AUTOCERTIFICAZIONE SERVIZI NON DI RUOLO: PRECISAZIONI E CHIARIMENTI CIRCA NON OBBLIGATORIETA’ DELL’ADEMPIMENTO

Nei giorni scorsi è pervenuta nelle scuole della provincia una nota, non ufficiale in quanto non inviata dal Dirigente dell’Ust di Foggia e, a quanto ci risulta, nemmeno dotata di protocollo, con la quale si chiedeva al personale delle nostre scuole, di compilare un format di dichiarazione relativo ai servizi non di ruolo.

Ora, a prescindere dall’ufficialità o meno della richiesta, ma tenuto essenzialmente conto  che l’unica dichiarazione valida è quella contenuta nel sistema informativo del Ministero, si precisa, anche a seguito dell’incontro che questa organizzazione sindacale ha tenuto nella giornata di lunedì 2 maggio con la dott.ssa Episcopo, dirigente dell’Ust di Foggia, che tale richiesta non assume alcun carattere di obbligatorietà e riguarderebbe, nel caso, e per mera collaborazione, solo il personale che sarebbe prossimo alla pensione nel 2023 (evenienza del tutto residuale e, al momento, non necessaria)

Infatti, la dott.ssa Episcopo, si è premunita, per tranquillizzare le scuole e tutto il personale, di inviare una nota ufficiale a propria firma che qui si riporta.

” In riferimento al format citato in oggetto, recapitato alle scuole a cura dell’Ufficio Pensioni e riscatti dall’ A.A. Mario Troisi, si specifica quanto segue:
  • il format è vivamente consigliato per la salvaguardia e la tutela della situazione giuridica ed economica del personale scolastico. 
  • Risulta quanto mai necessario che ogni diretto interessato riordini la propria carriera raccogliendo i dati che la caratterizzano e che possono essere utilizzati per varie richieste a domanda individuale (es. trasferimento, concorsi, graduatorie, riscatti, pensioni, liquidazioni ecc.). 
  • i dati richiesti nel format consigliato sono, pertanto, fondamentali per l’elaborazione delle varie pratiche correlate.
  • Le segreterie gradualmente potranno ridurre il proprio carico di compilazioni che, oltretutto, in molti certificati giungono incomplete per mancanza di tutti i riferimenti dello stato giuridico,  non risultando, di conseguenza, “ricevibili” da parte dell’INPS o di Commissioni preposte.  
L’utilizzo dello strumento consigliato non prevede scadenza imminente potendo riguardare a scaglioni il personale implicato. 
Va esentato, ovviamente, il personale prossimo alla pensione con il riscatto già regolarmente acclarato.   
Chi non ha pre-ruolo può inviare una semplice mail dichiarando la mancanza di quel tipo di servizio. 
Per consigli e chiarimenti 3760071055 (orario di ufficio). 
Grazie sempre! 
Maria Aida Episcopo “
Atteso quanto sopra, si chiarisce che anche per la mobilità le dichiarazioni di servizio non di ruolo vengono allegate annualmente per cui il “format” predisposto non assume alcuna validità giuridica rispetto, per esempio, ad una errata compilazione della dichiarazione dei servizi da rendere in occasione della domanda di mobilità. Identica cosa, ovviamente, vale per procedure concorsuali ect.
Per tutto quanto sopra esposto, quindi, attesa la volontarietà dell’adempimento e lo scarso peso giuridico che il documento stesso potrebbe rivestire, si fa presente che non sussiste alcun obbligo per la compilazione nè tanto meno tale adempimento può essere fatto gravare sull’apparato amministrativo della scuola.