IL MIUR INVIA ALLE SCUOLE UNA NOTA CON CUI “INTENDEREBBE” AFFRONTARE E FORNIRE “CONSIGLI” SULLA GESTIONE DELL’ORGANICO DELL’AUTONOMIA
LA NOTA, COME AL SOLITO, SORVOLA SUGLI ASPETTI PIU’ DELICATI DI TALE PROBLEMATICA (MODALITA’ DI GESTIONE, PROGETTI AVVIATI E DA SOSPENDERE NEI CASI DI SUPPLENZE, GESTIONE DEI POSTI IN RELAZIONE ALLA PRESENZA DI ORE RESIDUE NELLE SCUOLE SECONDARIE ETC) LIMITANDOSI ALL’ENNESIMA ESALTAZIONE DELL’ORGANICO CON SEMPLIFICAZIONI ORMAI STANTIE E SUPERFLUE CIRCA LE MODALITA’ DI UTILIZZO DEI DOCENTI.
IL MIUR SI NASCONDE E NASCONDE LA TRISTE REALTA’ CHE ESISTE IN MOLTE SCUOLE, OVE, DIRIGENTI POCO PRONTI ALLA GESTIONE DELL’ORGANICO E CHE HANNO PREDISPOSTO IL PTOF CON UN COPIA E INCOLLA DA ALTRE SCUOLE O DELL’A.S. PRECEDENTE, ORA NON SONO IN GRADO DI POTER UTILIZZARE AL MEGLIO LE RISORSE. CI RIFERIAMO ANCHE AL NOSTRO PRECEDENTE ARTICOLO IN CUI, A DIFFERENZA DEL MIUR, SIAMO SCESI NEL DETTAGLIO AFFRONTANDO LE PROBLEMATICHE REALI CHE ESISTONO NELLE SCUOLE (SDOPPIAMENTO DI CLASSI PER ESEMPIO).