Si sono da poco concluse le prove del concorso infanzia e primaria 2020
A breve, quindi, dovremmo avere:
a) Pubblicazione del decreto relativo alla modifica delle modalità di espletamento del concorso 2020
Il concorso già bandito nel 2020 e per il quale, tenuto conto delle modifiche legislative per lo snellimento delle procedure occorre pubblicare il relativo decreto di modifica e subito dopo procedere allo svolgimento della prova scritta così come avvenuto per il concorso infanzia e primaria
b) Nuovo concorso straordinario previsto dal Decreto Sostegni bis.
Ricordiamo che nel predetto provvedimento all’articolo 59 del Sostegni bis, cos’ è stato previsto “Misure straordinarie per la tempestiva nomina dei docenti di posto comune e di sostegno e semplificazione delle procedure concorsuali del personale docente“, viene aggiunto il comma 9-bis che recita: “In via straordinaria, per un numero di posti pari a quelli vacanti e disponibili per l’anno scolastico 2021/2022 che residuano dalle immissioni in ruolo […] è bandita una procedura concorsuale straordinaria per regione e classe di concorso riservata ai docenti […] che abbiano svolto, entro il termine di presentazione delle istanze di partecipazione, un servizio nelle istituzioni scolastiche statali di almeno tre anni anche non consecutivi negli ultimi cinque anni scolastici.”I candidati potranno partecipare in un’unica regione e per un’unica classe di concorso. La graduatoria sarà formata dal punteggio ottenuto dalla valutazione dei titoli e dal punteggio conseguito in una prova disciplinare da tenere entro il 31 dicembre 2021. Arriverà quindi presto il decreto ministeriale con tutte le disposizioni che riguarderanno il concorso.
Una procedura da svolgere quindi per coprire i posti residui delle immissioni in ruolo 2021/2022. Secondo quanto previsto, la prova scritta avrebbe dovuto svolgersi entro il 31 dicembre. Nel caso di superamento del test, è previsto che il candidato svolga un percorso formativo, che vada in seguito a determinarne (previo superamento) l’immissione in ruolo. La procedura concorsuale dovrebbe, comunque, svolgersi nel 2022.
c) Percorsi abilitanti:
Tutto tace INVECE sulla procedura volta all’abilitazione dei docenti precari. Il bando uscì nel 2020 e le domande potevano essere presentate entro il 31 luglio del medesimo anno. Un altro concorso (apparentemente) dimenticato da tutti. Si parla tuttavia di un nuovo decreto scuola. Ad enunciare qualcosa al riguardo è stato il sottosegretario all’Istruzione Rossano Sasso: “Tra le diverse richieste che come Sottosegretario e come esponente della Lega proporrò, ci sarà certamente la richiesta di introdurre un nuovo percorso abilitante speciale per i docenti precari con almeno 36 mesi di servizio, che preveda formazione e selezione, nel rispetto del dettato costituzionale”.