UNA RAPPRESENTANZA DELLA FLP SCUOLA FOGGIA HA PARTECIPATO IL 6 MARZO AL SEMINARIO DI STUDIO ORGANIZZATO DAL CIDI DI MILANO SULLE DELEGHE PREVISTE DALLA LEGGE 107.
AL SEMINARIO HANNO PARTECIPATO LA SENATRICE FRANCESCA PUGLISI E L’ON.LE MANUELA GHIZZONI, RELATRICI DELLE DELEGHE SULLA FORMAZIONE INIZIALE E SUL SISTEMA INTEGRATO O-6 ANNI.
IN PARTICOLARE, SONO STATI AFFRONTATI TUTTI I TEMI CONTENUTI NELLE DELEGHE E I TEMPI PREVISTI PER IL PARERE PREVISTO DA PARTE DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI ( ENTRO IL 17 APRILE). LE RELATRICE DELLE DUE IMPORTANTI DELEGHE HANNO EVIDENZIATO COME, IN SEDE DEI LAVORI DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI, SARANNO FORNITI AL GOVERNO INDICAZIONI PER LA CORREZIONE E MODIFCA DI ALCUNI ASPETTI RELATIVI SIA ALLA FORMAZIONE INIZIALE E NUOVO SISTEMA DI RECLUTAMENTO CHE PER SUL SISTEMA INTEGRATO 0-6 ANNI.
E’ STATO AFFRONTATO, DURANTE LA SESSIONE SPECIFICA DEI LAVORI SULLA FORMAZIONE INIZIALE, CUI HA PARTECIPATO IL DOTT.GIUSEPPE DE SABATO-RESPONSABILE NAZIONALE POLITICHE SCOLASTICHE DELLA CONFEDERAZIONE INDIPENDENTE SINDACATI EUROPEI – CSE -CUI ADERISCE LA FLP, LA GESTIONE DELLA FASE TRANSITORIA DELL’APPLICAZIONE DEL NUOVO SISTEMA DI RECLUTAMENTO PREVISTO DALLA DELEGA. IN PARTICOLARE LA GESTIONE DEI NUOVI CONCORSI DAL 2020/2021, LA RISERVA DEI POSTI PER COLORO CHE SONO GIA’ ABILITATI OVVERO CHE, ISCRITTI NELLE GRADUATORIE DI ISTITUTO, PUR NON ESSENDO ABILITATI, POSSONO COMUNQUE VANTARE, ALLA DATA DI SCADENZA DEL NUOVO BANDO (2020) ALMENO 36 MESI (ANCHE NON CONTINUATIVI) DI SERVIZIO.
NEL SUO INTERVENTO, IL DOTT, DE SABATO, HA EVIDENZIATO IL RISCHIO, TENUTO CONTO CHE IL NUOVO SISTEMA RIGUARDA SOLO I DOCENTI DELLE SCUOLE SECONDARIE, DI UNA DIVERSA CONSIDERAZIONE PROFESSIONALE PER I DOCENTI DI SCUOLA DELL’INFANZIA E PRIMARIA, LEDENDO QUELLO CHE E’ UN PRINCIPIO SANCITO DAL DPR 417/74 CIOE’ L’UNICITA’ DELLA FUNZIONE DOCENTE. ALTRO PROBLEMATICA RAPPRESENTATA E’ STATA QUELLA DELLA GESTIONE DEL CONTRATTO DA PARTE DI COLORO CHE SUPERERANNO LE PROVE SCRITTE ED ORALI. E’ STATO, INFATTI, SOTTOLINEATO CHE SEMBRA RISIBILE UNA RETRIBUZIONE DI EURO 400 MENSILI LORDE (PER IL PRIMO ANNO) E UNA NON MEGLIO SPECIFICATA RETRIBUZIONE PER IL SECONDO ANNO E TERZO ANNO. D’ALTRA PARTE, HA PROSEGUITO IL DOTT. DE SABATO, VI E’ IL CONCRETO RISCHIO CHE DURANTE IL SECONDO E TERZO ANNO IL DOCENTE VENGA CONSIDERATO ESCLUSIVAMENTE COME RISORSA A DISPOSIZIONE DELLE SCUOLE PER LA COPERTURA DELLE SUPPLENZE, E NON COME FIGURA DA ACCOMPAGNARE NEL PERCORSO DI FORMAZIONE ALLO SVOLGIMENTO DELLA FUNZIONE DOCENTE CON L’ACQUISIZIONE DI TUTTE QUELLE CHE SONO LE COMPETENZE DIDATTICHE PREVISTE DALLA DELEGA. ALTRO ASPETTO DELICATO, E’ STATO SOTTOLINEATO, E’ RAPPRESENTATO DALLE PROCEDURE PER L’INDIVIDUAZIONE DEL DOCENTE TUTOR DELLA SCUOLA E DEI RAPPORTI E INTESE DELLA SCUOLA POLO CON L’UNIVERSITA’ PER LA GESTIONE DEL TIROCINIO FORMATIVO. IL DOTT. DE SABATO, INFINE, HA EVIDENZIATO COME PROBABILMENTE, IL TESTO CONTENGA UN ERRORE NELLA INDIVIDUAZIONE DEI POSTI DA METTERE A CONCORSO. INFATTI, ATTESO CHE IL NUOVO CONCORSO DEVE ESPLICARSI SECONDO LE VECCHIE REGOLE (OSSIA IL CONCORSO DA BANDIRE NEL 2018) E CHE QUINDI I POSTI DA CONSIDERARE PER TALE PROCEDURA SONO QUELLI RELATIVI AGLI ANNI 2019/2020 – 2020/2021 – 2021/2022, LA NUOVA PROCEDURA NON PUO’ CHE PRENDERE A BASE (LA CADENZA DEL NUOVO SISTEMA CONCORSUALE E’ BIENNALE) GLI ANNI SCOLASTICI 2022/2023 – 2023/2024.
NEL SUO INTERVENTO LA SEN,PUGLISI, HA ANCHE ACCENNATO ALLA POSSIBILITA’ DI POTER MODIFICARE LA DELEGA SULLA FORMAZIONE, PREVEDENDO UNA QUOTA DI POSTI DA RISERVARE, NELLA FASE TRANSITORIA, A COLORO CHE, INSERITI NELLE GRADUATORIE DEL CONCORSO 2016, NON SONO RISULTATI VINCITORI E SONO INCLUSI NELL’ALIQUOTA DEL 10% IN PIU’ RISPETTO AI POSTI.
LA PROF.SSA MANCINI, COMPONENTE DELLA SEGRETERIA PROVINCIALE DELLA FLP DI FOGGIA, HA PARTECIPATO AL TAVOLO DI LAVORO SULLA VALUTAZIONE DEGLI STUDENTI.
IN PARTICOLARE, TALE TAVOLO DI LAVORO HA AFFRONTATO IL TEMA DEGLI INDICATORI. IN QUESTO SENSO E’ STATO SOTTOLINEATO CHE A PRESCINDERE DALLA SCELTA DEL CODICE DA UTILIZZARE (NUMERICO O LETTERE O AGGETTIVI) E’ IMPORTANTE CHE VI SIA UNA DESCRIZIONE ANALITICA DI QUELLO CHE IL CODICE UTILIZZATO ESPRIME RELATIVAMENTE AL PROCESSO DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTO. ALTRO TEMA TRATTATO E’ IL RUOLO DELL’INVALSI E COME E DOVE COLLOCARE LE PROVE. DIVERSE POSIZIONI SI SONO REGISTRATE SU QUESTO TEMA, PER LE QUALI LE RELATRICI SI SONO DIMOSTRATE DISPONIBILI A RECEPIRE I SUGGERIMENTI OFFERTI.
LA VICE SEGRETARIA NAZIONALE DELLA FLP SCUOLA, DOTT.SSA MARIA ANTONIA CAMARCA HA PARTECIPATO AL TAVOLO DI LAVORO DELLA DELEGA RELATIVA ALL’INCLUSIONE SCOLASTICA DEGLI STUDENTI CON DISABILITA’. PARTICOLARE ATTENZIONE E’ STATA RISERVATA ALLA CERTIFICAZIONE E VALUTAZIONE DIAGNOSTICA FUNZIONALE PREVISTA DALL’ART.5 DELLA DISEGNO DI LEGGE. INFATTI, LA VALUTAZIONE DIAGNOSTICA FUNZIONALE SOSTITUISCE LA DIAGNOSI FUNZIONALE E IL PROFILO DINAMICO FUNZIONALE. ALL’ACCERTAMENTO DELLA CONDIZIONE DI DISABILITA’ DEGLI ALUNNI DOVRA’ FAR SEGUITO UNA VALUTAZIONE DIAGNOSTICA FUNZIONALE DI NATURA BIO-PSICO-SOCIALE DELLA DISABILITA’, AI FINI DELL’INCLUSIONE SCOLASTICA. D’ALTRA PARTE TALE VALUTAZIONE E’ CONDIZIONE ESSENZIALE PER LA FORMULAZIONE DEL PEI. LA DOTT.SSA CAMARCA HA SOTTOLINEATO L’ASSENZA, IN TALE PROCESSO, DELLA FAMIGLIA E LA DIFFICOLTA’ DELLE SCUOLE NELL’APPLICAZIONE DELL’ICF. IMPORTANTE ASPETTO TRATTATO E’ QUELLO RELATIVO ALLA FORMAZIONE PER LO SVOLGIMENTO DELLA FUNZIONE DI DOCENTE DI SOSTEGNO. HA SOTTOLINEATO LA DOTT.SSA CAMARCA CHE, SE DA UN LATO, LA DELEGA SULLA FORMAZIONE INIZIALE, PREVEDE ANCORA UNA SEPARAZIONE DEL RUOLO DI DOCENTE CURRICULARE E DI SOSTEGNO (PREVEDENDO INFATTI DISTINTI PERCORSI FORMATIVI) ANCHE LA DELEGA SULL’INCLUSIONE PREVEDE LA SEPARAZIONE DELLE DUE FIGURE. TALE DECISIONE, SI PONE IN CONTRADDIZIONE CON TUTTE LE NUOVE ESIGENZE DI CONDIVISIONE DELL’INCLUSIONE SCOLASTICA FRA IL DOCENTE CURRICULARE E DI SOSTEGNO. IN CIO’, FRA L’ALTRO, E’ EMERSO ANCHE LA POSSIBILITA’ DI POSSIBILI INTERVENTI PER LA FORMAZIONE DI CATTEDRE E POSTI MISTI ( ORE CURRICULARI E DI INCLUSIONE). ANCHE SULLA PERMANENZA SUI POSTI DI SOSTEGNO, PER I QUALI SI RIPETE, VI E’ DA FARE UN RIPENSAMENTO CIRCA LA SUSSISTENZA E LA VALIDITA’ DI TALE DISTINZIONE DEI RUOLI, LA DOTT.SSA CAMARCA HA EVIDENZIATO CHE LA MODIFICA PREVISTA DALLA DELEGA – OBBLIGO DI PERMANENZA DI 10 ANNI- PUR VOLENDO SODDISFARE L’ESIGENZA DELLA CONTINUITA’ DIDATTICA – E’ TROPPO PENALIZZANTE RISPETTO AL PERCORSO FORMATIVO DEL DOCENTE, PER CUI HA PROPOSTO UNA MODIFICA. LA SEN. PUGLISI HA PROPOSTO DI LIMITARE A 5 ANNI (SEPPUR SOLO ANNI DI RUOLO).
ALTRI RAPPRESENTANTI DELLA FLP SCUOLA HANNO PARTECIPATO AGLI ALTRI TAVOLI DEI LAVORI SULLE RESTANTI DELEGHE DELLA LEGGE 107 ATTUALMENTE ALL’ESAME DELLE COMPETENTI COMMISSIONI PARLAMENTARI.
UN DETTAGLIATO RESOCONTO DEI LAVORI DEL SEMINARIO E DELLE PROPOSTE CHE SARANNO FORNITE ALLE COMMISSIONI PARLAMENTARI SARANNO A BREVE PUBBLICATI SU QUESTO SITO.
PROGRAMMA DEL SEMINARIO