Inizia da oggi l’era dei DPCM con la nuova targa “Draghi”. Novità di rilievo, rispetto al passato, non si dispone oggi per “ieri” ma oggi per entrata in vigore fra 2 giorni, bel passo in avanti insomma!!
Vediamo le misure per la scuola :
- ZONA GIALLA E ARANCIONE
- Le riunioni degli organi collegiali delle istituzioni scolastiche ed educative di ogni ordine e grado continuano a essere svolte solo con modalita’ a distanza
- Le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado adottano forme flessibili nell’organizzazione dell’attivita’ didattica in modo che almeno al 50 per cento e fino a un massimo del 75 per cento della popolazione studentesca delle predette istituzioni sia garantita l’attivita’ didattica in presenza. La restante parte della popolazione studentesca si avvale della didattica a distanza. Resta sempre garantita la possibilita’ di svolgere attivita’ in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o per mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilita’ e con bisogni educativi speciali, garantendo comunque il collegamento on line con gli alunni della classe che sono in didattica digitale integrata.
- L’attivita’ didattica ed educativa per i servizi educativi per l’infanzia, per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione continua a svolgersi integralmente in presenza. E’ obbligatorio l’uso di dispositivi di protezione delle vie respiratorie salvo che per i bambini di eta’ inferiore ai sei anni e per i soggetti con patologie o disabilita’ incompatibili con l’uso dei predetti dispositivi.
- I presidenti delle Regioni potranno disporre la sospensione dell’attività scolastica: nelle aree in cui abbiano adottato misure più stringenti per via della gravità delle varianti; nelle zone in cui vi siano più di 250 contagi ogni 100mila abitanti nell’arco di 7 giorni; nel caso di una eccezionale situazione di peggioramento del quadro epidemiologico.
- Presso ciascuna Prefettura-UTG e nell’ambito della Conferenza provinciale permanente di cui all’art. 11, comma 3, del decreto legislativo 30 luglio 1999, 300, e’ istituito un tavolo di coordinamento, presieduto dal prefetto, per la definizione del piu’ idoneo raccordo tra gli orari di inizio e termine delle attivita’ didattiche e gli orari dei servizi di trasporto pubblico locale, urbano ed extraurbano.
- Sono sospesi i viaggi di istruzione, le iniziative di scambio o gemellaggio, le visite guidate e le uscite didattiche comunque denominate, programmate dalle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado,
- ZONA ROSSA
- Sono sospese le attivita’ dei servizi educativi dell’infanzia di cui all’art. 2 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65, e le attivita’ scolastiche e didattiche delle scuole di ogni ordine e grado si svolgono esclusivamente con modalita’ a Resta salva la possibilita’ di svolgere attivita’ in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o in ragione di mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilita’ e con bisogni educativi speciali, garantendo comunque il collegamento on line con gli alunni della classe che sono in didattica digitale integrata.
Orbene, ci saremmo aspettati che, contestualmente, fossero state previste forme di accompagnamento per le situazioni che si vengono a determinare nelle zone in cui (a prescindere dal colore del territorio, la scuola sia sottoposta a chiusura) e invece NULLA….TUTTO COME PRIMA E PEGGIO DI PRIMA !!!
Provvedimenti dissociati fra di loro: infatti, le famiglie, che vedono i genitori obbligati a recarsi al lavoro oppure costretti anch’essi a svolgere lavoro in smartworking, come possono assicurare l’assistenza ai figli che frequentano il primo ciclo di istruzione ? Perchè non è stato o non viene contestualmente previsto il congedo straordinario per queste situazioni, almeno per un componente del nucleo familiare ?
Perchè cambiano i governi ma il modo di procedere è sempre lo stesso ? Come mai si fa tanto nel parlare di famiglia, di tutela dei minori, per poi fare poco o nulla in materia di sostegno per i nuclei familiari ?
A queste domande la politica, quella tutta ormai assemblata insieme, DEVE DARE RISPOSTE CONCRETE E NON COME AL SOLITO PROMESSE E IMPEGNI NON MANTENUTI!!!