La 7^ commissione del Senato ha definitivamente approvato gli emendamenti al testo del D.L. 22/2020 per la conseguente conversione in legge entro il 7 Giugno. Una travagliata e brutta storia politica che ha MORTIFICATO IL PERSONALE PRECARIO. Mai era successo in passato che un concorso bandito con numero di posti determinato e previsione di assunzione dal 1^ settembre 2020, fosse stravolto e addirittura CASSATO PER QUANTO ATTIENE ALLE IMMISSIONI IN RUOLO.
Dopo le tante promesse, illusioni, interventi del Premier Conte, alla fine la “MONTAGNA HA PARTORITO IL TOPOLINO … ANZI BO HA ABORTITO ….. SUL PIU’ BELLO”
Incapacità di governare una situazione già difficile per il momento epidemiologico, incapacità di dare risposte alla scuola e agli studenti, incapacità di dare una risposta concreta alle tante aspettative dei precari, vanificati anni di impegni e promesse con scontri “politici” sulla pelle dei precari. CAOS AD INIZIO DI ANNO SCOLASTICO (O SICURAMENTE ANCHE DOPO L’AVVIO DELLE LEZIONI…. CON CONTINUO ALTERNARSI DI DOCENTI…..ASSURDO ) PER IL CONFERIMENTO, A CAUSA DEL RINVIO DELLE IMMISSIONI IN RUOLO, DI CIRCA 200 MILA INCARICHI ANNUALI…..
Una ministra incapace su tutto e per tutte le questioni scolastiche, scivolate grammaticali, uso improprio della lingua e dei termini italiani, perfetta “ignoranza” delle norme di legislazione scolastica, ripensamenti continui, delegittimazione del proprio ruolo e arroganza del potere, fanno della sig.ra AZZOLINA, cui va anche la solidarietà per le minacce ricevute, ma alla quale DOBBIAMO CHIEDERE A NOME DEGLI STUDENTI, DELLE FAMIGLIE E DEL PERSONALE SCOLASTICO LE IMMEDIATE E IRREVOCABILI DIMISSIONI DA MINISTRA E DA PARLAMENTARE…..
La sig.ra Azzolina, futura dirigente scolastica…., deve riflettere su come si interpreta e si svolge un ruolo di così alta responsabilità, la scuola non può essere governata come ella fatto in questi mesi, già di per sé difficili, ma è proprio nei periodi difficili che il politico dimostra se è in possesso delle capacità per poter esercitare il ruolo e la funzione di guida del paese…
LE DIMISSIONI SONO L’UNICO ATTO CHE LE POTREBBE RIDARE UN PO’ DI QUELLA DIGNITA’ CHE IN QUESTI MESI HA PERSO COME MINISTRA E COME PARLAMENTARE, CON GLI AUSPICI CHE LA POSSA, GRADUALMENTE, RICONQUISTARE COME DIRIGENTE SCOLASTICA.
Ecco gli emendamenti approvati dalla 7^ Commissione Istruzione relativamente al Disegno di Legge n 1774 per la conversione del Decreto Legge 22/2020 – Conclusione e avvio anno scolastico e svolgimento esami di Stato. – Illustrati e commentati dalla FLP SCUOLA-
Oggi è previsto il voto di fiducia in Senato mentre venerdì il provvedimento approderà alla Camera.
ISTITUZIONE DELLE GRADUATORIE PROVINCIALI
Dopo che la sig.ra Azzolina aveva bloccato l’aggiornamento e l’inclusione in graduatorie di istituto di tanti precari e tantissimi diplomati e laureati (che attendevano da TRE ANNI e diciamo TRE ANNI…..di essere inclusi in graduatoria), i colleghi parlamentari e del suo stesso movimento, la smentiscono e, in Commissione approvano la RIAPERTURA DELLE GRADUATORIE DI ISTITUTO. Con l’emendamento approvato si prevede l’istituzione delle graduatorie provinciali attraverso una procedura semplificata e in via informatizzata. Le graduatorie provinciali avranno validità biennale limitatamente agli anni scolastici 2020/2021 e 2021/2022. La valutazione delle istanze per la costituzione delle graduatorie sarà effettuata dagli uffici scolastici territoriali, che potranno a tal fine avvalersi delle istituzioni scolastiche della provincia di riferimento per attività di supporto alla valutazione di istanze afferenti a distinti posti o classi di concorso.
Le graduatorie, pur DEFINENDOSI DI ISTITUTO, SARANNO PERO’ COMPILATE A LIVELLO PROVINCIALE. SPIEGHIAMO COSA SIGNIFICA:
Per ogni posto (infanzia-primaria) e classe di concorso (scuola secondaria) e tipologia di posto (lingua scuola primaria, sostegno per i diversi gradi e ordini di scuola), verranno formate delle graduatorie provinciali. Dette graduatorie saranno utilizzate a livello provinciale per il conferimento delle supplenze annuali (ossia su posti vacanti al 30 giugno ovvero 31 agosto) rimasti liberi dopo il conferimento delle nomine annuali a coloro che, sempre a livello provinciale, sono inclusi nelle GAE – GRADUATORIE AD ESAURIMENTO.
Terminata la fase delle supplenze annuali sui posti liberi sino al termine delle lezioni/anno scolastico, i dirigenti scolastici, per le supplenze temporanee, utilizzeranno le graduatatorie di istituto, tratte da quelle provinciale attraverso la scelta che i docenti faranno indicando le scuole in cui desiderano effettuare le supplenze temporanee (probabilmente massimo 10 scuole per infanzia e primaria e 20 per la scuola secondaria).
MODIFICHE AL BANDO DI CONCORSO STRAORDINARIO PER I DOCENTI CON 3 ANNI DI SERVIZIO.
E’ questo il “colpo di mano, anzi di spugna, con cui si è cancellata l’immissione in ruolo dal 1^ settembre 2020 per i precari con tre anni di servizio. Puntando, a scusante, sulla “soppressione” della prova a “quiz”, tanto cara alla sig.ra Azzolina e al suo movimento politico, si è deciso di non far svolgere il concorso, rimandando a un nome meglio precisato periodo, affinchè la prova si possa svolgere, sempre in modalità computer-based, con la somministrazione di quesito o quesiti a risposta aperta. La prova scritta del concorso straordinario, infatti, si svolgerà nel corso dell’anno scolastico 2020\2021 (non si dice quando…), sarà selettiva e prevederà un punteggio minimo di 7\10. Si svolgerà con sistema computerizzato e verterà sul programma d’esame indicato nel bando, e sarà distinta per ciascuna classe di concorso e tipologia di posto. Si tratterà di quesiti a risposta aperta. Entro 30 giorni dall’entrata in vigore della Legge di conversione, sarà integrato il Decreto Dipartimentale n. 510 del 23 aprile 2020 in attuazione delle modifiche suddette e per consentire, qualora le condizioni epidemiologiche lo consentiranno, lo svolgimento della prova scritta in una Regione diversa rispetto a quella corrispondente al posto per il quale il candidato ha presentato la domanda.
Ai vincitori della procedura concorsuale che rientrano nella quota dei posti destinati alla procedura per l’anno scolastico 2020\2021 è riconosciuta la retrodatazione giuridica della nomina al 1° settembre 2020 (questo sarebbe il contentino…)
CARTA DEL DOCENTE ANCHE PER I SUPPLENTI AL 30 GIUGNO O AL 31 AGOSTO
Dopo tante richieste anche per i supplenti, per “ristorarli” della mancata immissione in ruolo, si attribuiscono 300 euro ( a quelli di ruolo 500) essendo “docenti di serie b…). La carta elettronica potrà essere utilizzata per l’acquisto di libri e di testi, anche in formato digitale, di pubblicazioni e di riviste comunque utili all’aggiornamento professionale, per l’acquisto di hardware e software.
DOCENTI DI SOSTEGNO IN SERVIZIO PRESSO IL DOMICILIO DEGLI ALUNNI
Fino a quando ci saranno le misure di prevenzione da Covid 19, gli insegnanti con specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilita, nel caso in cui ne facciano richiesta le famiglie, dovranno prestare prioritariamente l’attività presso il domicilio degli alunni con disabilità.
Quali saranno le misure di prevenzione per i docenti e le famiglie stesse? Come si articoleranno e in quali tipologie di casi si dovrà il docente recare nelle abitazioni degli alunni? In quali orari e con quali modalità e strumentazioni ? Certo tutto si deve fare per l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità, ma siamo sicuri che l’integrazione la raggiungiamo “isolandoli a casa…”? Tutte risposte che, probabilmente, saranno risolte con il solito pressappochismo e spirito di volontariato….Alla faccia della professionalità e del ruolo del docente…..
CORSI DI FORMAZIONE PER LA SICUREZZA PER LA SCUOLA
Nei corsi di formazione per la sicurezza a scuola, obbligatori ai sensi del D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81, nel modulo dedicato alla parte dei rischi specifici, almeno un’ora dovrà essere dedicata alle misure di prevenzione igienico sanitarie al fine prevenire il contagio e limitare il rischio di diffusione del COVID-19.» Si condivide l’emendamento.
CONCORSO RISERVATO PER I DOCENTI SPECIALIZZATI SU SOSTEGNO
La 7^ Commissione del Senato ha approvato un emendamento con il quale autorizza il Ministero dell’Istruzione a bandire un concorso riservato ai soli docenti specializzati su sostegno. Il concorso dovrà essere bandito su base regionale e prevede una valutazione per titoli , con una sola prova selettiva orale selettiva da superare con un punteggio minimo di almeno 7/10 o equivalente avente ad oggetto i programmi vigenti dei corrispondenti concorsi ordinari per titoli ed esami. La prova orale consiste in una parte teorica sul predetto programma in una parte pratica relativa alla trattazione di un caso concreto.
LA SORPRESA NEGATIVA VIENE DAL FATTO CHE TALE EMENDAMENTO, PERO’, NON E’ STATO CONVALIDATO DALLA COMMISSIONE BILANCIO PER CUI, MOLTO PROBABILMENTE, DOPO I SOLITI IMPEGNI E PROMESSE, NON AVENDO TROVATA LA COPERTURA FINANZIARIA, NON POTRA’ ESSERE APPROVATO DALL’AULA DEL SENATO, PER CUI DOVRA’ ESSERE RIPRESENTATO E FINANZIATO IN ALTRA DISPOSIZIONE LEGISLATIVA………ALTRO IMPEGNO E ILLUSIONE PER I PRECARI SPECIALIZZATI
TFA SOSTEGNO V CICLO: ESONERO DALLA PROVA PRELIMINARE PER I DOCENTI CON 3 ANNI DI SERVIZIO SU POSTO DI SOSTEGNO
I docenti che, nei 10 anni scolastici precedenti la pubblicazione della conversione in legge del decreto 22/2020, abbiano svolto almeno 3 anni di servizio su posto di sostegno sullo specifico posto di sostegno del grado a cui si riferisce la procedura, sono esonerati dalla prova preliminare e accedono direttamente alle prove scritte. Ciò vuol dire che anche per quelle università le cui domande sono scadute occorrerà riaprire i termini per l’integrazione delle domande da parte degli aventi diritto. Dal canto nostro riteniamo che chi ha svolto 3 anni di servizio su posto di sostegno doveva sostenere una sola prova orale selettiva per ottenere il riconoscimento del titolo. L’aver solamente concesso “l’abbuono dalla prova preselettiva” è mortificante e cancella l’esperienza raggiunta nei tre e passa anni di servizio su posti di sostegno.
PROCEDURE ABILITANTI DA ATTIVARE CON CADENZA PREDEFINITA (ALMENO BIENNALE)
Viene previsto (soliti tavoli…??) un confronto per attivare periodicamente percorsi abilitanti, in modo da garantire anche in futuro ai neo-laureati un percorso di accesso all’insegnamento caratterizzato da una formazione adeguata.