CONCORSO A 145 POSTI DI DIRIGENTE TECNICO NEI RUOLI DEL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE E DEL MERITO: DOMANDE ENTRO IL 23 GENNAIO 2025

IL MIM HA PUBBLICATO IL BANDO PER L’ACCESSO AL RUOLO DEI DIRIGENTI TECNICI

Il concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’assunzione a tempo indeterminato di n. 145 dirigenti tecnici di seconda fascia con funzioni ispettive da inquadrare nel ruolo di cui all’articolo 419 del decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, per le esigenze dell’Amministrazione centrale e periferica del Ministero dell’istruzione e del merito.

Il bando di concorso è pubblicato sul portale “InPA” e sulla piattaforma disponibile al seguente indirizzo: https://reclutamento.istruzione.it“.

Ogni comunicazione concernente la procedura di concorso viene effettuata sulla piattaforma disponibile al seguente indirizzo: https://reclutamento.istruzione.it“.

Le domande possono essere prodotte sino alle ore 18 del 23 gennaio 2025.

ECCO I DETTAGLI

REQUISITI DI ACCESSO

Sono ammessi al concorso i seguenti soggetti con contratto a tempo indeterminato:

  1. Dirigenti scolastici delle istituzioni scolastiche ed educative statali.
  2. Personale docente ed educativo delle stesse istituzioni, purché:
    • abbiano superato il periodo di prova;
    • possiedano almeno dieci anni di anzianità complessiva nel profilo di appartenenza o in profili compatibili.

TITOLI DI STUDIO RICHIESTI

Per partecipare al concorso, i candidati devono possedere uno dei seguenti titoli:

  • Laurea magistrale o specialistica;
  • Diploma di laurea ottenuto secondo i vecchi ordinamenti;
  • Diploma accademico di secondo livello delle istituzioni AFAM;
  • Diploma accademico di vecchio ordinamento, integrato con diploma di istituto secondario superiore.

I titoli esteri sono considerati validi se:

  • Riconosciuti come equipollenti o equivalenti ai titoli italiani, in conformità alla normativa vigente.

Nella domanda di partecipazione, i candidati devono specificare:

  • Gli estremi del provvedimento di riconoscimento dell’equipollenza o equivalenza;
  • Gli estremi dell’istanza per l’avvio della procedura di riconoscimento (se non ancora completata). In quest’ultimo caso, l’ammissione è con riserva, ma il provvedimento definitivo deve essere presentato prima dell’assunzione.

L’anzianità di servizio, necessaria per partecipare al concorso, si calcola considerando:

  • Servizio annuale se prestato per almeno 180 giorni;
  • Servizio continuativo dal 1° febbraio fino al termine degli scrutini finali.

Anche il servizio prestato prima del contratto a tempo indeterminato è valido, purché rispetti i criteri sopra indicati.

È valido esclusivamente il servizio di ruolo effettivamente prestato. Non sono considerati i periodi di retrodatazione giuridica.

I candidati che non hanno completato il periodo di prova alla scadenza delle domande possono partecipare, a condizione che abbiano superato il periodo di prova o di formazione negli eventuali ruoli precedenti.

Coloro che ricoprono incarichi ai sensi del decreto-legge n. 7/2005 (incarichi di presidenza) possono partecipare al concorso, purché possiedano i requisiti richiesti, incluso il servizio minimo previsto per l’anzianità.

I candidati devono rispettare i requisiti generali per l’accesso all’impiego pubblico, come stabilito dalla normativa vigente.

I candidati partecipano al concorso con riserva. L’amministrazione verifica in qualsiasi momento:

  • il possesso dei requisiti dichiarati;
  • la conformità delle dichiarazioni fornite.

In caso di carenza dei requisiti, il candidato può essere escluso dalla procedura concorsuale, anche dopo l’assunzione.

PROVE D’ESAME

Sono previste due prove scritte e una prova orale. Qualora il numero dei partecipanti dovesse essere superiore a 1450, si procede allo svolgimento di una prova preselettiva.

PROVA PRESELETTIVA

Si svolge solo se il numero dei candidati che ha presentato domanda di partecipazione al concorso è superiore a 1450. Sicuramente, quindi la prova si svolge

La prova preselettiva si espleta contestualmente e con identiche modalità nelle sedi individuate dalla competente direzione generale dell’amministrazione centrale del Ministero o dagli USR, anche in più sessioni distribuite in più giorni, qualora il numero dei candidati lo richieda.

Nel caso in cui lo svolgimento della prova preselettiva debba avvenire in più sessioni, in ciascuna di esse sono somministrati differenti quesiti, tratti da una medesima banca dati, di modo che sia assicurato il medesimo grado di selettività della prova.

A ciascun candidato viene somministrato il medesimo insieme di quesiti, disposti in ordine casuale e differente fra un candidato e l’altro.

Non sono tenuti a sostenere la prova preselettiva i candidati che versano nelle ipotesi di cui all’articolo 20, comma 2-bis, della legge 5 febbraio 1992, n. 104 (2-bis. La persona handicappata affetta da invalidità uguale o superiore all’80% non è tenuta a sostenere la prova preselettiva eventualmente prevista).

La preselettiva ha una durata di 90 minuti e consiste in un test articolato in 60 quesiti a risposta multipla con 4 opzioni di risposta, di cui solo una corretta.

Si svolge con le modalità e ha ad oggetto le materie indicate nell’allegato A) al D.M. 12 giugno 2024, n. 109, vale a dire:

  • 1 quesito su diritto costituzionale
  • 1 quesito su diritto penale
  • 1 quesito su diritto civile
  • 1 quesito su diritto amministrativo
  • 2 quesiti su diritto internazionale
  • 19 quesiti su normativa  e  politiche  in  tema  di  sistema   educativo   di istruzione e di formazione e relativa architettura istituzionale
  • 3 quesiti su normativa  e  politiche  in  tema  di  istruzione  e   formazione superiore
  • 4 quesiti su diritto del lavoro
  • 3 quesiti su contabilità di Stato
  • 2 quesiti su didattica generale
  • 2 quesiti su sociologia generale
  • 2 quesiti su pedagogia generale e sociale
  • 2 quesiti su pedagogia e didattica speciale
  • 7 quesiti di ragionamento verbale e/ o logico astratto
  • 5 quesiti di lingua inglese – livello B2  del  Quadro  comune europeo di riferimento;
  • 5 quesiti in materia di tecnologie informatiche e  competenze digitali.

Per ognuno dei 60 quesiti a risposta multipla è attribuito un punto per ciascuna risposta corretta, una penalità pari a meno 0,33 punti per ciascuna risposta errata e zero punti per ciascuna risposta non data.

Lo svolgimento e la correzione della prova preselettiva avvengono ambedue mediante l’ausilio di sistemi informatizzati. Il punteggio conseguito dal candidato è restituito, di norma, al termine della prova stessa.

Nel corso della prova preselettiva, i candidati non possono introdurre nella sede di esame manuali, codici, dizionari, testi di legge o altri testi normativi, contratti collettivi di lavoro, supporti cartacei, appunti, pubblicazioni e stampe di qualsiasi tipologia, telefoni cellulari o altri dispositivi mobili, smartphone, tablet, calcolatrici e altri strumenti idonei alla memorizzazione o alla trasmissione di dati, né possono comunicare tra loro.

In caso di violazione dei divieti di cui al precedente periodo, è disposta l’immediata esclusione dal concorso.

Il punteggio della prova preselettiva non concorre alla formazione del voto finale nella graduatoria di merito.

PROVA SCRITTA

La prima prova scritta, la cui durata è stabilita in 180 minuti, consiste in sette quesiti a risposta aperta.

La seconda prova scritta, la cui durata è stabilita in 120 minuti, ha carattere teorico-pratico e consiste nella risoluzione di un caso pratico attinente alla funzione dei dirigenti tecnici.

Per la prima e la seconda prova scritta è previsto per ognuna un massimo di 70 punti; per la prova orale fino a un massimo di 60 punti e per i titoli fino a un massimo di 10 punti

Sulla base dell’esito della prova preselettiva, alle prove scritte è ammesso un numero di candidati pari a 1.160. Sono inoltre ammessi alle prove scritte coloro che, all’esito della prova preselettiva, abbiano conseguito il medesimo punteggio dell’ultimo degli ammessi, nonché i soggetti esonerati dalla prova preselettiva.

L’elenco dei candidati ammessi a sostenere la prova scritta è pubblicato sul Portale “InPA” e sulla piattaforma digitale https://reclutamento.istruzione.it.

PROVA ORALE

La prova orale consiste in un colloquio su dei quesiti predisposti dalla commissione esaminatrice ed estratti a sorte dai singoli candidati il giorno fissato per il colloquio.

Gli argomenti previsti per la prova orale sono quelli indicati nell’allegato C al bando, oltre che sulla lingua inglese al livello B2 e sulle tecnologie informatiche e sulle capacità di utilizzo degli strumenti informatici di più comune impiego.

Documenti allegati:
– Bando-CLICCA (D.D. n. 2269 del 09 dicembre 2024)