Come era facile prevedere il “mini…strello” Bianchi ha fatto l’ennesima brutta figura…..(con enormi danni per la scuola) !!
Infatti, dalla gestione delle domande per la mobilità, alla gestione delle procedure concorsuali, dalla gestione dell’aggiornamento delle graduatorie all’ennesimo flop dell’algoritmo, dalla grave omissione, a causa dei tempi ristretti, di un congruo periodo per produrre domanda per la scelta delle sedi per le supplenze alla confusa e sovrapposta procedura di reclutamento fra concorsi, callveloce, Gps 1 fascia, e così via, E’ PAUROSAMENTE NAUFRAGATO l’obiettivo pomposamente annunciato del TUTTI IN CATTEDRA DAL 1^ SETTEMBRE.
Di fatto siamo all’inizio dell’anno scolastico e molti concorsi non sono ancora conclusi e, in alcuni casi ancora da iniziare.
Una vergogna per concorsi banditi nel 2020 e che non hanno visto “la luce” dopo ben due anni, con l’effetto di lasciare circa 31mila posti vacanti e n0n coperti a fronte degli oltre 55mila messi a bando.
Facendo una analisi della situazione dei concorsi, si ha la seguente situazione:
CONCORSO ORDINARIO
Solo il 40% delle graduatorie previste sono state portate a termine. quindi delle 26.871 cattedre fissate dal bando, ne sono state al momento coperte soltanto 13.743, cioè poco più della metà (51%). Pertanto, non sono state assegnate, 13.128 cattedre, comprese 6.053 rimaste vacanti (per le quali cioè sono state concluse le operazioni e pubblicati i risultati, ma con un numero di vincitori inferiore ai posti disponibili).
CONCORSI PER LE DISCIPLINE STEM
Dopo il parziale insuccesso di un anno fa delle discipline STEM, stralciate dal concorso generale, non hanno conseguito l’obiettivo di conclusione immediata le nuove STEM 2022 (61% di graduatorie definite); soltanto 582 cattedre delle 1.685 a bando sono state coperte (35%) e, quindi, non sono state assegnate 1.103 cattedre (comprese 336 vacanti).
CONCORSO STRAORDINARIO BIS
Il concorso straordinario-bis per la secondaria, nonostante la semplificazione della procedura con la sola prova orale, ha definito solamente il 40% delle graduatorie attese con la copertura di 3.193 cattedre e la non assegnazione di 11.227 (comprese 118 rimaste vacanti).
CONCORSI SCUOLA INFANZIA PRIMARIA
L’unico concorso che ha quasi concluso le procedure (definite 57 graduatorie su 59) è quello ordinario di infanzia e primaria. Soltanto 7.252 posti dei 12.863 previsti dal bando sono stati però coperti, lasciandone non assegnati 5.611 (compresi 5.389 vacanti, tutti di sostegno).
Nel complesso ad oggi, 1° settembre, sono pertanto soltanto 24.770 i posti coperti dai vincitori, pari a poco più del 44% dei 55.839 attesi.
Sarà necessario coprire i restanti 31mila posti con supplenze annuali (che verranno assegnate in molti casi a docenti che non hanno superato il concorso o per i quali non si sono ancora concluse le prove), rinviando la stabilizzazione a tempi migliori e confermando una precarietà del sistema che, in attesa di dare soluzione all’annoso problema del precariato, continua ad avvalersi annualmente quasi per un quarto di docenti precari.
Va sottolineato che la mancata stabilizzazione alimenta il cosiddetto “carosello dei docenti”, ovvero l’avvicendamento dei docenti non di ruolo che, in buona parte, non vengono confermati sulla stessa sede dell’anno precedente.
Oggi siamo al 1^ settembre e nella stragrande maggioranza delle province ancora non sono noti gli esiti del conferimento delle supplenze, con l’effetto di circa 200 mila cattedre e posti vacanti.
Insomma, “ministro” Bianchi dobbiamo proprio aspettare il 25 settembre perchè lei lascia Viale Trastevere o quanto meno, se proprio non le riesce di togliere il “disturbo” abbia la bontà di non fare annunci perchè non le portano bene!!!!