MOBILITA’ SCUOLA 2016/2017: MEF E FUNZIONE PUBBLICA BOCCIANO IL MIUR E LE OO.SS. COSIDDETTE RAPPRESENTATIVE (CGIL-CISL-UIL-SNALS)- ED ORA?

 

INDISCREZIONI ALQUANTO ATTENDIBILI E TRAPELATE NEL PALAZZO DEL MIUR, FANNO RITENERE CHE I RILIEVI DEL MEF E, SOPRATTUTTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA, ABBIANO BLOCCATO UFFICIALMENTE IL VISTO AL CCNI SULLA MOBILITA’ SOTTOSCRITTO CON LE OO.SS. COSIDDETTE RAPPRESENTATIVE. LE STESSE OO.SS. SAREBBERO STATE CONVOCATE PER OGGI PER UN ESAME DEI RILIEVI POSTI DAGLI ORGANI DI CONTROLLO.

MA CI CHIEDIAMO, CI VOLEVA IL MAGO SILVAN PER PREVEDERE CHE LE NORME CONTENUTE NEL CCNI VIOLAVANO LA LEGGE 107 ?

CI VOLEVA IL MAGO SILVAN PER CONSIGLIARE UNA STRADA BEN PIU’ AGEVOLE CHE ERA QUELLA, COME DA SEMPRE DALLA FLP SCUOLA SOSTENUTO, DI UNA MODIFICA LEGISLATIVA DELLA LEGGE 107 ?

CI VOLEVA IL MAGO SILVAN PER INVITARE LE OO.SS CHE RITENGONO DI RAPPRESENTARE IL PERSONALE DELLA SCUOLA A NON FIRMARE IL CCNI E CHIEDERE LA MODIFICA DELLA LEGGE INIQUA?

FORSE CI VOLEVA SOLO IL BUON SENSO E LA CAPACITA’ DI ASCOLTARE ANCHE CHI DA TEMPO SOSTIENE CHE L’UNICA VIA PER RISOLVERE, COME DICE IL “PREMIER BUGIARDO” IL PASTICCIO SULLA SCUOLA, E’ QUELLA DI MODIFICARE LA LEGGE 107 !!!!!

INVECE, LE OO.SS. COSIDDETTE RAPPRESENTATIVE  ACCUSANO IL “PREMIER BUGIARDO” DI ARROGANZA E, NEI FATTI, PERCORRONO LA STESSA STRADA  SBANDIERANDO RISULTATI ECCELLENTI A FAVORE DEL PERSONALE DELLA SCUOLA CON LA SOTTOSCRIZIONE DI UN CCNI CHE DIVIDE LA SCUOLA E CREA CONFUSIONE E DISORGANIZZAZIONE IN UN SETTORE DELICATO PER LA VITA DEL PAESE. 

                         E’ UNA VERGOGNA !!!!!

Lo scenario potrebbe essere a dir poco clamoroso. E’ allo studio l’ipotesi di un decreto legge ad hoc, piuttosto che la solita Ordinanza Ministeriale, per regolamentare la mobilità 2016/2017 in modo da evitare la bocciatura della Funzione Pubblica. 

Se, infatti, a nostro avviso, non si pone mano al decreto legge,  saremmo di fronte  ad un atto clamoroso che butterebbe nello sconforto migliaia e migliaia di docenti. Infatti se queste voci saranno confermate, questo implicherebbe che anche i docenti entrati in ruolo entro l’anno scolastico 2014/2015 finirebbero titolari su ambito e verrebbero chiamati direttamente nelle scuole dai dirigenti scolastici.

Apprendiamo, inoltre, che  la Funzione Pubblica ha ricevuto dal Miur l’ipotesi di contratto, con allegata relazione tecnica, SOLO IN DATA  10 marzo !!!!!  OSSIA DOPO UN MESE DALLA SOTTOSCRIZIONE DEL TESTO DA PARTE DELLE “COSIDDETTE OO.SS. RAPPRESENTATIVE AVVENUTA IL 10 febbraio. Quindi al Miur hanno impiegato un mese per inviare al Mef e alla Funzione Pubblica l’ipotesi di contratto mobilità. Per cui fino al 10 aprile siamo nella normalità dei tempi concessi per la certificazione. che sono appunto 30 giorni. Lo scorso anno, dalla ipotesi di contratto firmata a  metà dicembre, si arrivò quasi a fine febbraio, esattamente due mesi dopo. Per cui il fatto che la Funzione Pubblica non abbia ancora espresso alcun parere, rientrerebbe nella normalità E LA RESPONSABILITA’ E’ SOLO DEL MIUR E DEI PACHIDERMICI TEMPI BUROCRATICI DI UN DICASTERO CHE FA ACQUA DA TUTTE LE PARTI.

MINISTRA GIANNINI, SEGUA L’ESEMPIO DELLA GUIDI, SI DIMETTA, LIBERI LA SCUOLA DAI SUOI DANNI IRREPARABILI E DI CUI NE SUBIREMO LE CONSEGUENZE PER DECENNI.

Una cosa comunque appare certa, ordinanza ministeriale o decreto legge che sia, la mobilità 2016/2017 non prenderà il via prima del 10 aprile 2016 ad essere ottimisti, ma c’è anche chi sostiene che ci vorrà la seconda metà del mese per la presentazione delle domande. 

IL CIELO NON E’ AZZURRO SULLA SCUOLA ITALIANA MA DI UN COLORE PLUMBEO, COSI’ COME E’ CALATO DOPO L’APPROVAZIONE DELLA LEGGE 107/2015 E LA COLPEVOLE ACQUIESCENZA DI CHI RITIENE DI RAPPRESENTARE I LAVORATORI DELLA SCUOLA.