TENUTO CONTO DI SIGNIFICATIVE ANOMALIE E ILLEGITTIMITÀ RISCONTRATE NELLA PROCEDURA CONCORSUALE RELATIVA ALLA PROVA SCRITTA DEL CONCORSO A POSTI DI DIRIGENTE SCOLASTICO, QUESTA ORGANIZZAZIONE SINDACALE HA ATTIVATO UNA INIZIATIVA LEGALE FINALIZZATA ALLA PRESENTAZIONE DI UN RICORSO AMMINISTRATIVO COLLETTIVO FONDATO SUI SEGUENTI PRINCIPALI MOTIVI DI DIRITTO:
- VIOLAZIONE DEL “PRINCIPIO DI CONTESTUALITÀ ED UNICITÀ” DELLE PROVE SCRITTE SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE:LA PROVA SCRITTA SI È TENUTA IN MOMENTI DIVERSI, IN CIO’ VIOLANDO UNO DEI PRINCIPI BASILARI CHE REGOLANO I CONCORSI NELLA P.A. E CONSISTENTE NELL’ASSICURARE A TUTTI I CANDIDATI PARI CONDIZIONI PER QUANTO ATTIENE ALLA METODOLOGIA E LA BIBLIOGRAFIA A DISPOSIZIONE (VEDI CASO SARDEGNA)
- MOLTI ASPIRANTI DIRIGENTI SCOLASTICI “INIZIALMENTE ESCLUSI DALLE PRESELEZIONI E SUCCESSIVAMENTE AMMESSI-IN SEDE GIUDIZIARIA – ALLA PROVA SCRITTA, NON AVENDO POTUTO ESPLETARLA “PER IMPOSSIBILITÀ OGGETTIVA” POTREBBERO ESSERE AMMESSI A “NUOVE SESSIONI SUPPLETIVE”, COME RECENTEMENTE SANCITO DAL CONSIGLIO DI STATO (UDIENZA 21 MARZO 2019, SEZ. VI, PRESIDENTE SERGIO DE FELICE). IN TAL MODO SI CONTINUEREBBE A PERPETRARE UNA PALESE VIOLAZIONE DEL DIRITTO DI PAR-CONDICIO DELLO SVOLGIMENTO DELLE PROVE.
- VIOLAZIONE DEL PRINCIPIO DELL’ANONIMATO.
- MANCATA PUBBLICAZIONE, IN ANTICIPO, DELLE GRIGLIE DI VALUTAZIONE CON DESCRITTORI ANALITICI.
- DISPARITÀ DI TRATTAMENTO IN MERITO ALLA POSSIBILE CONSULTAZIONE DEI TESTI NORMATIVI, RIMESSA ALLA ECCESSIVA DISCREZIONALITÀ DEI RESPONSABILI D’AULA O VIGILANTI;
- CATTIVO O MALFUNZIONAMENTO DELLE APPARECCHIATURE INFORMATICHE MESSE A DISPOSIZIONE DEI CANDIDATI (LE ANOMALIE SARANNO EVIDENZIATE PER QUEI CANDIDATI CHE HANNO SUBITO NOCUMENTO PER TALE SITUAZIONE);
- PROVA SCRITTA IMPOSTATA SULLA RISOLUZIONE DI CASI, NON PREVISTI DAL BANDO DI CONCORSO
AL FINE DI AVERE UN QUADRO PRECISO DI CIASCUNA SITUAZIONE E DI CONTESTARE TUTTE LE ANOMALIE RISCONTRABILI, QUESTA SEGRETERIA PROVINCIALE HA PREDISPOSTO UN FAC-SIMILE DI PREVENTIVO ACCESSO AGLI ATTI CHE È POSSIBILE RITIRARE PRESSO LA NOSTRA SEDE, UNITAMENTE ALLA SCHEDA DI PRE-ADESIONE AL RICORSO.
IL RICOSO ANDRÀ PRODOTTO AL T.A.R. DEL LAZIO.
ATTESA L’URGENZA DI PRESENTAZIONE DEL RICORSO IN TEMPO UTILE PER L’INIZIO DELLE PROVE ORALI, GLI INTERESSATI DOVRANNO, CON LA MASSIMA URGENZA, RITIRARE IL FAC-SIMILE DELLA RICHIESTA DI ACCESSO AGLI ATTI E INVIARLO TEMPESTIVAMENTE AGLI INDIRIZZI INDICATI.
LA RICHIESTA DI ACCESSO DEVE ESSERE PRODOTTA ENTRO E NON OLTRE IL 22 APRILE 2019, PER CUI SI RICHIEDE LA MASSIMA TEMPESTIVITA’ NEL RITIRO E NELLA COMPILAZIONE DELLA STESSA.
SUCCESSIVAMENTE, ENTRO LA FINE DEL MESE DI APRILE, SI TERRA’ PRESSO LA NOSTRA SEDE UNA RIUNIONE CON L’AVVOCATO NICOLA PARISI, LEGALE DEL NOSTRO SINDACATO, CHE PATROCINERA’ IL RICORSO PRESSO IL TAR LAZIO
SI PRECISA, ALTRESI’, CHE LA PRE-ADESIONE AL RICORSO NON E’ IMPEGNATIVA E CHE LA ADESIONE UFFICIALE SI AVRA’ SOLO DOPO CHE SI TERRA’ LA RIUNIONE PRESSO LA NOSTRA SEDE, IN CUI SARANNO ESPLICITATE TUTTE LE CONDIZIONI PER LA CONFERMA DELLA PARTECIPAZIONE AL RICORSO AMMINISTRATIVO.
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