IL TAR LAZIO CON UN COMUNICATO STAMPA, GIUSTIFICANDO L’INCAPACITA’ DI VALUTARE I RICORSI D’URGENZA PER L’AMMISSIONE CON RISERVA DEI DOCENTI LAUREATI O DEI DOCENTI DIPLOMATI PER MATURITA’ AD INDIRIZZO LINGUISTICO, ANNUNCIA CHE I RICORRENTI, PUR NELLA EVENTUALITA’ CHE LE PROVE DELLA RISPETTIVA CLASSE DI CONCORSO SI SIA SVOLTA, POTRANNO AVERE LA POSSIBILITA’, OVE ACCOLTO IL RICORSO, DI POTER SOSTENERE UNA PROVA SUPPLETTIVA.
I GIUDICI DEL TAR SI SONO CHIESTI SE E’ LEGITTIMO FAR SOSTENERE PROVE DIVERSE PER LA STESSA PROCEDURA CONCORSUALE ?
I GIUDICI DEL TAR SI SONO CHIESTI SE SICURAMENTE IL MIUR CERCHERA’ DI NON APPLICARE L’ORDINANZA SIA IMPUGNANDOLA AL CONSIGLIO DI STATO SIA OMETTENDO L’ORDINE E OBBLIGANDO I RICORRENTI AD ADIRE NUOVAMENTE IL TAR PER LA NOMINA DI UN COMMISSARIO AD ACTA ?
I GIUDICI DEL TAR SI SONO CHIESTI SE, VISTA LA SITUAZIONE, ERA PIU’ SEMPLICE FARE UNA SOLA SESSIONE DI ESAME DEI RICORSI E DECIDERE DI FAR AMMETTERE TUTTI CON LA PRESENTAZIONE DELLA COPIA DEL RICORSO, RISERVANDOSI POI L’ESAME SERENO DEL RICORSO ?
MA LE SOLUZIONI SEMPLICI NEL NOSTRO PAESE, ANCHE QUELLE CHE, A PRESCINDERE DA VALUTAZIONI GIURIDICHE, SI BASANO SUL BUON SENSO E SULLA NECESSITA’ DI GARANTIRE IDENTICO TRATTAMENTO PER TUTTI I CANDIDATI, SONO LONTANE DALL’ESSERE ADOTTATE, PERCHE’ I GIUDICI SONO ESENTI DA DIRETTE RESPONSABILITA’ E……PUR QUANDO DECIDONO DI ESAMINARE I RICORSI DI URGENZA, PUR DI SCORAGGIARE I RICORRENTI A “DARE FASTIDIO”, RESPINGONO CON MOTIVAZIONI DA “COPIA E INCOLLA” I RICORSI E CONDANNANO I PRECARI ANCHE ALLE SPESE DI GIUDIZIO (DOCENTI DIPLOMA MAGISTRALE DOCET !!!)