COME PREANNUNCIATO SOTTOSCRITTO DEFINITIVAMENTE IL “CONTRATTO DELLA VERGOGNA” PER IL PERSONALE DELLA SCUOLA

Come da noi precedentemente annunciato- clicca qui- nella giornata di ieri le cosiddette OO.SS. rappresentative nel comparto scuola, ad eccezione della UIL, hanno sottoscritto il CCNL relativo agli anni 2019/2021 (che tempestività…) del personale della scuola e delle università.

L’Aran ha diramato una nota con cui comunica che tale contratto è in vigore da oggi 19 gennaio 2024. 

TESTO UFFICIALE DEL CCNL 2019-2021

In merito a tale sottoscrizione, non possiamo fare a meno di segnalare l’aggressione e le minacce che le sigle sindacali firmatarie (ANIEF per intenderci) ha effettuato nei confronti della UIL. 

Infatti, con un post affidato alla pagine facebook , in seguito tardivamente rimosso, il “cosiddetto giovane sindacato”, prima di diventare rappresentativo “battagliero” e “molto critico e oppositore verso le cosiddette OO.SS. rappresentative ogni qual volta firmavano un contratto”, oggi si erge a difensore della “sottoscrizione del contratto della vergogna ” e minaccia la UIL di espulsione dai tavoli di contrattazione per “aver osato” di non firmare il contratto. 

TESTO COMPLETO:

“In data 18 gennaio 2024, l’ARAN e la maggioranza delle Organizzazioni Sindacali rappresentative (CISL Scuola, Flc Cgil, Snals, Gilda e Anief) hanno sottoscritto in via definitiva il testo del nuovo CCNL di comparto per il triennio 2019-2021. Non ha invece firmato la Uil Scuola. Il testo del CCNL sarà pubblicato prossimamente sulla Gazzetta Ufficiale.
Gli effetti derivanti dall’applicazione del nuovo CCNL, secondo quanto dispone l’art.2, comma 2, decorrono dal giorno successivo alla data di stipulazione (fatti salvi i casi in cui è il contratto stesso a prevedere una diversa decorrenza). Da quel momento, pertanto, titolari degli istituti di partecipazione sindacale e della contrattazione integrativa saranno ESCLUSIVAMENTE le organizzazioni sindacali firmatarie del nuovo CCNL (CISL Scuola, Flc Cgil, Snals, Gilda, Anief).
Di conseguenza, a partire dal 19 gennaio 2024:
le delegazioni sindacali che hanno titolo a partecipare alla contrattazione integrativa, a tutti i livelli (di istituto, regionale, nazionale) sono, ESCLUSIVAMENTE, quelle sottoscrittrici del CCNL 19/21 (CISL Scuola, Flc Cgil, Snals, Gilda, Anief);
secondo gli artt.5 e 6 del CCNL 19/21, agli incontri di informazione e confronto potranno partecipare ESCLUSIVAMENTE le organizzazioni sottoscrittrici del CCNL 19/21 (CISL Scuola, Flc Cgil, Snals, Gilda, Anief);
in occasione delle contrattazioni di istituto la delegazione di parte sindacale sarà, quindi, composta:
dalla RSU di istituto (per la quale nulla cambia)
dai rappresentanti territoriali delle organizzazioni firmatarie del CCNL 19/21 (CISL Scuola, Flc Cgil, Snals, Gilda, Anief);
eventuali convocazioni già effettuate ricomprendenti soggetti sindacali non firmatari del CCNL 19/21 devono essere ritirate e nuovamente reinviate con indicazioni dei soli soggetti legittimati a partecipare alle trattative;
i terminali associativi (cosiddetti TAS) presenti in istituto – che devono, comunque, essere individuati tra i lavoratori in servizio in quella scuola – nominati da organizzazioni sindacali non firmatarie del CCNL 19/21 non possono partecipare agli istituti di partecipazione sindacale (informazione e confronto) o di contrattazione;
nulla cambia per le assemblee del personale in orario di servizio, che continuano a essere indette dalla RSU (nel suo complesso), dalle Organizzazioni Sindacali rappresentative o dalla RSU e da una o più Organizzazioni Sindacali rappresentative.
Seguirà in una successiva comunicazione la documentazione necessaria.”

Vorremmo far ascoltare al predetto “giovane” sindacato la magnifica canzone di Fiorella Mannoia “Come si cambia….per non morire” nella nuova versione forse diventerebbe, se cantata dal  giovane sindacato, “Come si cambia …al tavolo dei privilegi…..là dove si fa per sè e non per te”

ULTIM’ORA

Con un copia e incolla perfetto…la segreteria provinciale della CISL E CGIL diffida i dirigenti scolastici a far partecipare la UIL alla contrattazione di istituto. 

Ora, atteso che lasciamo alla UIL le iniziative in merito, con una riflessione chiedetevi se sussistono le condizioni per proseguire a stare con sigle che MINACCIANO, DIFFIDANO, IMPEDISCONO…solo perché non la si pensa come loro e non si firmano contratti vergognosi. Non possiamo comunque non rilevare che tale modo di fare è lesivo delle prerogative sindacali e del personale della scuola cui si vuole impedire di difendere i propri diritti sul posto di lavoro. 

È PROPRIO VERO…NON C’È  LIMITE ALL ARROGANZA, C’È SOLO LA VOLONTÀ DI IMPORRE, CON MEZZI ANTIDEMOCRATICI E COERCITIVI, AIUTATI DA UNA PALESE NORMATIVA DISCRIMINANTE E FAZIOSA, UN CONTRATTO CHE ANCORA UNA VOLTA MORTIFICA IL PERSONALE DELLA SCUOLA. 

Nota congiunta sulla contrattazione di istituto FLC-CGIL e CISL SCUOLA firmato