MOLTI ISCRITTI CI CHIEDONO NOTIZIE CIRCA LE DATE DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI MOBILITA’ PER L’A.S. 2017/2018.
A TAL PROPOSITO, RICORDIAMO CHE A FINE NOVEMBRE FU SOTTOSCRITTO UN ACCORDO GOVERNO- OO.SS. COSIDDETTE RAPPRESENTATIVE, CON CUI SI FISSAVANO DEI PUNTI INDEROGABILI PER LA STIPULA DEL CONTRATTO SULLA MOBILITA’
INIZIATA LA TRATTATIVA, POI, DI TALI PUNTI DI ACCORDO, NESSUNO E’ STATO RISPETTATO E, ADDIRITTURA, NEL CCNI SONO STATE INSERITE CLAUSOLE CHE, IN ASSENZA DELLA RIFORMA DEL “DECRETO BRUNETTA N.150/2009”, AVREBBERO CREATO NON POCHI PROBLEMI DI LEGITTIMITA’ DEL TESTO.
ABBIAMO DA SUBITO DENUNCIATO TALE SITUAZIONE CON UN NOSTRO NOTIZIARIO (CHE QUI ALLEGHIAMO NUOVAMENTE), E CHE, OGGI, ALLA LUCE DEL GRAVE RITARDO, CONFERMA LE NOSTRE PERPLESSITA’ (LA MINISTRA FEDELI ANNUNCIO’ CHE ENTRO I PRIMI DI FEBBRAIO SAREBBE STATO SOTTOSCRITTO IL CONTRATTO (SIC!!!) E LE DOMANDE SAREBBERO STATE PRESENTATE ENTRO I PRIMI DI MARZO (SIC!!! SIC!!!)).
A TANTO SI AGGIUNGE CHE LE “SEMPRE COSIDDETTE OO.SS.RAPPRESENTATIVE”, COMPRESA QUELLA CHE IN QUESTI GIORNI HA INDETTO ASSEMBLEE A LARGO RAGGIO IN PROVINCIA, VANTANDO CONQUISTE PER IL PERSONALE DELLA SCUOLA (SIC!!!SIC!!!SIC!!!), SONNECCHIANO E NON SI RENDONO CONTO (O MEGLIO CONSAPEVOLMENTE LO FANNO E CIO’ E’ ANCORA PIU’ GRAVE) CHE SULLA MOBILITA’ SONO ANCORA APERTE FERITE INSANABILI DEL DECORSO A.S., QUALI:
A) L’ALGORITMO IMPAZZITO CHE HA TRASFERITO DOCENTI AL NORD CON MAGGIOR PUNTEGGIO (SI HA NOTIZIA PROPRIO IN QUESTE ORE CHE IL TAR HA IMPOSTO AL MINISTRO DI RENDERE NOTO IL FUNZIONAMENTO DELL’L’ALGORITMO”)
B) TRIBUNALI DEL LAVORO CHE, A MACCHIA DI LEOPARDO, DECIDONO IN MODO DIFFERENTE I CONTENZIOSI, AUMENTANDO IL DISAGIO E IL CONFLITTO NELLA SCUOLA, FRA COLORO CHE, LORO MALGRADO, SONO STATI COSTRETTI A SOSTENERE SPESE LEGALI PER OTTENERE I SACROSANTI DIRITTI, E COLORO CHE, DOPO CIRCA UN ANNO, RISCHIANO DI VEDERSI TRASFERITI AL NORD, IN NON MEGLIO SPECIFICATE SEDI SCOLASTICHE.
C) SITUAZIONI ED ERRORI MASCOSCOPICI NELLA VALUTAZIONE E ATTRIBUZIONE DELLA LEGGE 104 CHE HANNO DETERMINATO PRONUNCE DEI GIUDICI DEL LAVORO IN CUI SI DICHIARA L’ILLEGITTIMITA’ DELL’APPLICAZIONE DELLE SUDDETTE PRECEDENZE (MANCATA CONCESSIONE NELLA FASE DELLA MOBILITA’ INTERPROVINCIALE DELLE PRECEDENZE PER ASSISTENZA GENITORI E SORELLE);
D) MANCATA ATTUAZIONE DEL CONSOLIDAMENTO DELL’ORGANICO DI FATTO IN QUELLO DI DIRITTO DEI POSTI DI SOSTEGNO IN DEROGA;
E) MANCATO CONSOLIDAMENTO IN ORGANICO DI DIRITTO DEGLI SPEZZONI ORARI GESTITI IN ORGANICO DI FATTO SINO ALL’A.S.2016/2017, CON IMPOSSIBILITA’ DA PARTE DI COLORO CHE DOVRANNO CHIEDERE LA MOBILITA’ DI CONOSCERE PER TEMPO LE SCUOLE OVE SONO ALLOCATE TALI DISPONIBILITA’ (NONOSTANTE LA LEGGE DI BILANCIO LO PREVEDA CON LO STANZIAMENTO DEL RELATIVO FONDO)
F) ERRONEA VALUTAZIONE DEI TITOLI DI SERVIZIO, CON EVIDENTI DISPARITA’ DI TRATTAMENTO FRA COLORO CHE HANNO PROPOSTO RICORSO PER VEDERSI VALUTATO IL SERVIZIO NELLE SCUOLE PARITARIE ED ALTRI DOCENTI CHE, PER TALE MOTIVO, POTREBBERO VEDERSI ANNULLATO IN CORSO D’ANNO IL TRASFERIMENTO OTTENUTO;
G) DIVERSA VALUTAZIONE DEL SERVIZIO NON DI RUOLO NELLE GRADUATORIE PER L’INDIVIDUAZIONE DEL PERSONALE SOPRANNUMERARIO RISPETTO A QUELLE PER LA MOBILITA’;
NONOSTANTE QUESTE GRAVI OMISSIONI E SITUAZIONI NON DEFINITE, SI CONTINUA A “TRATTARE”, NELLA CONSAPEVOLEZZA DI RIPETERE “IL CAOS DELL’ANNO 2016”; IL TUTTO OVVIAMENTE ANCORA UNA VOLTA A SCAPITO DELLA SCUOLA E DEL PERSONALE CHE IN ESSA VI OPERA.
STANTE TUTTE QUESTE INCERTEZZE, E LA MANCATA AUTORIZZAZIONE ALLA SOTTOSCRIZIONE DELLA BOZZA DEL TESTO SULLA MOBILITA’ DA PARTE DELLA FUNZIONE PUBBLICA E DEL MEF, APPARE CHIARO ORMAI CHE DIVENTA DIFFICILE PREVEDERE ANCHE PER FINE MESE LA PUBBLICAZIONE DELL’ORDINANZA MINISTERIALE. NON VORREMMO CHE IL “POCO ACCORTO MINISTERO” (TFA SOSTEGNO INSEGNA-DECRETO PRIMA PUBBLICATO E DOPO 18 ORE RITIRATO PER ERRORI NELLA PROGRAMMAZIONE DEI TEMPI DI SVOLGIMENTO) STABILISCA DATE CAPESTRO DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE, SEMMAI A RIDOSSO DEL PERIODO DI SOSPENSIONE DELLE LEZIONI PER LE FESTIVITA’ PASQUALI, DAL MIUR E DALLE COSIDDETTE OO.SS. RAPPRESENTATIVE POSSIAMO ASPETTARCI DI TUTTO E DI PIU’
CLICCA QUI SOTTO PER LEGGERE IL NOSTRO PRECEDENTE COMUNICATO CON CUI ABBIAMO DENUNCIATO LE INCERTEZZE GIURIDICHE DEL CCNI.