Con riferimento alle aderenti al ricorso per l’inserimento in GAE delle diplomate magistrali entro l’anno scolastico 2001/2002, si comunica che i provvedimenti della cassazione a Sezioni Unite e dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato, tanto attesi nel corso del mese di novembre, non sono ancora stati emessi. Si è tenuta il giorno 8 u.s. l’udienza dinanzi alle Sezioni Unite della Corte di Cassazione per decidere il “regolamento di giurisdizione”, ovvero se su questa materia vi sia la giurisdizione del giudice amministrativo (TAR e Consiglio di Stato) o del Giudice Ordinario in funzione di giudice del lavoro. Al momento la Cassazione si è riservata di decidere ma allo stato non è ancora stato emesso alcun provvedimento. Alla luce di tale circostanza ha subito altresì uno slittamento anche l’altro importante appuntamento processuale che era fissato davanti all’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato per il giorno 16 novembre. Il provvedimento che dovrà emettere il Consiglio di Stato dovrebbe definitivamente chiarire alcuni passaggi tecnici relativi all’inserimento in GAE per le diplomate magistrali e diverrebbe un forte parametro anche per i giudici del lavoro soprattutto se il Consiglio di Stato dovesse pronunciarsi anche sull’applicabilità erga omnes della declaratoria di illegittimità dei provvedimenti amministrativi impugnati. Il Consiglio di Stato non ha adottato però alcuna decisione ancora poiché ha ritenuto opportuno attendere preliminarmente la pronuncia delle Sezioni Unite della Cassazione.
Allo stato pertanto, come sostanzialmente fatto dal Consiglio di Stato, anche tutti i procedimenti in corso davanti ai TAR o Giudici di Lavoro devono essere rinviati in attesa della pronuncia delle Sezioni Unite prima e dell’Adunanza Plenaria poi, anche al fine di evitare conflitti di giudicato da cui deriverebbe un trattamento diverso di docenti che invece si trovano nelle medesime condizioni.
Ciò premesso, per gli iscritti FLP diplomate magistrali che hanno aderito al ricorso davanti al Giudice del Lavoro di Foggia chiamato alla udienza del 15 dicembre p.v. si avverte che al momento la decisione del ricorso dovrà essere posticipata proprio alla luce di quanto appena detto, anche perché gli stessi giudici non si riserverebbero mai per decidere contenziosi per cui sono in attesa provvedimenti così decisivi. Dunque all’udienza verrà chiesto un breve rinvio in attesa delle pronunce decisive sulla materia. Si provvederà a comunicare la data del rinvio.
E INTANTO LA SCUOLA, A CAUSA DI QUESTA PROTERVIA DEL MIUR E DEL CONTINUO RINVIO DELLE DECISIONIDI ORGANI GIURISDIZIONALI DELLO STATO, ASSISTE AD ALTERNARSI DI DOCENTI, A CLASSI DEL NORD SENZA DOCENTI DI SCUOLA PRIMARIA E…A DOCENTI VESSATI DALLA INGIUSTA “GIUSTIZIA ITALIANA”