PUBBLICATO DECRETO LEGGE CHE MODIFICA NORME SUL DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO 2025/2026

Pubblicato in G.U. il D.L. approvato dal Consiglio dei Ministri con cui si intende attenuare gli effetti del dimensionamento scolastico per quelle regioni che hanno approvati i piani regionali entro il 30 dicembre 2024

In particolare, viene previsto che:

  • per l’anno scolastico 2025/2026, le scuole delle regioni che avranno adottato la delibera di dimensionamento entro il 30 dicembre 2024 riceveranno ulteriori posizioni di esonero o semi-esonero dall’insegnamento.
  • garantita la dotazione organica del personale ATA, escluso il profilo di direttore dei servizi generali e amministrativi, non inferiore a quella dell’anno scolastico 2024/2025.
  • I dirigenti degli uffici scolastici regionali potranno derogare al numero minimo di alunni per classe, favorendo l’istituzione di classi nelle aree interne, montane, isolane e con maggiore dispersione scolastica.
  • Le regioni che non avranno provveduto al dimensionamento scolastico entro i termini previsti dovranno adottare la delibera entro 10 giorni dall’entrata in vigore del provvedimento (entro, dunque, il 27 gennaio, ndr).
  • Per il solo anno scolastico 2025/2026, queste regioni potranno attivare ulteriori autonomie scolastiche, fino al 2,99% del contingente di dirigenti scolastici e direttori dei servizi generali e amministrativi, senza incremento delle facoltà assunzionali o delle reggenze. Qualora non si attivino ulteriori autonomie, si applicheranno le disposizioni del comma 83-quinquies, con le relative economie di spesa che andranno ad accrescere il limite di spesa previsto. Il numero di autonomie attivate in deroga non sarà rilevante ai fini della mobilità e delle nomine in ruolo dei dirigenti scolastici e dei direttori dei servizi generali e amministrativi.
  • Per garantire la continuità amministrativa e il raggiungimento degli obiettivi del PNRR, gli incarichi dirigenziali di livello generale degli Uffici scolastici regionali in scadenza entro il 30 giugno 2025 potranno essere prorogati. La proroga sarà valida fino al conferimento dei nuovi incarichi connessi alla riorganizzazione prevista dal DPCM del 30 ottobre 2024, n. 185. Infine, la regione Friuli-Venezia Giulia potrà attivare, per gli anni scolastici 2025/2026 e 2026/2027, ulteriori autonomie scolastiche per le scuole di lingua slovena, in deroga ai contingenti definiti, senza incremento di facoltà assunzionali o reggenze.

Si ricorda che per la Regione Puglia le istituzioni scolastiche autonome che sino all’a.s. 2023/24 erano 631 sono state ridotte nell’a.s. 2024/25 a 565 e per  2025/2026 è prevista una ulteriore riduzione a 557.