La Commissione nazionale ha provveduto a trasmettere al Ministero, che li ha pubblicati sul sito di riferimento, i quadri di riferimento per la prova orale, con i punteggi per le singole parti del colloquio e la Griglia di valutazione.
La commissione giudicatrice nominata dall’Ufficio scolastico regionale assegna alla prova orale un punteggio massimo complessivo di 100 punti, sulla base dei quadri di riferimento per la valutazione della prova orale predisposti dalla commissione nazionale.
La prova è superata dai candidati che conseguono un punteggio non inferiore a 70 punti.
Si ricorda che le domande e le tracce delle prove orali sono predisposte da ciascuna commissione giudicatrice avuto riguardo ai programmi di cui all’articolo 10 del D.M. 26 ottobre 2023, n. 206.
La commissione ha stabilito che il candidato acquisisce l’idoneità all’insegnamento della lingua inglese nella scuola primaria se raggiunge almeno 14/20 nella parte relativa ad Abilità di comprensione e produzione orale in lingua inglese (livelloB2 QCER)
Le commissioni predisporranno le domande in numero pari a tre volte quello dei candidati ammessi alla prova.
Ciascun candidato estrae le domande disciplinari all’inizio della prova orale.
La traccia da sviluppare per svolgere la lezione simulata di cui all’articolo 7, commi 2 e 3 del D.M. 26 ottobre 2023, n. 206, è estratta 24 ore prima dell’orario programmato per la propria prova. Le tracce estratte sono escluse dai successivi sorteggi.
La prova orale ha una durata massima complessiva di 30 minuti, fermi restando gli eventuali tempi aggiuntivi e gli ausili di cui all’articolo 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, e al Decreto del Ministro per la Pubblica Amministrazione del 9 novembre 2021.
La durata della lezione simulata non può essere superiore alla metà dell’effettiva durata della prova orale.
La prova orale per i posti comuni e di sostegno valuta altresì la capacità di comprensione e conversazione in lingua inglese almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue.
La prova consiste nella presentazione di un progetto relativo a una attività didattica, comprensiva dell’illustrazione delle scelte compiute per gli aspetti contenutistici, didattici, metodologici e valutativi, nonché di esempi di utilizzo pratico delle tecnologie digitali.
Il candidato illustra il progetto dell’attività didattica che ha ideato in un tempo adeguato alla durata massima complessiva prevista, considerando che nel corso della presentazione la commissione interloquisce con il candidato per approfondire i diversi aspetti della progettazione, anche con riferimento ai fondamenti concettuali delle scelte pedagogico-didattiche e alla capacità di comprensione e conversazione in lingua inglese almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue nonché alla specifica capacità didattica.
I candidati che devono sostenere la prova orale di sostegno dovranno presentare un progetto relativo ad una proposta didattica, che deve comprendere l’illustrazione di caratteristiche del contesto educativo a cui è rivolta (es. età dei bambini e delle bambine, eventuale retroterra culturale e migratorio delle famiglie; bisogni educativi speciali; vincoli e risorse, ecc.) e delle scelte contenutistiche, didattiche e metodologiche compiute, con riferimento a: finalità e obiettivi educativi e didattici; saperi e campi di esperienza implicati; organizzazione di spazi, tempi e materiali; strategie nella conduzione dei gruppi e di percorsi differenziati; modalità osservative e valutative; strumenti didattici, con esempi anche di utilizzo pratico delle tecnologie digitali.
Le scelte operate devono essere argomentate alla luce della teoria e dei fondamenti concettuali pedagogico-didattici di pedagogia speciale e didattica speciale, di psicologia dell’età evolutiva e psicologia dell’apprendimento scolastico.
Quadro di riferimento Posto comune infanzia
Quadro di riferimento Posto comune primaria