MENTRE IL TRIBUNALE DEL LAVORO DI FOGGIA NICCHIA, RIMANDA LE UDIENZE E LE DECISIONI, EMETTE ORDINANZE CONTRADDITTORIE SULL’ANNOSA VICENDA DEI TRASFERIMENTI “TRUFFA” DEL MIUR, CI SONO TRIBUNALI CHE, VICEVERSA, NON SOLO ACCOLGONO LE TESI DELLA FLP SCUOLA FOGGIA, DISPONENDO IL TRASFERIMENTO DEL DOCENTE NELLA PROVINCIA RICHIESTA, MA CONDANNANO IL MIUR ANCHE AL PAGAMENTO DELLE SPESE A FAVORE DEI RICORRENTI
L’ENNESIMA DIMOSTRAZIONE CI VIENE DAL TRIBUNALE DI PADOVA CHE ACCOGLIE IL RICORSO DI UNA DOCENTE DI SCUOLA PRIMARIA, ISCRITTA AL NOSTRO SINDACATO, ILLEGITTIMAMENTE TRASFERITA A SCUOLE DELLA PROVINCIA DI PADOVA, PUR VANTANDO UN PUNTEGGIO SUPERIORE RISPETTO AD ALTRI DOCENTI TRASFERITI IN PROVINCIA DI BARI – SCUOLA DELL’AMBITO 1.
ORBENE, IL GIUDICE, ACCOGLIENDO IL RICORSO PATROCINATO DAL NOSTRO SINDACATO A MEZZO DELLO STUDIO LEGALE PARISI, SMENTISCE LA “CERVELLOTICA DIFESA DEL MIUR” – A DIRE IL VERO IDENTICA A QUELLA DEPOSITATA DALL’UST DI FOGGIA AL TRIBUNALE DI FOGGIA – E PRECISA, IN MODO INEQUIVOCABILE, COME DOVEVANO ESSERE EFFETTUATI I TRASFERIMENTI (ACCOGLIENDO LA TESI FLP SCUOLA FOGGIA), DISPONENDO L’ASSEGNAZIONE DELLA INSEGNANTE IN PROVINCIA DI BARI E CONDANNANDO IL MIUR AL PAGAMENTO DELLE SPESE LEGALI !!!
ABBIAMO NOTIZIA CHE LO STESSO GIUDICE STAREBBE PER EMETTERE ANALOGO DISPOSITIVO PER ALTRO RICORSO PRESENTATO DAL NOSTRO SINDACATO A FAVORE DI DOCENTE DELLA NOSTRA PROVINCIA.
A MARGINE DI TUTTO CIO’, NON POSSIAMO CHE CHIEDERE ALLA NUOVA MINISTRA: DIA UN SEGNALE DI DISCONTINUITA’ RISPETTO AL PASSATO E DISPONGA IL RIFACIMENTO DI TUTTA LA MOBILITA’ DELL’A.S. 2016/2017.
IN CIO’, RICONOSCENDO I DIRITTI DI TANTISSIMI DOCENTI TRASFERITI AL NORD PUR VANTANDO MAGGIOR PUNTEGGIO E TITOLI DI PRECEDENZA RISPETTO AD ALTRI INSEGNANTI.
PER QUESTI ULTIMI, POI, ATTESO CHE L’ASSEGNAZIONE NELLA PROVINCIA RICHIESTA, PUR CON PUNTEGGIO INFERIORE, NON PUO’ ESSERE LORO IMPUTATA, SI ADOTTI UN PROVVEDIMENTO STRAORDINARIO DI CONFERMA NELLA PROVINCIA ASSEGNATA A VALERE SUI POSTI RELATIVI ALL’A.S. 2017/2018.
RITENIAMO CHE SIA L’UNICO MODO PER SANARE UNA INGIUSTIZIA DOVUTA ALL’ARROGANZA DI UNA “MINISTRA” INCAPACE DI GUIDARE UN SISTEMA COMPLESSO COME QUELLO DELLA SCUOLA, COADIUVATA DA “COSIDDETTI RAPPRESENTATIVI” CHE NULLA HANNO FATTO, SE NON AGIRE IN MANIERA PILATESCA SUGGERENDO LA “TRUFFA DELLE CONCILIAZIONI”.