Ora si dirà che la variante inglese del covid, diffondendosi anche fra i giovani, è pericolosa per cui occorre tornare alla DAD in tutte le scuole, ma la verità non è solo legata alla variante inglese la verità è che il “prode Emiliano” è stato costretto a tornare sui suoi passi perchè non era possibile considerare la scuola “COME UN HOTEL”.
Di questo ci siamo fatti portavoce anche nella nostra audizione presso la VI commissione della Regione Puglia-clicca qui-per cui l’ordinanza che il Presidente Emiliano sta per emanare, tiene conto, finalmente, di quanto da alcuni mesi il mondo della scuola sta tentando di fargli capire.
La nuova ordinanza sulla scuola, in vigore dal 22 febbraio fino al 5 marzo prevede il 100 per cento della didattica a distanza (Dad) a partire dalle scuole per l’infanzia e fino alle superiori. Con un’eccezione soltanto per gli studenti disabili, gli alunni con bisogni educativi speciali e le attività di laboratorio. Ma sempre fino a un massimo del 50 per cento in ogni classe, sulla base di una autonoma valutazione da parte delle scuole e non dei genitori.
Viene ridata dignità alla scuola e all’autonomia scolastica, nel rispetto delle norme sanitarie ma, con l’autonomo adattamento del servizio scolastico.
L’accordo sottoscritto ieri sera, quindi, ripristina la DAD al 100% dall’infanzia alle scuole superiori, in attesa che tutto il personale scolastico possa essere vaccinato e ritornare a fare didattica in presenza più in sicurezza.
Dunque, si punta agli istituti chiusi e alla didattica a distanza per vaccinare il più velocemente possibile il personale scolastico, visto che dal 20 febbraio parte la Fase 2 della campagna con la somministrazione dei vaccini alle 90mila unità del personale scolastico pugliese, evitando di far incrociare nello stesso istituto insegnanti e collaboratori che devono vaccinarsi con insegnanti e alunni che devono fare lezione.
Speriamo che la vaccinazione inizi e si concluda nel più breve tempo possibile e si evitino le sceneggiate come quella preparata e poi non portata a termine dall’ASL di Foggia con l’UST di Foggia.
La Regione prevede anche l’avvio “immediato” del piano con cui si istituiscono 355 unità di personale sanitario nelle scuole, “in modo da garantire nuo screening di massa periodico”.
A breve pubblicheremo il testo che Emiliano, in questo non smentendosi, sta ancora preparando e ..mancano meno di 40 ore a Lunedi’……