Si è svolto oggi l’incontro presso la provincia di Foggia durante il quale sono state illustrate le proposte dei comuni (per le scuole del primo ciclo) e il parere della Provincia in ordine a tali proposte
Sono state anche presentate le proposte dell’ente provincia per quanto attiene alle scuole del secondo ciclo
Preliminarmente abbiamo fatto osservare che il parere della nostra O.S. veniva fornito sul piano così come è stato consegnato, per cui, ove l’ente dovesse apportare modifiche, in sede di approvazione della delibera di invio alla Regione Puglia, questa O.S. ne prederà le distanze.
Per quanto attiene al 1^ ciclo di istruzione la Provincia ha espresso parere positivo all’aggregazione della scuola di Candela e Rocchetta S.Antonia all’Istituto Comprensivo di Accadia, quindi con scorporo delle predette sedi scolastiche dall’I.C. di Ascoli Satriano.
Abbiamo espresso il nostro dissenso su questo proposta in quanto si verrebbe ad incidere e a rendere ancora più complessa la gestione di una istituzione scolastica, quale quella di Accadia, che già comprende i comuni di S.Agata di Puglia, Monteleone e Anzano, e, dall’altro, si verrebbe a perdere l’autonomia scolastica dell’I.C. di Ascoli Satriano cui, appunto, verrebbero sottratte le scuole di Candela e Rocchetta.
Pur comprendendo le esigenze dei comuni di Candela e Rocchetta, che evidenziano una scarsa attenzione da parte dell’istituzione scolastica di appartenenza delle scuole delle rispettive comunità, appare evidente che la problematica deve essere affrontata in un tavolo di incontro presso l’Ufficio Scolastico Regionale e non già con una operazione di dimensionamento che verrebbe a determinare la perdita dell’autonomia scolastica di Ascoli Satriano.
Parere positivo è stato espresso per quanto attiene all’istituzione presso la sede staccata di Candela dell’Istituto Superiore “Giannone-Masi” di un nuovo indirizzo di studio “Meccanica, Meccatronica ed Energia”.
Per quanto attiene alla proposta del Comune del Comune di Cagnano di dar vita a un istituto Omnicomprensivo la provincia ha espresso parere negativo in quanto non si tratta di comune montano
Per l’aggregazione e fusione in un unico istituto delle due scuole di Ortanova, si è espresso il parere di rinviare tale decisione al prossimo anno scolastico in attesa di conoscere se anche per l’a.s. 2022/2023 sarà mantenuto il limite di 500 alunni per ottenere l’autonomia scolastica (di cui attualmente gode il 1^ circolo di Ortanova)
Nessun’altra variazione è stata proposta per le scuole del territorio tanto che non sono state condivise le proposte dei comuni di Pietra M.no e Motta M.no.
Per quanto attiene alle scuole secondarie di secondo grado, è stata confermata l’attuale situazione organizzativa mentre sono stati autorizzati tutti i nuovi indirizzi di studi proposti dalle scuole e che hanno trovato assunzione degli oneri da parte dell’ente provincia.
Per chi fosse interessato a visionare il piano di dimensionamento predisposto dall’ente provincia può recarsi presso questa sede sindacale