CONCORSO RISERVATO A POSTI DI DIRIGENTE SCOLASTICO: IMPORTANTE NOVITA’

Come è noto entro fine luglio si concluderà la procedura relativa al corso cui sono stati ammessi i docenti partecipanti al concorso riservato a posti di dirigente scolastico.

A detto concorso hanno potuto partecipare, per effetto di quanto previsto dall’articolo 5 del Decreto-legge 29 dicembre 2022, n. 198, convertito con modificazioni dalla L. 24 febbraio 2023, n. 14, il cosiddetto Decreto Milleproroghe 2023, i  docenti che avevano partecipato al Concorso per Dirigenti scolastici 2017 e che alla data del 28 aprile 2023, alternativamente avevano proposto

  •  ricorso entro i termini di legge e avevanoo  pendente un contenzioso giurisdizionale per mancato superamento della prova scritta;
  • avevano superato la prova scritta e la prova orale cui erano  stati ammessi in forza di un provvedimento giurisdizionale cautelare, anche se successivamente caducato;
  • avevano proposto ricorso entro i termini di legge e avevano pendente un contenzioso giurisdizionale per mancato superamento della prova orale.

Gli interessati hanno sostenuto una prova scritta – quesiti con risposta multipla- i cui  risultati ufficiali riportano che a fronte di 2.321 candidati partecipanti alla prova scritta vi è stato un numero di ammessi pari a 1.971, e cioè l’84,9%. 

Ora, i predetti docenti stanno frequentando un corso intensivo (che non prevede valutazione) e subito dopo in base al voto riportato nella precedente prova scritta e ai titoli prodotti in allegato alla domanda di partecipazione al concorso verrà stilata la graduatoria di merito

I posti messi a concorso sono 392 ….ed ecco che in sede di  conversione in Legge del DL n. 71/2024 Sport e Scuola in Commissione Cultura e Istruzione della Camera è stato approvato un emendamento che assegna alle graduatorie del corso – concorso riservato per Dirigenti Scolastici,  solo per il 2024/25,  il 100% delle assunzioni in quelle regioni in cui le graduatorie del concorso ordinario non saranno pronte (tutte).

Ecco il testo dell’emendamento approvato

Art. 12

Dopo il comma 1, aggiungere il seguente: 1-bis. Dopo il comma 11-septies dell’articolo 5 del decreto-legge 29 dicembre 2022, n. 198, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 febbraio 2023, n. 14, è inserito il
seguente: « 11-septies.1. Esclusivamente per l’anno scolastico 2024/2025 e fermo restando quanto previsto dall’articolo 19-quater del decreto-legge 27 gennaio 2022, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2022, n. 25, nelle regioni in cui le procedure del concorso ordinario indetto con decreto direttoriale del Ministero dell’istruzione e del merito 18 dicembre 2023, n. 2788, non si concludono in tempo utile
per le immissioni in ruolo, alle stesse si provvede attingendo alla graduatoria di cui al comma 11-quinquies del presente articolo, in deroga alle percentuali di posti assegnabili di cui al comma 11-septies del
medesimo articolo.

I posti utilizzati per le immissioni in ruolo effettuate ai sensi del primo periodo del presente comma sono reintegrati nel contingente assunzionale regionale da destinare al concorso ordinario indetto con il citato decreto direttoriale del Ministero dell’istruzione e del merito 18 dicembre 2023, n. 2788, in occasione delle immissioni in ruolo degli anni scolastici successivi, a valere sul contingente delle disponibilità per le immissioni in ruolo da effettuare attingendo alla medesima graduatoria di cui al comma 11-quinquies del presente articolo. ».

In sostanza, siccome il concorso ordinario al 31 agosto 2024 sicuramente in tutte le regioni non sarà portato a termine, tutti i posti vacanti e disponibili verrebbero attributi alla graduatoria di merito del concorso riservato (anche oltre il nuero dei posti messi a concorso), mentre nei prossimi anni, quindi i posti vacanti e disponibili dal 1.9.2025, verrebbero tutti attribuiti, fino alla concorrenza dei posti a bando al concorso ordinario da portare a termine entro il 31 luglio 2025.

Seguiremo l’evolversi della situazione.