Ancora notizie confuse e imprecise sulla pubblicazione della O.M. che disciplinerà le nuove inclusioni e aggiornamento del punteggio nelle GPS 2024.
Allo stato attuale numerose sono le questioni irrisolte e che stanno facendo preoccupare i tantissimi aspiranti alla presentazione della domanda, fra queste ricordiamo in particolare:
- Questione dell’inserimento degli abilitati\specializzati esteri in attesa di riconoscimento. Come è noto il CSPI ha fornito parere negativo in ordine alla possibilità di inserimento “a pettine” di chi è in attesa di riconoscimento e, di conseguenza, la possibilità del conseguimento di supplenze da I fascia GPS. Per l’a.s. 2023/2024 gli interessati stono stati collocati in coda ai docenti specializzati inseriti in graduatoria a pieno titolo (attraverso l’inserimento in un apposito elenco aggiuntivo alla prima fascia delle medesime graduatorie, sino all’effettivo riconoscimento del titolo di accesso), per cui, specialmente nelle regioni del Sud, hanno avuto scarse possibilità di ottenere supplenza annuale. Ovviamente, l’inserimento a pettine determinerebbe uno stravolgimento delle graduatorie per cui vi è forte tensione fra le varie categorie di docenti interessati alla problematica;
- E’ ancora in discussione la conferma del 30 giugno quale termine fissato per lo scioglimento della riserva per coloro che stanno frequentando il corso di specializzazione per le attività di sostegno o percorsi abilitanti (es: la laurea in SFP o specializzati sostegno). Gli stessi docenti premono affinchè il titolo non dia diritto solo all’nserimento a pettine, una volta sciolta la riserva, ma anche la valutazione di detto titolo, per esemio, nelle graduatorie GPS 1^ fascia sostegno;
- Possibilità di essere inseriti con riserva anche per quei docenti che devono ancora iscriversi ai percorsi abilitanti ancora in fase di attivazione. Sarebbe infatti allo studio una riserva speciale a favore degli aspiranti che intendono frequentare i percorsi abilitanti (da 60, 36 o 30 CFU per i triennalisti), i quali devono ancora essere banditi dalle Università. Il Ministero intenderebbe consentire l’inserimento con riserva in I fascia con possibilità di sciogilmento in due fasi:
- Entro il 30 giugno occorre perfezionare l’effettiva iscrizione ai percorsi abilitanti. Quindi la riserva viene sciolta negativamente nel caso in cui l’aspirante non perfezioni l’iscrizione ai percorsi abilitanti entro il 30 di giugno.
- Tale inserimento con riserva darebbe comunque diritto all’assegnazione della supplenza dalla prima fascia (anche se il titolo non è stato ancora conseguito). La stipula del contratto avverrà con clausola rescissoria. Pertanto, nel caso in cui il titolo non verrà conseguito entro il termine indicato dal Ministero, il contratto verrà risolto.
- La riserva dovrà essere definitivamente sciolta con la conclusione del percorso abilitante entro l’anno accademico 2023/2024 (la data precisa dovrà essere definita dal Ministero). Qualora la riserva non venisse sciolta entro detto termine, il contratto verrebbe sciolto.
Altre questioni, seppur importanti, sembrerebbero in fase di soluzione (vedi quella legata alla riserva del 15% per chi ha prestato servizio come volontario nel servizio civile universale).
Fonti ufficiose, ma che hanno una certa attendibilità, ritengono che nella riunione del 15 maggio p.v., fra il Ministro e le cosiddette OO.SS rappresentative, potrebbe essere risolutiva per le varie questioni sopra riportate.
In pari data dovrebbe, si spera, essere nota la data sotto la quale verrebbe emanata l’ORDINANZA MINISTERIALE….
SARA’ LA VOLTA BUONA ??
SPERIAMO DI NON DOVER RICORRERE A UN PROGRAMMA TELEVISIVO DEL POMERIGGIO DI RAI 1 CON LA “BALIVO”