SONO STATI RIVOLTI A QUESTA SEGRETERIA PROVINCIALE ALCUNI QUESITI RELATIVI, IN PARTICOLARE, ALLE MODALITA’ DI ASSEGNAZIONE DI TITOLARITA’ A DOCENTI DI SCUOLA PRIMARIA E INFANZIA IL CUI PLESSO DI SERVIZIO SIA STATO OGGETTO DEL PIANO DI DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO.
CIO’ POSTO, SI CHIARISCHE :
A– CESSIONE DI PLESSO DI SCUOLA DELL’INFANZIA E PRIMARIA AD ALTRA DIREZIONE DIDATTICA O ISTITUTO COMPRENSIVO
IN QUESTI CASI IL DIRIGENTE SCOLASTICO DELLA SCUOLA IN CUI IL PLESSO E’ ATTUALMENTE DIPENDENTE, DEVE INVITARE ESCLUSIVAMENTE I DOCENTI IN SERVIZIO NEL PREDETTO PLESSO AD ESERCITARE IL DIRITTO DI OPZIONE, PER GARANTIRE LA CONTINUITA’ DIDATTICA, ED ESPRIMERE LA PREFERENZA PER OTTENERE LA TITOLARITA’ PRESSO LA SCUOLA OVE IL PLESSO E’ STATO ASSEGNATO PER L’A.S. 2016/2017. IL DOCENTE PUO’ ANCHE NON ESPRIMERE TALE OPZIONE E, PERTANTO, RESTA TITOLARE DELLA SCUOLA DEL CORRENTE ANNO SCOLASTICO.
NON POTRANNO, OVVIAMENTE, ESERCITARE IL DIRITTO DI OPZIONE NE’ I DOCENTI TITOLARI DELLA SCUOLA CHE HA IN CARICO ATTUALMENTE IL PLESSO SCOLASTICO (OSSIA QUELLI NON IN SERVIZIO NEL PLESSO) NE’ TANTO MENO DOCENTI IN SERVIZIO NEL PLESSO MA CHE NON RISULTANO TITOLARI DEL CIRCOLO DIDATTICO IN QUANTO RISULTATO ESSERE IN ASSEGNAZIONE PROVVISORIA O UTILIZZATI PRESSO IL PLESSO INTERESSATO AL DIMENSIONAMENTO.
I DOCENTI CHE NON ESERCITANO IL DIRITTO DI OPZIONE E CHE, QUINDI, RESTANO TITOLARI DELLA SCUOLA CHE HA CEDUTO IL PLESSO, DEVONO ESSERE GRADUATI, OVE SI DOVESSE RILEVARE SITUAZIONE DI SOPRANNUMERARIETA’ PRESSO LA SCUOLA CHE HA CEDUTO IL PLESSO SCOLASTICO, INSIEME A TUTTI I TITOLARI DEL CIRCOLO NELLA MEDESIMA GRADUATORIA.
SU TALE PROBLEMATICA SI VEDA UNA DETTAGLIATA SCHEDA ILLUSTRATIVA DELL’UST DI FOGGIA – CIRCOLARE N.9 DEL 28 MARZO 2013.