DEVE ESSERE RICONOSCIUTO INTEGRALMENTE IL SERVIZIO RESO NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA A SEGUITO PASSAGGIO NELLA SCUOLA SECONDARIA

LA NORMATIVA CHE DISCIPLINA IL RICONOSCIMENTO DEL SERVIZIO DI RUOLO E NON DI RUOLO RESO DAL PERSONALE DELLA SCUOLA RISALE AL D.L. 370/70 CONVERTITO IN LEGGE 576/70.

RELATIVAMENTE, POI, AI CASI DI PASSAGGI DI RUOLO NELL’AMBITO DEL COMPARTO SCUOLA SI HANNO I SEGUENTI CASI:

  1. passaggi di personale docente nell’ambito della Scuola Secondaria
    Si tratta dei casi in cui il personale docente delle scuole di istruzione secondaria di primo grado transiti nei ruoli della scuola secondaria di secondo grado.  In tale ipotesi  il servizio prestato nel ruolo inferiore viene valutato per intero nel nuovo ruolo, mediante ricostruzione di carriera.  Si veda per esempio il caso di passaggio di un docente titolare della ex classe di concorso A043 nella scuola media che transita nel ruolo della scuola superiore sulla ex classe di concorso a050.
  2. passaggi di ruolo dalla scuola materna alla scuola primaria
    In questi casi deve essere riconosciuto l’intero  servizio prestato nel ruolo della scuola dell’infanzia  ai docenti che ottengono il passaggio nel ruolo degli insegnanti di scuola primaria, e viceversa.
  3. passaggi diversi nell’ambito del comparto Scuola
    Sono i casi di cui vogliamo occuparci nel nostro articolo. Si tratta in sostanza dei passaggi di ruolo dalla Scuola materna e primaria a docente di Scuola secondaria di I e II grado. Le istituzioni scolastiche hanno effettuato e ed effettuano l’inquadramento nel nuovo ruolo effettuando la temporizzazione del valore economico maturato nel ruolo di provenienza, e sulla base dell’anzianità derivante dalla temporizzazione, l’interessato viene collocato nella classe o posizione stipendiale corrispondente. Lo stipendio attribuito all’atto del primo inquadramento si ottiene sommando allo stipendio iniziale previsto per il ruolo acquisito il valore economico maturato nel ruolo di provenienza, detto stipendio viene denominato “stipendio ad personam”.   
  4. Chiariamo con un esempio: insegnante di Scuola primaria che diventa docente di Scuola secondaria di 1° e 2° grado, dopo il superamento del periodo di prova chiede il  riconoscimento di tutti i servizio di ruolo e non di ruolo prestati anteriormente alla nomina nel nuovo ruolo, secondo quanto previsto dalla Legge 576/70. Il sistema informativo del Miur effettua  il riconoscimento dei servizi dalla data di conferma in ruolo verificando qual è il trattamento economico più favorevole (tra temporizzazione e riconoscimento dei servizi ai sensi della legge n. 576/70) e, sulla base del trattamento economico più favorevole, inquadra nel nuovo ruolo il docente. Tale tipo di inquadramento è rispondente a quanto stabilito dal D.L. 370/70 convertito nella legge 576/70 e successive modifiche ed integrazioni, in quanto viene POSTO IN RILIEVO UNA COMPARAZIONE FRA TEMPORIZZAZIONE E INTEGRALE RICONOSCIMENTO DEL SERVIZIO PRESTATO NEL PRECEDENTE RUOLO AI FINI DELL’ATTRIBUZIONE DELLA PROGRESSIONE ECONOMICA E DI CARRIERA.
    Caso diverso, purtroppo, avviene per gli insegnanti provenienti, invece, dal ruolo di scuola dell’infanzia.   Infatti, sia le scuole che il sistema informativo del Miur, non procede al riconoscimento per intero del servizio nel precedente ruolo che, pertanto,non viene riconosciuto, tanto che si procede con il solo sistema della temporizzazione economica del servizio prestato nella scuola dell’infanzia. Nonostante numerosi contenziosi, che hanno trovato accoglimento da diversi Tribunali, sino a giungere alla sentenza della Corte di Cassazione n. 2037 del 29.1.2013 ribadita da analoga sentenza delle Sezioni Riunite n.9144/2016, che ha riconosciuto il diritto al riconoscimento integrale del servizio di ruolo prestato nella scuola materna nel nuovo ruolo della scuola secondaria ottenuto a seguito di procedura di mobilità professionale, ancora oggi si continua ad effettuare l’inquadramento nel ruolo della scuola secondaria mediante l’istituto della temporizzazione anzichè valutare per intero il servizio prestato nel precedente ruolo della scuola dell’infanzia. Recentemente, poi, anche l’Avvocatura dello Stato di Bari, rispondendo ad un quesito posto da una istituzione scolastica della provincia di Foggia, ha fatto presente il diritto dei docenti della scuola dell’infanzia ad ottenere l’integrale riconoscimento del servizio precedentemente prestato nella scuola dell’infanzia nei casi di passaggio nei ruoli della scuola secondaria.

INVITIAMO TUTTI I DOCENTI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA CHE SONO TRANSITATI NEI RUOLI DELLA SCUOLA SECONDARIA, A RECARSI PRESSO LA NOSTRA SEDE, PRENOTANDO L’APPUNTAMENTO SUL SITO, PER OTTENERE CONSULENZA ED ASSISTENZA AL FINE DI  RICHIEDERE IL RICONOSCIMENTO DI TALE DIRITTO OVVERO LA REVISIONE DEI PROVVEDIMENTI GIA’ EMESSI. SI FA PRESENTE CHE IL PROCEDIMENTO DI INTEGRALE RICONOSCIMENTO DEL SERVIZIO RESO NELL’INFANZIA  HA RISVOLTI DI NOTEVOLE IMPORTANZA SUL PIANO DELLA PROGRESSIONE ECONOMICA E DI CARRIERA NEL NUOVO RUOLO DELLA SCUOLA SECONDARIA.