Resa nota la bozza dell’ordinanza ministeriale che regolerà gli esami di maturità 2020. L’esame prenderà il via con il colloquio orale il 17 giugno alle ore 8 e 30. L’esame è articolato nel seguente modo secondo l’articolo 17 dell’ordinanza:
- discussione di un elaborato concernente le discipline di indirizzo (quelle individuate come oggetto della seconda prova). L’argomento è assegnato a ciascun candidato su indicazione dei docenti delle discipline di indirizzo medesime entro il primo giugno. L’elaborato è trasmesso dal candidato ai docenti componenti la sottocommissione per posta elettronica entro il 13 giugno. Per gli studenti dei licei musicali e coreutici, la discussione è integrata da una parte performativa individuale, a scelta del candidato, della durata massima di 10 minuti. Per i licei coreutici, il consiglio di classe, sentito lo studente, valuta l’opportunità di far svolgere la prova performativa individuale, ove ricorrano le condizioni di sicurezza e di forma fisica dei candidati;
- discussione di un breve testo, già oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di lingua e letteratura italiana durante il quinto anno e ricompreso nel documento del consiglio di classe;
- analisi, da parte del candidato, del materiale scelto dalla commissione;
- esposizione da parte del candidato, mediante una breve relazione ovvero un elaborato multimediale, dell’esperienza di PCTO svolta nel corso del percorso di studi;
- accertamento delle conoscenze e delle competenze maturate dal candidato nell’ambito delle attività relative a “Cittadinanza e Costituzione”.
Il colloquio, verrà valutato assegnando un punteggio massimo di 40 punti.
Confermato che la commissione è di soli insegnanti interni, il punteggio viene assegnato sulla base della griglia presente nell’allegato B dell’ordinanza Per quanto riguarda il credito scolastico questo vale 60 punti ed è così suddiviso:
- 18 punti per la classe terza;
- 20 per la classe quarta;
- 22 punti per l’ultimo anno.
Il consiglio di classe, come si legge nell’ordinanza, in sede di scrutinio finale provvede alla conversione del credito scolastico attribuito al termine della classe terza e della classe quarta e all’attribuzione del credito scolastico per la classe quinta sulla base rispettivamente delle tabelle A, B e C presenti nell’allegato A dell’ordinanza
Il documento del 15 maggio, slittato ormai al 30 maggio, verrà redatto dal consiglio di classe. Nel documento viene anche definito il testo di Italiano che i maturandi dovranno discutere durante il colloquio orale. Vediamo pertanto cosa, secondo la bozza dell’ordinanza, il tanto atteso documento dovrà contenere:
- le attività, i percorsi e i progetti svolti nell’ambito di «Cittadinanza e Costituzione», realizzati in coerenza con gli obiettivi del Piano triennale dell’offerta formativa;
- i testi oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di Italiano durante il quinto anno che saranno sottoposti ai candidati nel corso del colloquio orale
- per i corsi di studio che lo prevedano, le modalità con le quali l’insegnamento di una disciplina non linguistica (DNL) in lingua straniera è stato attivato con metodologia CLIL.
Per quanto riguarda lo svolgimento della Maturità 2020 a distanza la bozza dell’ordinanza stabilisce che questo possa avvenire nel caso in cui le condizioni epidemiologiche e le disposizioni delle autorità competenti lo richiedano, tenendo conto della specificità territoriale.
Si legge altresì nell’ordinanza che qualora uno o più commissari d’esame siano impossibilitati a seguire i lavori in presenza, inclusa la prova d’esame, in conseguenza di specifiche disposizioni sanitarie connesse all’emergenza epidemiologica, il presidente dispone la partecipazione in videoconferenza o altra modalità telematica sincrona.
Il Ministero, nel suo comunicato, evidenzia come in linea con quanto previsto dal decreto scuola di aprile, studentesse e studenti saranno valutati attraverso lo scrutinio finale che terrà conto anche di un elaborato da consegnare prima del termine delle lezioni. L’argomento dell’elaborato sarà concordato con i docenti, valorizzando il percorso fatto da ciascuno studente. Sarà presentato oralmente, in modalità telematica, davanti al Consiglio di classe, sempre entro il termine delle lezioni e sarà valutato in sede di scrutinio finale sulla base dell’originalità, della coerenza con l’argomento assegnato, della chiarezza espositiva.