L’OBBLIGO DEI VACCINI PER L’ACCESSO A SCUOLA STA SCATENANDO MOLTE POLEMICHE NON SOLO SOTTO L’ASPETTO MEDICO (IL CHE PUO’ ESSERE CONDIVISIBILE) MA PIU’ CHE ALTRO SUL PIANO POLITICO, DIVENTANDO ALTRO ELEMENTO DI SCONTRO FRA IL GOVERNO E LE FORZE POLITICHE. INSOMMA A LIVELLO SCOLASTICO NON BASTAVA GIA’ IL CAOS DELLA LEGGE 107 OCCORREVA AGGIUNGERE ULTERIORI PROBLEMATICHE PER COMPLETARE UN PROGETTO CHE EVIDENTEMENTE HA COME OBIETTIVO LA “DISTRUZIONE” DI UN SISTEMA, CHE, A DISPETTO DI CHI SI E’ AVVICENDATO A VIALE TRASTEVERE, IN OGNI CASO AVEVA ED HA RETTO.
IL CAOS VACCINI, INOLTRE, E’ DETERMINATO ANCHE DALLA CONFUSIONE CON CUI SI E’ MOSSO IL MIUR, CHE SOLO RECENTEMENTE HA INTESO PREDISPORRE, D’INTESA CON IL MINISTERO DELLA SALUTE, UNA CIRCOLARE DETTAGLIATA.
LE SCUOLE, QUELLE PUGLIESI IN PRIMIS, INVECE, ASPETTANO INDICAZIONI DALL’UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE CHE, DAL SUO CANTO, A PARTE UNA “STRINGATA” NOTA CON CUI HA TRASMESSO LE CIRCOLARI MINISTERIALI E UNA “COMPARSATA” SU RAI TRE PUGLIA DEL DIRETTORE GENERALE, NON HA PRODOTTO NULLA E NON PRODUCE NULLA A SOSTEGNO DELLE SCUOLE.
RITENIAMO UTILE, PERCIO’, ALLEGARE UNA NOTA DELL’USR EMILIA ROMAGNA CHE, RISPETTO ALL’USR PUGLIA, INDICA IN MANIERA SINTETICA E PRECISA LE PROCEDURE DA SEGUIRE E INVIA ANCHE UN PROTOTIPO DI PROVVEDIMENTO DA ADOTTARE IN CASO DI MANCATI ADEMPIMENTI DA PARTE DEI GENITORI.