Come è noto LUNEDI’ 8 APRILE 2024 la FLP SCUOLA FOGGIA ha patrocinato l’iniziativa tesa a sensibilizzare e rendere noto al personale della scuola, gli studenti e le famiglie, sui pericoli derivanti alle regioni del sud a seguito del disegno di legge “Calderoli” che dopo essere licenziato dal Senato ora è all’esame della Camera
In conseguenza, si ritiene di tenere chiusa la sede per detto pomeriggio al fine di favorire la più larga partecipazione all’evento di cui tracciamo i tratti essenziali, già riportati nel nostro precedente comunicato:
La scuola è fortemente coinvolta in tale progetto che rischia di portare ad una vera e propria “secessione” dei territori ricchi del nostro paese a discapito delle regioni del Sud.
Nei molti divari che sono tornati a separare la società meridionale dai livelli economici, sociali, culturali raggiunti in questi anni dall’Italia del Nord quale sarà il futuro della scuola? In quali termini si presenta la questione scolastica nelle regioni del Mezzogiorno d’Italia? Come si può ignorare il fatto che da Napoli in giù i tassi di abbandono scolastico, di evasione dell’obbligo sono tra i più elevati?
Campania, Calabria, Sicilia, Puglia occupano i primi posti della triste classifica della povertà educativa in Italia. Regioni in cui bambini e ragazzi sono maggiormente privati delle opportunità necessarie per superare ostacoli e condizioni di svantaggio iniziali.
L’abbandono scolastico nella maggior parte delle regioni del sud va ben oltre la media nazionale (12,7%), con le punte di Sicilia (21,1%) e Puglia (17,6%), e valori decisamente più alti rispetto a Centro e Nord anche in Campania (16,4%) e Calabria (14%).
Lo smantellamento progressivo dell’istruzione pubblica rischia di farle perdere il suo carattere nazionale.
La regionalizzazione sta compiendo il suo percorso che porterà cambiamenti sostanziali. Per capire la posta in gioco basta considerare uno tra gli effetti più importanti di una simile manovra sulla scuola: Non avremmo più un unico sistema nazionale di istruzione, ma tanti sistemi regionali.
L’autonomia differenziata sancirà gli squilibri che già esistono e li renderà definiti e insuperabili.
Il gap di servizi, nella scuola, nella sanità, negli asili diventerà legittimo, un privilegio etnico- territoriale immodificabile. Insomma chi all’interno della stessa nazione abita in territori particolari e benestanti ha più diritti di chi invece ha avuto la ventura di abitare in territori disgraziati.
Di questo e tant’altro si parlerà nell’incontro dell’8 APRILE 2024, cui la FLP SCUOLA FOGGIA ha assicurato il proprio patrocinio.
Nell’incontro è previsto anche l’intervento del dott. Giuseppe De Sabato, già dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale del Molise, prima, e successivamente della Puglia con la direzione dell’UST di Foggia.
Il dott. De Sabato, attualmente, è Responsabile delle Politiche per l’Istruzione della Segreteria Nazionale Scuola della nostra organizzazione sindacale.
Si auspica e si sollecita la partecipazione del personale scolastico, affinchè il progetto di legge veda una forte opposizione da parte del mondo della scuola del mezzogiorno, onde evitare questa ulteriore penalizzazione del nostro territorio che non fa che aumentare il divario fra le “ricche regioni del nord” e le nostre regioni
LA PARTECIPAZIONE, QUALE ANTIDOTO PER LE DISUGUAGLIANZE !