Doveva partire da ieri la procedura per la cosiddetta “CALL VELOCE”, ma a questo momento, a parte la pubblicazione dei posti da parte di alcuni uffici scolastici regionali, tutto tace.
Si ricorda che la procedura deve essere effettuata secondo la seguente modalità:
- Tramite apposita piattaforma ministeriale, gli aspiranti presentano un’unica domanda, con l’indicazione della regione prescelta. Le domande presentate con modalità diverse non sono prese in
considerazione. - Con la domanda di partecipazione, ciascun aspirante dovrà:
a) scegliere la regione di partecipazione;
b) indicare:
c) la provincia o le province di destinazione, esclusivamente nell’ambito della regione scelta;
le classi di concorso/tipo posto di interesse e le relative graduatorie di inserimento, che costituiscono titolo di accesso alla procedura di chiamata;
d) nel caso di più province di destinazione, l’ordine di preferenza tra le stesse e, per ciascuna provincia, l’ordine di preferenza tra le classi di concorso/tipo posto per i quali si partecipa;
e) in caso di un’unica provincia di destinazione, l’ordine di preferenza tra le classi di concorso/tipo posto per i quali si partecipa;
f) indicare la regione/provincia di provenienza e l’USR responsabile della procedura concorsuale nel caso in cui sia stata disposta l’aggregazione territoriale dei concorsi. - Il punteggio, le preferenze e le precedenze possedute, già registrate al sistema informativo, sono visualizzate e salvate nella base dati dell’istanza.
Fatto sta che il portale non compare da nessuna parte, il ministero tace in proposito e il personale è “Alla ricerca dell’arca perduta” . Non vi preoccupate, non voglio ripercorrere la strada di Indiana Jones giacchè l’arca cui riferirmi è il battello di Noè, perchè forse è piu’ facile trovare tale arca che non le procedure fantasma ministeriali pensate dalla Azzolina e dal suo apparato fallimentare.
IL SEGRETARIO PROVINCIALE
Giuseppe De Sabato