L’accordo integrativo per il CCNI Mobilità docenti e ATA 2022/25 è stato sottoscritto oggi dal Ministero dell’Istruzione e del Merito e OO.SS. cosiddette rappresentative.
In attesa del testo trapelano indiscrizioni che, grazie a quanto previsto dal CCNL 2019/2021, vi sarebbe la possibilità per il personale docente immesso in ruolo dal 1.9.2023 di poter produrre domanda di trasferimento in presenza di figli inferiori a 12 anni (l’età è riferita al 31.12.204) ovvero soggetti con disabilità art.21 ovvero art.3 comma 2 e invalidità civile al 67 oppure per assistenza familiari (da individuare il grado di parentela) con art.3 comma 3 legge 104. In sostanza, per quanto attiene alla legge 104 dovrebbero essere esclusi dal vincolo:
- Il coniuge, la parte di un’unione civile, il convivente di fatto convivente di soggetto con disabilità in situazione di gravità, accertata ai sensi dell’articolo 4, comma 1, della legge 5 febbraio 1992, n. 104
- In caso di mancanza, decesso o in presenza di patologie invalidanti del coniuge convivente o della parte di un’unione civile o del convivente di fatto il padre o la madre anche adottivi
- in caso di decesso, mancanza o in presenza di patologie invalidanti del padre e della madre, anche adottivi, ha diritto a fruire del congedo uno dei figli conviventi
- in caso di mancanza, decesso o in presenza di patologie invalidanti dei figli conviventi, ha diritto a fruire del congedo uno dei fratelli o delle sorelle conviventi;
- in caso di mancanza, decesso o in presenza di patologie invalidanti di uno dei fratelli o delle sorelle conviventi, ha diritto a fruire del congedo il parente o l’affine entro il terzo grado convivente.
Si prevede che il termine la presentazione delle domande da parte del personale docente possa iniziare da fine di febbraio, con pubblicazione dei risultati previsto per metà maggio. Per il personale Ata, le domande dovrebbero essere inviate poco prima delle vacanze di Pasqua, con l’attesa dei risultati agli inizi di giugno.
Nei prossimi giorni terremo informati sul testo del contratto e sulla ordinanza ministeriale applicativa.