USR PUGLIA: SUDDIVISIONE POSTI PER LE IMMISSIONI IN RUOLO A.S. 2024/2025- ISTRUZIONI PER SCELTA PROVINCIA E SEDE SCOLASTICA

Anche l’USR PUGLIA, dopo che la maggior parte degli analoghi uffici ha predisposto il provvedimento relativo alle immissioni in ruolo nel rispettivo ambito territoriale, ha pubblicato il provvedimento di riparto dei posti fra i vari ordini e gradi di scuole nonchè, per le scuole secondarie, anche per classi di concorso, e per tipologia di posto.

Si aspetta, ora, che l’USR comunichi le date entro cui gli iscritti in GAE E PROCEDURE CONCORSUALI, individuati quali aventi titolo alla scelta dei posti provinciali (iscritti in GAE) e provincia (iscritti in procedure concorsuali), devono procedere,utilizzando il sistema informativo – ISTANZE ONLINE-, alla predetta scelta. 

Decreto contingente posti comuni e di sostegno immissione in ruolo personale docente A.S. 2024/2025

Prot.n. 45158_2024

VEDIAMO COME L’USR HA PROCEDUTO AL RIPARTO DEI POSTI

SCUOLA INFANZIA E PRIMARIA

  • IL  50% dei posti sono stati assegnati alle GAE;
  • IL 50% dei posti alle graduatorie dei concorsi per titoli ed esami così suddiviso:

Graduatorie del concorso ordinario 2016: per il 100% dei posti e fino al loro esaurimento (si ricorda che la graduatoria degli “idonei” è ormai decaduta in tutte le Regioni. Ai vincitori è garantita l’assunzione).

Graduatorie del concorso straordinario 2018 + fascia aggiuntiva – Graduatorie del concorso ordinario 2020 (vincitori) – Graduatorie del concorso ordinario PNRR 2023: se residuano posti dalle assunzioni da GM 2016 questi vanno, nel limite del contingente regionale:

  • per il 50% dei posti alle graduatorie dello straordinario 2018 + eventuale fascia aggiuntiva;
  • per l’altro 50% dei posti alle graduatorie dell’ordinario 2020 (vincitori) e, a seguire, al concorso ordinario PNRR 2023.

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO

  • IL 50% dei posti alle graduatorie ad esaurimento;
  • IL  50%  dei posti alle graduatorie dei concorsi per titoli ed esami così suddiviso

Graduatorie del concorso ordinario 2016: per il 100% dei posti e fino al loro esaurimento (si ricorda che la graduatoria degli “idonei” è ormai decaduta in tutte le Regioni. Ai vincitori è garantita l’assunzione).

Dopodiché, i posti che eventualmente residuano sono assegnati:

  • Per il 40% alle Graduatorie del concorso straordinario 2018 + fascia aggiuntiva;
  • Per il restante 60%:il 50% (del 60%) alle Graduatorie del concorso straordinario del 2020; per l’altro 50% (del 60%) alle Graduatorie del concorso ordinario (vincitori) e, a seguire, al concorso ordinario PNRR 2023.

ALLORQUANDO L’USR PUGLIA PUBBLICHERA’ IL CALENDARIO DEGLI ADEMPIMENTI PER LA SCELTA DELLA PROVINCIA DA PARTE DEI DOCENTI UTILMENTE INCLUSI NELLE GRADUATORIE CONCORSUALI, SI DOVRA’ ACCEDERE AL SISTEMA INFORMATIVO DEL MINISTERO E UTILIZZANDO I CODICI DI ACCESSO O SPID, SI DOVRA’ PROCEDERE ALLA COMPILAZIONE DELL’ISTANZA.

A) PRELIMINARMENTE: munirsi di credenziali digitali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale);

  • CIE (Carta di Identità Elettronica);
  • eIDAS (electronic IDentification, Authentication and trust Services);
  • credenziali dell’area riservata del Ministero dell’Istruzione e del Merito in corso di validità;
  • CNS (Carta Nazionale dei Servizi).

B) PRIMA FASE :

  • Nella prima fase gli aspiranti dovranno indicare, in ordine di preferenza, gli abbinamenti classe di concorso (tipo posto)/provincia con i quali intendono partecipare alle “convocazioni”.
    1) Per le GM, ciò significa indicare in ordine di preferenza le province della regione in cui è stato sostenuto il concorso.
    2) Per la GAE, ancorché si tratti di graduatorie provinciali, andrà ugualmente indicato l’abbinamento tra il tipo di posto (o la classe di concorso) e la provincia, che ovviamente sarà quella cui afferisce la graduatoria a esaurimento.

PER SVOLGERE TALE SCELTA OCCORRE: 

  1. Accedere alla sito web “Istanze OnLine” (al link: istruzione.it/polis/Istanzeonline.htm).
  2. Compilare la domanda.
  3. Aggiornare, se necessario, i dati precedentemente inseriti (utilizzando la funzione “Modifica”).
  4. Inserire, se necessario, i documenti da allegare contestualmente alla domanda.
  5. Inoltrare la domanda dopo aver scelto la provincia  (utilizzando la funzione “Inoltra”).

C) SECONDA FASE

  • Successivamente, nella seconda fase, i candidati presenteranno un’istanza per la indicazione della sede all’interno della provincia assegnata nella prima fase, attraverso le quali verranno comunicate le preferenze di nomina relative alla sede di nomina.

Per ciascuna fase della procedura verranno pubblicati appositi avvisi nei siti degli Uffici Scolastici, che avranno valore di convocazione a tutti gli effetti e che indicheranno per quali candidati sarà possibile inviare la propria istanza e per quanto tempo il sistema rimarrà attivo. Occorre quindi monitorare costantemente tali siti internet.

Sul portale Istanze On Line è già disponibile l’apposita funzione che sarà però attiva secondo le diverse tempistiche indicate dai vari USR. Potranno accedere all’istanza gli aspiranti iscritti nelle graduatorie utili alle immissioni in ruolo inclusi nell’intervallo di posizioni indicate dall’USR. Al fine di sopperire ad eventuali rinunce, il numero dei candidati individuati per partecipare alla presente convocazione sarà superiore rispetto al numero delle immissioni in ruolo da effettuare.

ECCO COSA APPARE

Il docente troverà le indicazioni su quali sono i turni di convocazione ai quali può partecipare, il periodo nel quale potrà inoltrare la domanda e lo stato delle domanda.

Il sistema prospetterà tutte le province e insegnamenti per cui l’utente dovrà esprimere il proprio gradimento assegnando l’ordine di preferenza, utilizzando le frecce su e giù per spostare gli elementi dell’elenco. Se l’utente non intende partecipare ad una delle province/insegnamento dovrà esprimere la propria rinuncia, cliccando sul cestino.

In particolare, l’istanza prevede che nella prima fase ogni aspirante:

  • ordini, in termini di preferenza, tutte le combinazioni possibili (Provincia – Classi di concorso) oppure
  • esprima l’esplicita dichiarazione di rinuncia ad una o più combinazioni non desiderate.

ECCO L’IMMAGINE DELLA PARTE DA COMPILARE

VENIAMO, ORA, AGLI EFFETTI DELLA MANCATA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA OVVERO MANCATA INDICAZIONE DI UNA PROVINCIA O ALCUNE PROVINCE

  1. La rinuncia su una o più province corrisponderà inderogabilmente alla definitiva ed irrevocabile rinuncia all’eventuale individuazione sui posti che dovessero risultare disponibili presso tale provincia\e.
  2. Occorre preliminarmente considerare che le graduatorie di merito sono regionali per cui la “proposta di assunzione” può riguardare qualsiasi provincia della regione.
  3. La rinuncia su una determinata provincia corrisponderà inderogabilmente alla definitiva ed irrevocabile rinuncia all’eventuale nomina sui posti che dovessero risultare disponibili presso tale provincia.
  4. Pertanto, qualora il candidato non esprima l’accettazione su tutte le province della regione e, una volta giunti alla sua posizione in graduatoria, non risultino posti disponibili nelle province da lui accettate, questo comporterà definitivamente ed inderogabilmente l’impossibilità di essere individuato sulle province alle quali abbia rinunciato, anche nel caso in cui risultassero posti residui presso tali province. I candidati che, in posizione utile per la nomina e in presenza di disponibilità a livello regionale, non risulteranno assegnatari di alcuna individuazione a motivo della mancata espressione delle preferenze di provincia/classe di concorso per le quali residuino disponibilità, non saranno oggetto di ulteriori successivi scorrimenti di graduatoria ai fini dell’immissione in ruolo, né per l’anno scolastico 2024/25 né per gli anni scolastici successivi.Si avrà quindi la decadenza dalla graduatoria di riferimento ai sensi dell’art. 436, comma 2 II cpv, del D.Lgs. 297/94, il quale stabilisce che la rinuncia alla nomina in ruolo comporta la decadenza dalla graduatoria per la quale la nomina è stata conferita.In altri termini, la rinuncia inserita anche solo per una provincia della Regione (nel caso di candidati presenti nelle Graduatorie di merito regionali) può determinare la definitiva decadenza dalla graduatoria di riferimento. Questo si verificherà qualora nelle province selezionate dal candidato (quelle per cui non ha rinunciato) non risultino posti disponibili.In sostanza, il meccanismo prevede la cancellazione dei docenti rinunciatari alla nomina in ruolo (intendendo come tali tutti coloro che si trovano in posizione di  graduatoria superiore a quella dell’ultimo nominato non riservista) dalla specifica graduatoria
  5. La rinuncia avrà effetto unicamente nel caso in cui il candidato si trovasse in posizione utile per le immissioni in ruolo per l’a.s. 2024/2025. Questo significa che se l’algoritmo non arriva alla posizione dell’aspirante che ha espresso rinuncia, non si determinerà alcun effetto e l’aspirante potrà l’anno prossimo esprimere nuovamente le preferenze.
  6. La rinuncia alla proposta di immissione in ruolo non ha effetti sull’abilitazione conseguita mediante l’inserimento nelle graduatorie dei concorsi ordinari.
  7. La rinuncia all’immissione in ruolo da GM o GAE non preclude la possibilità di ottenere supplenze da GAE\GPS o da graduatorie d’istituto.
  8. COME SI ESPRIME RINUNCIA?
    La piattaforma ministeriale non presenta una funzione specifica per rinunciare in toto alla nomina in ruolo. Chi intende rinunciare a una o più province deve pertanto accedere all’istanza e fare espressa rinuncia per tutte le province (spostandole nella sezione rinunce che si trova a destra). Vedi la guida ministeriale. 

ATTENZIONE: ASSEGNAZIONE D’UFFICIO AI DOCENTI CHE NON PRESENTANO DOMANDA
Gli aspiranti in posizioni di graduatoria utili alla nomina che non presentino domanda, saranno trattati d’ufficio dalla procedura come assenti. Il trattamento d’ufficio avverrà in coda al trattamento a domanda. Di conseguenza, chi intende rinunciare alla proposta di nomina in ruolo dovrà comunque compilare la domanda e rinunciare espressamente all’eventuale proposta di nomina in ruolo, indicando “Rinuncia” per tutte le province della Regione (o solo per alcune di esse).