Il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ha emanato la nota n. 107190 del 19 dicembre 2022 con la quale si impartiscono indicazioni sull’utilizzo dei telefoni cellulari e analoghi dispositivi elettronici in classe.
A dire il vero, già molte scuole si erano autodeterminate per vietare l’uso del telefonino a scuola
Per esempio, dal web, vediamo come l’IC.. “Gramsci” di Lodi Vecchio (LO), ha disciplinato la problematica.
” Ĕ vietato l’uso del telefono cellulare e di altri dispositivi elettronici di intrattenimento durante le attività scolastiche e in tutti i locali della scuola, nel rispetto di quanto sancito dal DPR n. 249/1998.
Il divieto risponde ad una generale norma di correttezza, in quanto l’utilizzo del telefono cellulare e/o di altri dispositivi elettronici rappresenta un elemento di distrazione sia per chi lo usa che per i compagni, oltre che una grave mancanza di rispetto nei confronti del docente.
L’utilizzo del telefono cellulare e/o di altri dispositivi elettronici si configura come un’infrazione disciplinare sanzionabile attraverso provvedimenti orientati non solo a prevenire e scoraggiare tali comportamenti ma anche, secondo la logica educativa propria della scuola, a favorire un corretto comportamento
In particolare
- durante le verifiche scritte (compiti in classe, test, ecc..) i cellulari e gli altri dispositivi verranno consegnati al docente e restituiti al termine delle stesse.
Nel caso in cui lo studente sia sorpreso ad utilizzare il cellulare o un qualsiasi altro dispositivo durante una verifica, la stessa sarà ritirata e valutata gravemente insufficiente (attribuzione del punteggio minimo previsto per quella prova) e non saranno previste prove di recupero; - all’interno di tutti i locali della scuola, nelle sedi utilizzate per l’attività didattica come palestre, aule e laboratori sono vietate audio-video-riprese di ambienti e persone, salvo in caso di esplicita autorizzazione del docente responsabile.
Anche in questo caso il cellulare sarà ritirato e potrà essere restituito solo al genitore dell’allievo/a; - eventuali fotografie o audio-video-riprese, fatte senza il consenso scritto della/e persona/e, si configurano come violazione della privacy e quindi sono perseguibili per legge.
I genitori rispondono direttamente dell’operato dei propri figli nel caso in cui gli stessi arrechino danni ad altre persone.
Nel caso di riprese, fotografie o registrazioni non autorizzate e diffuse su qualsiasi mezzo di comunicazione si potrà procedere all’adozione di specifici provvedimenti disciplinari e alla denuncia agli organi di Polizia.
Cellulari e tablet
L’uso di cellulari e smartphone è in genere consentito per fini strettamente personali, ad esempio per registrare le lezioni, e sempre nel rispetto delle persone. Spetta comunque agli istituti scolastici decidere nella loro autonomia come regolamentare o se vietare del tutto l’uso dei cellulari. Non si possono diffondere immagini, video o foto sul web se non con il consenso delle persone riprese. E’ bene ricordare che la diffusione di filmati e foto che ledono la riservatezza e la dignità delle persone può far incorrere lo studente in sanzioni disciplinari e pecuniarie o perfino in veri e propri reati. Stesse cautele vanno previste per l’uso dei tablet, se usati a fini di registrazione e non soltanto per fini didattici o per consultare in classe libri elettronici e testi on line.”