SONO 9 GLI INTERVENTI PRIORITARI CHE IL MINISTRO ASSEGNA ALL’ORGANO GESTIONE PER L’ANNO 2017 :
Priorità politica 1 – MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA SCOLASTICO: FORMAZIONE INIZIALE/RECLUTAMENTO, FORMAZIONE IN SERVIZIO, AUTONOMIA E VALUTAZIONE;
Priorità politica 2 – INCLUSIONE SCOLASTICA: PER UN’OFFERTA FORMATIVA PERSONALIZZATA ED INCLUSIVA
Priorità politica 3 – POTENZIAMENTO E MIGLIORAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA ATTRAVERSO L’INNOVAZIONE DIDATTICA IN UNA DIMENSIONE INTERNAZIONALE
Priorità politica 4 – PROGRAMMA NAZIONALE PER LA RICERCA
Priorità politica 5 – AUTONOMIA RESPONSABILE DELLE ISTITUZIONI DELLA FORMAZIONE SUPERIORE
Priorità politica 6 – INVESTIRE SUL CAPITALE UMANO NEL SETTORE DELLA FORMAZIONE SUPERIORE IN UNA PROSPETTIVA DI INTERNAZIONALIZZAZIONE
Priorità politica 7 – INNOVAZIONE DIGITALE
Priorità politica 8 – EDILIZIA SCOLASTICA
Priorità politica 9 – PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE, TRASPARENZA E MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ DEI SERVIZI EROGATI
Per quanto attiene alla priorità numero 9, sarebbe cosa utile che la MINISTRA si ricordasse che non ha mai chiarito il funzionamento del famigerato ALGORITMO nè i criteri attraverso i quali gli uffici hanno condotto le “fantomatiche conciliazioni relative alla mobilità”. In quanto a trasparenza il MIUR è da sempre latitante, motivo per cui la priorità n.9 appare solo come uno “spechietto per le allodole” in quanto nei meandri di viale trastevere “è concesso nascondere anche quello che è sotto gli occhi di tutti”