Ad oggi nessuna notizia circa la data di pubblicazione della Ordinanza Ministeriale relativa alla presentazione della domanda di mobilità per l’a.s. 2021/2022.
Stante tale ritardo, appare evidente che le “bugie” del Ministro Bianchi circa l’obiettivo di assumere docenti ed assicurare “il tutti in cattedra” dal 1^ settembre 2021 SONO ORMAI SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI.
Se questo è il Ministro del governo “dei migliori” bene, anzi malissimo, facciamone a meno…..
Detto ciò, accanto alle bugie, dobbiamo anche “sbugiardare” tutti coloro – partiti – che hanno creato questa situazione e che ora si presentano “quali paladini” della revisione del blocco…
Spieghiamo cosa è successo e cosa sta succedendo
Con la legge del 29 dicembre 2019, conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 29 ottobre 2019, n. 126, recante misure di straordinaria necessita’ ed urgenza in materia di reclutamento del personale scolastico e degli enti di ricerca e di abilitazione dei docenti, all’art. 1 comma octies, così si disponeva ” A decorrere dalle immissioni in ruolo disposte per l’anno scolastico 2020/2021, i docenti a qualunque titolo destinatari di nomina a tempo indeterminato possono chiedere il trasferimento, l’assegnazione provvisoria o l’utilizzazione in altra istituzione scolastica ovvero ricoprire incarichi di insegnamento a tempo determinato in altro ruolo o classe di concorso soltanto dopo cinque anni scolastici di effettivo servizio nell’istituzione scolastica di titolarita’, fatte salve le situazioni sopravvenute di esubero o soprannumero……” OSSIA STAI BLOCCATO PER 5 ANNI NELLA SEDE, HAI OTTENUTO IL RUOLO E ORA TACI E OBBEDISCI!!!
Firmato – importante –
Conte, Presidente del Consiglio dei ministri- Movimento 5stelle –
Fioramonti, Ministro dell’istruzione, dell’universita’ e della ricerca – Movimento 5 stelle –
Gualtieri, Ministro dell’economia e delle finanze – Tecnico Area di Sinistra
Dadone, Ministro per la pubblica amministrazione- Movimento 5 stelle –
Andiamo avanti, il Sen. Pittoni, della Lega, partito all’epoca all’opposizione, dichiarava ” è un interesse pubblico rimodulare urgentemente il vincolo di permanenza quinquennale dei docenti introdotto dalla legge n. 159/2019″ – udite udite “interesse pubblico!!!”
Andiamo ancora avanti, l’ex Ministro Fioramonti prima del Movimento 5stelle, quello che ha firmato la legge del blocco, “rinsavisce” e che fa ? presenta, ora che non è più ministro un emendamento per abolire il vincolo ossia una norma introdotta da lui stesso e dichiara “Ho appena saputo che il mio emendamento che abolisce il vincolo quinquennale e lo riduce ad un anno per le immissioni in ruolo degli insegnanti ha superato il vaglio di ammissibilità e quindi sarà discusso e votato in Commissione Bilancio” ed ancora prosegue “…Abbiamo visto quanto sia stato difficile spostarsi sul territorio nazionale, per ragioni oggettive, che hanno ulteriormente aggravato il problema delle cattedre scoperte. Inoltre, abbiamo toccato con mano le tante contraddizioni di un sistema di mobilità che costringe tanti insegnanti a spostarsi lontano dalla propria provincia o regione quando invece sarebbero disponibili tante cattedre sotto casa, che magari vanno a supplenza. A ciò bisogna aggiungere che il lavoro fuori sede aumenta significativamente i costi della vita, cui è difficile far fronte con lo stipendio esiguo dei docenti”
Andiamo avanti, l’attuale sottosegretario Sasso- della Lega- ora al governo – ossia chi deve decidere – dichiarava a Gennaio, prima che il suo partito entrasse al governo e lui “promosso” sottosegretario, “Oggi, per i corridoi di Montecitorio, nel vociare tra addetti ai lavori si concretizza sempre di più l’idea che qualunque cosa accada, molto difficilmente la Azzolina potrebbe restare al Ministero che fu di Giovanni Gentile. A chiunque dovesse prendere il suo posto” ha sottolineato Sasso “diciamo chiaro e tondo che saremo ancora più duri e determinati, stabilizzazione precari, vincolo quinquennale e messa in sicurezza delle scuole. I soldi ci sono, la drammaticità della situazione lo impone, serve la volontà politica ed un minimo di buon senso. Qualità sconosciute alla Azzolina“.
Giunti a questo punto ci chiediamo: Siamo consapevoli che la coerenza è un vocabolo sconosciuto alla politica, agli ultimi rappresentanti di questi anni, poi, si chiede come primo requisito per fare il parlamentare di essere “QUANTO PIU’ INCOERENTE POSSIBILI”.
Ma questi signori pensano che non ci siano MENTI LIBERE, INDIPENDENTI DAI PARTITI E DA APPARTENENZE, AUTONOMI DA TUTTI E DA TUTTO, CHE NON METTANO IN LUCE E DENUNCIANO LE LORO “MALEFATTE E LE LORO BUGIE”?
SI SBAGLIANO DI GROSSO LA FLP SCUOLA E’ OGGI L’UNICO BALUARDO SINDACALE PER LA DIFESA DEL PERSONALE SCOLASTICO, PERCHE’, A FRONTE DELL’ASSUEFAZIONE PER CONVENIENZA POLITICA DI TANTE SIGLE SINDACALI – PARTITICHE (non facciamo riferimento ma sono ben note), INTERESSATE PIU’ A TUTELARE I PRIVILEGI CONSEGUITI E TUTELARE I LORO REFERENTI POLITICI AL GOVERNO, LA NOSTRA SIGLA SINDACALE E’ L’UNICA VOCE LIBERA E INDIPENDENTE CHE LOTTERA’ PER IL RISPETTO DELLA DIGNITA’ E DEI DIRITTI DEL PERSONALE SCOLASTICO !!!