QUANDO SI DIVENTA MINISTRO PERCHE’ SI APPARTIENE A UN SINDACATO, ADDIRITTURA COME ESPONENTE DI SPICCO DELLA NOMENCLATURA DI TALE ORGANIZZAZIONE, NON SI PUO’, LADDOVE CI SI PERMETTE DI FARE ESTERNAZIONI “PERICOLOSE ED OFFENSIVE”, NON PENSARE CHE QUELLO CHE VIENE DETTO SIA ANCHE IL PENSIERO DEL SINDACATO CUI SI APPARTIENE QUALE RESPONSABILE NAZIONALE.
E’ QUESTO IL CASO DELLA MINISTRA DELL’ISTRUZIONE – SEN. FEDELI – TITOLI CULTURALI “quiè sabe”- GIA’ SEGRETARIA DELLA CGIL-
EBBENE, PER IL PRINCIPIO DEI VASI COMUNICANTI, QUESTO E’ IL PENSIERO DELLA CGIL – ESPRESSO ATTRAVERSO LA SUA RAPPRESENTANTE NEL GOVERNO – SIG.RA FEDELI:
IN UNA INTERVISTA E ALLA PRECISA DOMANDA :
“IL DOCENTE ITALIANO È INAMOVIBILE” ?
ECCO LA CONCISA, MA PIU’ CHE CHIARA RISPOSTA, DELLA MINISTRA CGIL….. ina SIG.RA FEDELI :
“L’INAMOVIBILITÀ A FRONTE DELL’INCAPACITÀ NON DEV’ESSERE PIÙ POSSIBILE. POI SI TRATTERÀ DI VEDERE COME FARE. NON VOGLIO DISCRIMINAZIONI, MA RECIPROCA CONSAPEVOLEZZA. LO SO, È UN TEMA DIFFICILE. SU QUESTO PERÒ NON MI FACCIA AGGIUNGERE ALTRO” (SIC!!!-ANCHE OMERTOSA LA SIG.RA MINISTRA).
INSOMMA, LA MINISTRA, CON UN LUNGO PASSATO IN SENO ALLA CGIL, DIMENTICA E SOTTERRA I TEMI VICINI ALLA SALVAGUARDIA DEL LAVORO, PER PUNTARE SULLA QUALITÀ DEL RUOLO DEI DOCENTI CHE, SE NON E’ ALTA, A SUO PARERE, E’ MEGLIO “ESTIRPARE”.
IN MANIERA CHIARA, LA SIG.RA FEDELI FA INTENDERE CHE NON È PIÙ ACCETTABILE AVERE DOCENTI “POCO CAPACI” E POCO “INCLINI ALLA PROFESSIONE DI FORMATORE”.
ALLA FINE, LE SUE DICHIARAZIONI LASCIANO INTENDERE CHE : CHI NON È IN GRADO DI INSEGNARE, DEVE ACCOMODARSI ALTROVE. MAGARI RENDENDO PIÙ AGEVOLE IL PERCORSO CHE PORTA ALL’INDIVIDUAZIONE DEL DOCENTE INCOMPATIBILE CON LA CATTEDRA E LA FORMAZIONE.
BENE SIG.RA FEDELI DELLA CGIL, SAPPI, PERO’, CHE LA QUALITA’ NON VA SOLO SBANDIERATA MA IMPLEMENTATA, FAVORITA, AGEVOLATA, RICOMPENSATA. LA RICERCA DELLA QUALITA’ NON SIGNIFICA ESPELLERE IL PERSONALE DAL POSTO DI LAVORO. SE COSI’ FOSSE, LEI DAL SECONDO GIORNO DOVEVA ESSERE ESPULSA DAL GOVERNO E DAL PARLAMENTO. EPPURE E’ ANCORA LI’. CON LA SUA PROTERVIA CON CUI LANCIA STRALI SUL PERSONALE DELLA SCUOLA, IN MODO OFFENSIVO E INDEGNO PER UNA MINISTRA.
LE FACCIAMO, ORA, ALCUNE DOMANDE A CUI, SIAMO SICURI, NON PUO’ DARE RISPOSTA, PERCHE’ IL SUO “VATE E PADRONE RENZI” E LA SUA “APPARTENENZA ALLA CGIL, O MEGLIO LA SUA POCHISSIMA CONOSCENZA DELLA SCUOLA, IN TUTTI I SENSI OVVIAMENTE, GLIELO IMPEDISCONO:
LEI CREDE DI RAGGIUNGERE QUESTO OBIETTIVO RIMANDANDO IL CONTRATTO DEL PERSONALE DELLA SCUOLA ?
LEI CREDE DI RINNOVARE IL CONTRATTO DANDO 40 EURO DI AUMENTO MENSILI NETTI A SCOMPUTO DI 7 ANNI DI BLOCCO CONTRATTUALE ?
LEI CREDE DI RISOLVERE IL PROBLEMA AUMENTANDO LE PREROGATIVE E IL POTERE DEI DIRIGENTI SCOLASTICI?
LEI CREDE DI RAGGIUNGERE QUESTO OBIETTIVO OMETTENDO DI RIDURRE IL NUMERO DI ALUNNI PER CLASSE (QUESTA SI’ CHE SAREBBE LA VERA SVOLTA DELLA POLITICA SCOLASTICA PER RAGGIUNGERE LA QUALITA’ DEL SERVIZIO)?
LEI CREDE DI RAGGIUNGERE QUESTO OBIETTIVO RIDUCENDO GLI ANNI PER IL CONSEGUIMENTO DEL DIPLOMA DI SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO ?
LEI CREDE DI RAGGIUNGERE QUESTO OBIETTIVO INGANNANDO I DOCENTI SULLE IMMISSIONI IN RUOLO ?
LEI CREDE DI RAGGIUNGERE QUESTO OBIETTIVO MANTENENDO LO “STATUS QUO” NELLA ORGANIZZAZIONE DELL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI CON DISABILITA’ OMETTENDO DI CONSOLIDARE E STABILIZZARE I POSTI DI SOSTEGNO IN DEROGA?
LEI CREDE DI RAGGIUNGERE QUESTO OBIETTIVO FACENDO PERDERE L’AUTONOMIA SCOLASTICA ALLE ISTITUZIONI ALLOCATE IN TERRITORI GIA’ SOTTOPOSTI A SPOPOLAMENTO (LE SCUOLE AUTONOME IN POCHI ANNI DA 10 MILA E PASSA SONO RIDOTTE A 7.800 CIRCA)?
LEI CREDE DI RAGGIUNGERE QUESTO OBIETTIVO RISPARMIANDO SULLA PELLE DEL PERSONALE ATA ?
LEI ….INVECE…. DEVE CREDERE CHE IL PERSONALE DELLA SCUOLA, GLI STUDENTI, LE FAMIGLIE, I SINDACATI LIBERI, AUTONOMI E INDIPENDENTI DALLA POLITICA (NON QUELLI ASSERVITI AL SISTEMA COME QUELLO CUI ELLA APPARTIENE), LA CONTRASTERANNO IN TUTTI I MODI E CON TUTTI I MEZZI CHE LA COSTITUZIONE E LA LIBERA ESPRESSIONE DEL VOTO DEMOCRATICO METTE A DISPOSIZIONE !!!!
LEI E’ FUORI DAL CONTESTO NON SOLO DELLA SCUOLA MA DELLA REALTA’ DEL PAESE, ED E’ LA DEGNA ESECUTRICE DI UN PROGETTO RENZIANO I CUI NEFASTI EFFETTI SONO SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI.
DA ULTIMO, CI PERMETTIAMO DI DARLE UN CONSIGLIO:
SIG.RA FEDELI, LASCI IL DICASTERO DELL’ISTRUZIONE, SI DEDICHI ANCHE A PROSEGUIRE GLI STUDI, NON SAPPIAMO DA DOVE DOVRA’ INIZIARE PERCHE’ A NESSUNO E’ DATO SAPERLO, E NON RITORNI NEMMENO NEL SINDACATO CGIL PERCHE’ NON SE NE SENTE PROPRIO IL BISOGNO DI GENTE COME LEI E FORSE NEMMENO DEL SUO SINDACATO, SE IL SUO PENSIERO, INFATTI, E’ CONDIVISO DALLA “NOMENCLATURA” CUI ELLA APPARTIENE !!!