L’UST di Foggia ha reso noto la situazione dei perdenti posti nella nostra provincia per l’a.s. 2021/2022.
A fronte del rischio di avere oltre 100 perdenti posti nel profilo professionale dei collaboratori scolastici, a seguito della stabilizzazione degli ex lsu, si riscontra un notevole recupero di posti che, però, non ci soddisfa, sia rispetto alla necessità di ulteriori posti del predetto profilo professionale da assegnare a Foggia, sia per quanto attiene all’inerzia del Ministero e delle cosiddette OO.SS. rappresentative che hanno vietato, non avendo firmato il contratto decentrato, di far effettuare domanda di mobilità al predetto personale lsu. Dall’altro, hanno conseguito l’effetto di far conteggiare gli ex lsu nell’organico della scuola ma senza poterli individuare quali perdenti posto; ciò ha determinato l’individuazione dei collaboratori scolastici di ruolo da tantissimi anni senza il recupero di posti utilizzati per la stabilizzazione.
Una decisione e una procedura che ha penalizzato sia gli stessi ex lsu, che non hanno potuto fare domanda di mobilità, sia i coll.scol.ci di ruolo da tempo che si sono visti scavalcati da personale giunto a scuola da appena 6 mesi
Riscontriamo anche una considerevole diminuzione di posti di assistente tecnico nonostante i proclami ministeriali di incentivare una didattica laboratoriale e un incremento di istituzione di laboratori con l’utilizzo dei progetti PON. Ovviamente, nella determinazione dei posti, si continua ad utilizzare il criterio delle 24 ore di utilizzo dei laboratori rispetto alle attività didattiche da svolgere nella predetta area professionale e 12 ore di manutenzione. Un criterio desueto che non rispecchia il normale e necessario fabbisogno di assistenti tecnici anche al di fuori delle normali ore di didattica che viene svolta nel laboratorio (si pensi alle attività pomeridiane, all’utilizzo del laboratorio anche per attività di recupero e intensificazione di progetti nel periodo estivo e durante la sospensione delle attività didattiche, etc)