La verità, per fortuna, prima o poi, viene sempre a galla !! Anche perchè, come si dice, “buono sì ma fesso no” !!!
A fronte infatti degli esaltanti annunci da parte del Ministro Valditara e del Ministro Zangrillo, supportati anche da più di qualche sigla sindacale cosiddetta rappresentativa (compresa l’ultima arrivata che minacciava fuoco e fiamme appena sarebbe diventata tale!!), gli aumenti sbandierati che saranno corrisposti nel cedolino di stipendio del mese di dicembre 2023 vengono confermati ora dalle stesse sigle sindacali rappresentative negli importi quasi identici a quelli che la nostra organizzazione sindacale aveva annunciato sin dal 20 OTTOBRE 2023 !
Orbene, tocca precisare e confermare che tale importo è un anticipo del nuovo contratto ed è previsto proprio dalla legge a fronte del mancato rinnovo contrattuale. Quindi, altro che conquista sindacale, la vera conquista era ottenere il rinnovo serio del contratto 2021/2022 e del nuovo 2022/2024 (nuovo si fa per dire perchè siamo a 1 anno dalla scadenza ) con gli aumenti calibrati a quelli concessi ai dirigenti scolastici (400 euro mensili in media !!) e non, come sempre, “tutte chiacchiere e distintivi”.
Nel nostro comunicato del 20 ottobre 2023 avevamo, con dovizia di esempi, già previsti gli aumenti lordi e netti, come è facile evincere accedendo a questo LINK
Ora una tabella resa nota dal sindacato UIL, sindacato rappresentativo che siede al tavolo delle trattative, tali importi da noi preannunciati (senza sedere al tavolo delle trattative e non solo delle trattative ma anche dell’informativa !!) dopo 15 giorni vengono confermati e, in tutta la loro evidenza, dimostrano come si tratta di somme irrisorie “una tantum” che, calcolate al netto, ancor più fanno sorgere rabbia e delusione di come viene considerato il personale scolastico a fronte di due contratti scaduti di cui il primo 2019/2021 è ancora in bilico nonostante un preaccordo siglato a luglio 2023 (non sottoscritto dalla UIL) e del prossimo a scadenza 2024 del quale si danno solo anticipi “una tantum”.
Per il contratto 2019/2021 (a distanza di circa 5 anni !!) il preaccordo sottoscritto a luglio (ma non ancora definitivo) prevede solo 3 miliardi di stanziamento per il 2024 (quindi niente per il 2023…) e rinvia al 2025 lo stanziamento di 5 miliardi…..In sostanza a fronte del nuovo contratto a valere 2025/2027 si corrisponde l’ultima tranche di quello scaduto nel 2021 !!! GIUDICATE VOI !!!
Ora, dei 3 miliardi stanziati per il 2024 solo 2 miliardi di euro ( ma non solo per la scuola ma per tutti i dipendenti delle amministrazioni centrali), saranno utilizzati per erogare l’anticipo di cui sopra si è detto e che sarà corrisposto “una tantum” a dicembre 2023.
Tale anticipo è stato calcolato moltiplicando per 6,7 l’indennità di vacanza contrattuale, rappresenta allora un’anticipazione degli aumenti salariali previsti dalla nuova tornata contrattuale 2022/2024.
Quindi attenzione a chi esalta tali aumenti, perchè si tratta di “una tantum” i cui importi mensili non saranno corrisposti nel 2024 !!
Tanto perchè la legge di bilancio stanzia 5 miliardi per il rinnovo dei contratti pubblici ma solo dal 2025 (salvo sorprese di riduzioni in ragione della situazione della finanza pubblica che potrà essere effettuata con la legge di bilancio 2025!!!)
In sostanza, a calcoli da confermare gli aumenti reali dovrebbero essere,
— Rinnovo contratto 2019/2021, a chiusura di anticipi già corrisposti, ulteriori euro 20 in media lordo
— Anticipo nuovo contratto 2022/2024 anticipo medio di euro 70 lordo
ECCO LA TABELLA UIL IN CUI SI PREANNUNCIANO GLI IMPORTI DELLA INDENNITA’ UNA TANTUM DI DICEMBRE 2023. SI BADI SONO CIFRE AL LORDO, PER CUI, PER ESEMPIO, A UN DOCENTE DI SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO CON ANZIANITA’ DI ANNI 28 VERRA’ CORRISPOSTO UN IMPORTO AL LORDO (“SEMPRE UNA TANTUM”) DI 1133 EURO CHE, DECURTATO DI CONTRIBUTI PREVIDENZIALI ED ASSISTENZIALI E DI IRPEF E ALTRE RITENUTE, DIVENTERA’ NELLA MIGLIORE DELLE IPOTESI DI CIRCA 600 EURO NETTE !!!
TUTTO QUESTO A SCOMPUTO DEL MANCATO RINNOVO CONTRATTUALE DI ANNI 3 (2019-2021) E COME ANTICIPO DI QUELLO CHE SCADE NEL 2024 (2022/2024) !!!
IL MONDO DELLA SCUOLA SAPPIA GIUDICARE E FARSI DUE CONTI REALI !!!