CONVERTITO IN LEGGE IL D.L. 71/2024: TUTTE LE MISURE PREVISTE PER LA SCUOLA

Nella giornata di oggi è stato definitivamente convertito in legge il D.L. 71/2024 – meglio noto come decreto legge sport e scuola.

Tale provvedimento legislativo, per entrare in vigore, occorre che venga pubblicato in G.U. 

VEDIAMO IN SINTESI COSA SI PREVEDE PER LA SCUOLA NELL’EMANANDA LEGGE 

  • Nuovi corsi di Specializzazione sul sostegno: Viene prevista l’organizzazione da parte dell’INDIRE o dalle Università (anche telematiche) di corsi abbreviati finalizzati al conseguimento del titolo di sostegno, riservati a: a) docenti con almeno tre anni di servizio sul sostegno negli ultimi cinque anni; b) i percorsi per docenti con titolo di specializzazione sul sostegno conseguito all’estero, previa rinuncia alla domanda di  riconoscimento del titolo stesso ancora giacente presso il Ministero dell’Istruzione (una vera e propria sanatoria). Si calcolano circa 85 mila docenti interessati. In ogni caso, le Università dovrebbero continuare a bandire i normali corsi per il conseguimento del titolo di sostegno da 60 cfu, comprendendo anche gli idonei del IX ciclo

  • Continuità didattica sul sostegno : Su richiesta delle famiglie, sarà possibile la conferma del docente di sostegno non di ruolo sullo stesso alunno, previa valutazione del dirigente scolastico . Tale misura sicuramente andrà a regime nell’a.s. 2025/2026
  • Prevista la tanto attesa sanatoria docenti concorso 2016 e prove suppletive 2020: Si viene incontro alla incresciosa  situazione dei docenti in ruolo con riserva da concorso 2016 o con revoca/risoluzione del contratto e dei docenti che hanno superato le prove suppletive dei concorsi 2020.

  • Comando personale ATA negli Uffici Scolastici Regionali: Per l’a.s. 2024/2025, 242 collaboratori scolastici e 721 assistenti amministrativi e tecnici saranno assegnati agli Uffici Scolastici Regionali con l’istituto del comando. Una misura assurda che toglie risorse alle scuole. Da un lato si afferma che occorre aumentare l’organico del personale ata e, dall’altro, si tolgono 1000 unità, senza prevedere la possibilità di sostituzione, alle scuole. Prevista la revisione delle tabelle di determinazione degli organici ata per l’a.s. 2025/2026…..in riduzione per istituire la figura dell’operatore scolastico ?

  • Misure tese al reclutamento Dirigenti Scolastici: Per l’a.s. 2024/2025, nelle regioni in cui le graduatorie del concorso ordinario non saranno pronte, il 100% delle assunzioni avverrà attingendo al corso-concorso riservato per Dirigenti Scolastici (D.M. 107/2023). Giova evidenziare che in nessuna regione il concorso 2024 è stato portato a termine, per cui tutti i posti, salvo recupero dei predetti posti negli anni successivi, saranno destinati al concorso riservato in atto e che si concluderà entro i primi di agosto 2024

  • Immissioni in ruolo docenti-cancellata la CALL VELOCE: Le immissioni in ruolo verranno effettuate attingendo da  GAE e concorsi, con possibilità di attingere alle GPS sostegno prima fascia in caso di posti vacanti. In sostanza non sarà attivata la Call Veloce per posti curriculari

  • Graduatorie concorso PNRR: Le assunzioni dalle graduatorie del concorso PNRR, non ancora disponibili, saranno effettuate entro il 31 dicembre 2024. I posti saranno assegnati con riserva e nel frattempo coperti da graduatorie di istituto. Ciò produrrà effetti nefasti per le scuole che su detti posti dovranno nominare da graduatorie di istituto con incarico sino all’avente diritto. Nel caso in cui il concorso verrà portato a termine il docente supplente verrà licenziato e subentrerà il docente vincitore del concorso….bel modo di tutelare la continuità didattica…..non sarebbe stato meglio bandire per tempo il concorso e prevedere prove più snelle con commissioni retribuite adeguatamente e con esonero dal servizio ?

  • Concorso a cattedre nel 2024- PNRR: Modificate alcune regole nel concorso che sarà bandito in autunno. Resta invariato il punteggio per il superamento di 70/100, ma lo sbarramento sarà previsto per un numero di ammessi pari al triplo dei posti messi a bando nella regione per la singola classe di concorso o tipologia di posto. In sostanza si tratta dello stesso sistema che viene attuato per l’accesso alla prova scritta corso specializzazione sostegno.  
  • Prevista la figura del docente dedicato all’insegnamento dell’italiano: Previsto un docente dedicato per le classi con almeno il 20% di studenti stranieri neo-iscritti al sistema italiano e privi di competenze linguistiche di base (livello A2).

  • Limite studenti stranieri in classe: Il numero di studenti stranieri neo-iscritti e privi di competenze linguistiche di base non potrà superare il 20% per classe.