Nella Gazzetta Ufficiale del 27 gennaio 2022 è stato pubblicato il nuovo decreto Sostegni .
Il provvedimento prevede anche alcuni interventi per la scuola: dai tamponi gratuiti alle mascherine Ffp2 da fornire agli studenti, passando per l’app con cui controllare gli alunni.
Innanzitutto viene confermata la fornitura delle mascherine Ffp2 per gli studenti in auto-sorveglianza. Altra novità riguarda i controlli sugli studenti attraverso l’app per verificare lo stato vaccinale. Infine arrivano anche i tamponi gratis per gli studenti delle elementari: finora erano previsti solamente per quelli del secondo ciclo. Entriamo nel dettaglio.
Mascherine Ffp2 per gli studenti
Il decreto stanzia fondi per la fornitura delle mascherine Ffp2anche per gli studenti e il personale scolastico in auto-sorveglianza. Per averle è necessaria l’attestazione della scuola interessata che deve certificare la comprovata esigenza.
Le mascherine verranno acquistate in farmacia o dai rivenditori autorizzati che aderiscono ai protocolli sui prezzi calmierati: verranno fornite agli studenti e al personale scolastico direttamente dalle scuole.
L’app per il controllo degli studenti
L’app già utilizzata per il personale scolastico verrà impiegata anche per effettuare i controlli sugli studenti vaccinati e non vaccinati. Si utilizzerà, in particolare, per valutare se debbano rimanere in classe e proseguire con la didattica in presenza o procedere con quella a distanza.
L’app, quindi, servirà per controllare lo stato vaccinale e anche per sancire la riammissione degli studenti in auto-sorveglianza dopo lo stop alle lezioni dovuto a contagi da Covid-19.
Tamponi gratuiti per gli studenti: come funzioneranno
L’ultima novità introdotta dal decreto Sostegni per il mondo della scuola riguarda i tamponi. Sarà possibile effettuarli gratuitamente per tutta la popolazione scolastica: vengono quindi compresi anche i più piccoli, ovvero gli alunni delle scuole primarie.
I test antigenici e molecolari che verranno effettuati anche per gli studenti delle scuole elementari a titolo gratuito, quindi, hanno richiesto uno stanziamento ulteriore da parte del governo: parliamo di poco più di 19 milioni di euro per allargare la platea degli interessati.
Ribadiamo che per i genitori (anche lavoratori della scuola) che hanno figli positivi, allo stato è possibile usufruire dei seguenti congedi: per i genitori lavoratori dipendenti o iscritti alla gestione separata che hanno figli conviventi affetti da Covid, in quarantena per contatto o con l’attività scolastica sospesa e minori di 14 anni, spetta un congedo parentale. In sostanza si tratta di un congedo indennizzato al 50% che può essere utilizzato, in tutto o in parte, durante il periodo di quarantena del figlio convivente e minore di 14 anni, disposta dalla ASL competente per casi di contagio da Covid-19 all’interno del plesso scolastico.
Il congedo può essere fruito anche dai genitori lavoratori affidatari o collocatari. Il congedo può essere utilizzato, senza limiti di età e indipendentemente dalla convivenza, per la cura di figli con disabilità in situazione di gravità accertata iscritti a scuole di ogni ordine e grado o ospitati in centri diurni a carattere assistenziale, affetti da Covid, in quarantena da contatto, con attività didattica o educativa in presenza sospesa, o con chiusura del centro diurno assistenziale.
Per i periodi di astensione fruiti è riconosciuta un’indennità pari al 50% della retribuzione o del reddito a seconda della categoria lavorativa di appartenenza del genitore richiedente il congedo e i periodi sono coperti da contribuzione figurativa.
Tramite il portale INPS, accedendo con le proprie credenziali, oppure rivolgendosi ai Patronati o al Contact Center dell’INPS.
- Portale web Inps, nell’ambito dei servizi per presentare le domande di “Maternità e congedo parentale lavoratori dipendenti, autonomi, gestione separata“, se si è in possesso di credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) di almeno II livello, della Carta di identità elettronica (CIE) o della Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
- Contact center integrato, chiamando il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori); tramite gli Istituti di patronato, utilizzando i servizi offerti gratuitamente dagli stessi.
Con il prossimo decreto sostegni, che il Consiglio dei Ministri potrebbe varare oggi, si prevedono delle novità
Nelle scuole di ogni ordine e grado chi ha il Super Green Pass rientra dall’autosorveglianza senza dover fare il tampone, mentre i test saranno gratuiti anche per gli alunni delle scuole elementari. È quanto prevede il decreto pubblicato nella Gazzetta ufficiale del 27 gennaio, che riguarda misure urgenti connesse all’emergenza Covid.
Viene stabilito anche che gli studenti in regime di autosorveglianza sanitaria e in possesso del Super Green Pass potranno rientrare in classe senza mostrare il certificato medico e il risultato negativo del test. In sostanza lo studente in regime di autosorveglianza potrà rientrare in classe con la verifica della sola certificazione verde mediante l’applicazione mobile opportunamente aggiornata.
L’art. 30 comma 1 indica una semplificazione per la prosecuzione della didattica in presenza quando è prevista l’autosorveglianza con due casi di positività nella classe nelle scuole secondarie di primo grado e di secondo grado e nel sistema di istruzione e formazione professionale: in questa circostanza gli studenti potranno entrare in classe senza aver effettuato un test antigenico rapido o molecolare con esito negativo, ma soltanto con la verifica della certificazione verde mediante l’applicazione mobile aggiornata. La stessa misura si applica, in tutti gli altri casi, anche per la riammissione in classe degli alunni in regime sanitario di autosorveglianza dopo una sospensione delle attività educative e didattiche in presenza a causa dell’accertamento di casi di positività.
Infine, l’art. 30 comma 2 prevede che l’accesso gratuito ai test antigenici rapidi, già previsto per la popolazione scolastica delle scuole secondarie di I e II grado posta in autosorveglianza, si applichi anche alla popolazione scolastica delle scuole primarie.