L’ULTIMA (ANZI IN ATTESA DI ALTRE..) TROVATA DEL DECADUTO MINISTRO: IL DOCENTE ESPERTO—PER LA SERIE “UNO SU CENTO CE LA FA”

E’ proprio vero non poteva l’ineffabile Ministro Bianchi SALUTARE  il dicastero dell’Istruzione senza aver lasciato l’ennesima “trovat..ella”.

Ci riferiamo al cosiddetto “DOCENTE ESPERTO”. In proposito ci viene da chiedere:  perchè ci sono docenti non esperti ?

Ora, a parte ogni considerazione su una applicazione di legge prevista fra 10 anni, e già questo la dice lunga sull’incompetenza di una classe politica che fa solo danni alla scuola, viene previsto l’1% di docenti dell’organico DA PROMUOVERE QUALI ESPERTI (SIC!!!). In considerazione del decremento di alunni dobbiamo pensare, in proiezione, che fra 10 anni i docenti dovrebbero essere circa 800 mila, quindi 8000 docenti esperti da reclutare !!!

Se tali docenti, poi, li caliamo nelle scuole, ci accorgiamo che potremmo avere 1 docente ogni 2 scuole in media..!!

A quanto detto, aggiungiamo che i docenti interessati dovrebbero sottoporsi a una formazione triennale che prevede esami finali a carattere selettivo.

Insomma, considerati i cambiamenti quasi quotidiani nella scuola, come sia possibile impegnare tali docenti per 9 anni in formazione su tematiche in costante evoluzione quali nuove forme di valutazione,  nuove metodologie didattiche,  sistemi d’istruzione europei,  scuola 4.0, 5.0, etc.  è UN VERO ENIGMA !!!

Questi “super docenti” in 9 anni non saranno già stanchi di cotanto impegno e continuo aggiornamento per dedicare la loro attività a favore dei colleghi ? Tali docenti, ancora, siamo certi che, forse anche esonerati dal servizio per qualche tempo, saranno più esperti nel loro lavoro? Di saper meglio collaborare con i loro colleghi in un lavoro quotidiano che porta risultato solo se è collaborativo e coerente tra tutti gli adulti che prendono parte all’impresa e soprattutto con gli allievi che avrà di fronte? Avrà trovato il tempo, con il peso di tanto studio personale e individuale, per imparare ad ascoltarli e saper scegliere non la metodologia più in voga ma i contenuti e in percorsi più adatti per far crescere ciascuno di loro?

Non possiamo, e non certamente da ultimo, chiedere al Ministro: Ci scusi ma questa trovat… (..ella) donde proviene?, chi l’ha ideata?, chi l’ha chiesta, la scuola per caso ? (crediamo proprio di no), con chi si è confrontato per idearla ? è stato un incubo notturno per caso ?

Introdurre, poi, tale figura decontestualizzata da provvedimenti relativi alla scuola ed inserirla in un decreto d’urgenza come se fosse la panacea di tutti i problemi della scuola, veramente ci fa pensare che qualcuno abbia necessità di una cura e una visita di uno specialista (questo si..) in materia neurologica e di disturbi del comportamento ….
Ancora: ma ministro (e…sì questa volta con la “m” minuscola) perchè questa trovat…ella ce la propina in piena estate con tutti i problemi sociali, economici, di guerre, di inflazione galoppante, di un paese senza governo, e via dicendo che sicuramente meriterebbero la dovuta attenzione….d’urgenza ? 

ministro Bianchi…..ci tolga un dubbio: ma all’università non vuole proprio tornarci.

Ci ascolti : alla scuola lei ha fatto solo promesse accompagnate da tanti ma proprio tanti danni…..per cui ora si fermi e fino al 25 settembre vada tranquillamente al mare, in montagna, o in altro luogo  a lei più congeniale, ma tolga il disturbo per favore.