Ad oggi permane uno stato di incertezza in ordine alla definizione del CCNI relativo alla mobilità per il prossimo anno scolastico.
Da un lato, il Ministro sembra irremovibile nell’accettare l’imposizione della Commissione Europea circa l’impossibilità di abolire il vincolo di permanenza nella scuola e consentire a tutti di produrre domanda di mobilità, dall’altro, le cosiddette OO.SS rappresentative, comprese quelle che si autodefiniscono autonome e che siedono al tavolo (GILDA-SNALS-ANIEF) preannunciano battaglie, ricorsi (che hanno fatto la fortuna di una sigla sindacale….) etc, ma, a nostro avviso, è solo uno “strombazzare” per non perdere “tessere”.
Vogliamo, infatti ricordare a queste cosiddette OO.SS. rappresentative che il vincolo fu introdotto con l’art. 1, comma 2, del CCNI sottoscritto dalle stesse organizzazione nel 2018 e prevede che “Il docente che ottiene la titolarità su istituzione scolastica a seguito di domanda volontaria, sia territoriale sia professionale, avendo espresso una richiesta puntuale di scuola, non potrà presentare domanda di mobilità per il triennio successivo”. A questo si aggiunge quanto, poi, introdotto dal Ministro Bianchi ( compagine governativa fortemente sostenuta dalla triplice confederale) con la legge 79/2022 in virtù della quale per tutti gli immessi in ruolo viene applicato il vincolo triennale di permanenza nella sede assegnata.
Ovviamente, ciò che appare più probabile è che sia prossima la pubblicazione della O.M. volta a disciplinare la mobilità territoriale e professionale con un atto unilaterale da parte del Ministero che elude la partecipazione delle cosiddette sigle sindacali, dalle quali aspettiamoci protese “vibranti”, ricorsi, etc ma la verità è quella che resteranno i “famigerati vincoli” frutto, come detto prima, dello scellerato accordo del 2018 sottoscritto proprio da chi oggi “fà finta di ribellarsi” .
Tenuto conto di tale situazione e per venire incontro alle numerose richieste di chiarimento, abbiamo predisposto un prospetto riassuntivo in cui sono state prese in considerazione le situazioni più ricorrenti relativamente alla possibilità o meno di produrre domanda di mobilità per il prossimo anno scolastico. Il prospetto si riferisce ai trasferimenti in quanto per le assegnazioni provvisorie occorre aspettare un possibile nuovo accordo migliorativo (se mai interverrà) che verosimilmente sarà sottoscritto non prima del mese di giugno 2023. Laddove dovessero intervenire modifiche provvederemo ad aggiornare tale prospetto.
Resta inteso che, al di là del prospetto, consigliamo sempre ai nostri iscritti e a coloro che intendono aderire alla nostra organizzazione sindacale, che è preferibile recarsi in sede per ottenere tutte le informazioni necessarie per quanto attiene alla mobilità per l’a.s. 2023/2024.
PROSPETTO RIASSUNTIVO VINCOLI-clicca per scaricare
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