Dobbiamo purtroppo ritornare su una questione che abbiamo già trattato e che pensavamo fosse stata risolta con la nota di chiarimento da parte della Dirigente dell’UST di Foggia
Ci riferiamo alla richiesta pervenuta alle scuole circa l’invito di far produrre, da parte di tutto il personale scolastico una dichiarazione cartacea dei servizi resi; tale richiesta, in questi giorni, viene riproposta e sollecitata dall’UST DI FOGGIA.
PREMESSA
Il 3 maggio u.s., infatti, abbiamo evidenziato che:
“Nei giorni scorsi è pervenuta nelle scuole della provincia una nota, non ufficiale in quanto non inviata dal Dirigente dell’Ust di Foggia e, a quanto ci risulta, nemmeno dotata di protocollo, con la quale si chiedeva al personale delle nostre scuole, di compilare un format di dichiarazione relativo ai servizi non di ruolo.
Ora, a prescindere dall’ufficialità o meno della richiesta, ma tenuto essenzialmente conto che l’unica dichiarazione valida è quella contenuta nel sistema informativo del Ministero, si precisa, anche a seguito dell’incontro che questa organizzazione sindacale ha tenuto nella giornata di lunedì 2 maggio con la dott.ssa Episcopo, dirigente dell’Ust di Foggia, che tale richiesta non assume alcun carattere di obbligatorietà e riguarderebbe, nel caso, e per mera collaborazione, solo il personale che sarebbe prossimo alla pensione nel 2023 (evenienza del tutto residuale e, al momento, non necessaria)
Infatti, la dott.ssa Episcopo, si è premunita, per tranquillizzare le scuole e tutto il personale, di inviare una nota ufficiale a propria firma che qui si riporta.
- il format è vivamente consigliato per la salvaguardia e la tutela della situazione giuridica ed economica del personale scolastico.
- Risulta quanto mai necessario che ogni diretto interessato riordini la propria carriera raccogliendo i dati che la caratterizzano e che possono essere utilizzati per varie richieste a domanda individuale (es. trasferimento, concorsi, graduatorie, riscatti, pensioni, liquidazioni ecc.).
- i dati richiesti nel format consigliato sono, pertanto, fondamentali per l’elaborazione delle varie pratiche correlate.
- Le segreterie gradualmente potranno ridurre il proprio carico di compilazioni che, oltretutto, in molti certificati giungono incomplete per mancanza di tutti i riferimenti dello stato giuridico, non risultando, di conseguenza, “ricevibili” da parte dell’INPS o di Commissioni preposte.