GLI UFFICI DI SEGRETERIA DELLA SCUOLE: IL PORTO DI MARE SU CUI SCARICARE IL LAVORO DA PARTE DEGLI ENTI DELLE ALTRE AMMINISTRAZIONI DELLO STATO
Nell’ambito del comparto scuola si assiste, ormai da qualche anno, ad una situazione a dir poco paradossale (per essere buoni…)
Infatti, altre Amministrazioni dello Stato decidono, in nome e per conto del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, sulle competenze ed incombenze da svolgere da parte delle segreterie scolastiche.
Al riguardo segnaliamo come l’INPS, in maniera autonoma abbia proceduto a trasferire alle segreterie scolastiche le competenze relative alle pratiche di pensione del personale della scuola anche attraverso autonomi accordi tra le direzioni regionali dell’INPS e gli uffici scolastici regionali senza coinvolgere minimamente il MIUR.
In materia di vaccini, enorme è stato il caos, per non parlare del carico di lavoro delle segreterie, quando si è chiesto a queste ultime di verificare lo stato di vaccinazione degli alunni, sostituendosi al Ministero della Sanità che invece a tal compito sarebbe preposto.
Segnaliamo, inoltre, un recentissimo caso, quello relativo alla Regione Puglia che, con nota prot. 5493 del 04/09/2018, in seguito all’avvio di un nuovo sistema web/portale della stessa Regione, scrive direttamente ai Dirigenti Scolastici della Regione Puglia, senza relazionarsi nemmeno con l’USR Puglia, invitando le istituzioni scolastiche, e quindi le segreterie, come se fossero enti dipendenti dalla Regione Puglia, “ a voler prestare assistenza ai fini della presentazione delle domande alle famiglie che ne fanno richiesta, soprattutto nei casi in cui le stesse non siano in possesso di mezzi informatici adeguati”. Questo significa, come ormai già accade da alcuni anni per le iscrizioni “on line” degli alunni, che i genitori si recheranno in segreteria e dovrà essere distaccato almeno un assistente amministrativo a tempo pieno per fare, praticamente, le domande on line sul portale in nome e per conto delle famiglie. Questo non vuol dire che non lo si voglia fare, ma si dovrà utilizzare una risorsa, l’unica della didattica disponibile in segreteria, che non si dedicherà a predisporre il registro elettronico e alla composizione delle classi e a tutte le altre incombenze necessarie per l’avvio dell’anno scolastico, ma dovrà dedicarsi ad un compito non istituzionale determinato da un’altra Amministrazione, con notevoli conseguenze e ricadute sul servizio scolastico che invece il MIUR deve garantire con le sue risorse umane a disposizione.
Se è vero che da un lato le scuole sono dotate di autonomia, è anche vero che le disposizioni organizzative alle segreterie scolastiche, in termini di competenze e carichi di lavoro, devono essere emanate esclusivamente dal MIUR anche e soprattutto perché gli organici sono definiti al livello nazionale da quest’ultimo in base al numero di iscrizioni degli alunni in organico per ciascuna scuola.
Ebbene si, nel silenzio più totale del MIUR e degli Uffici Scolastici Regionali, ogni Amministrazione, a seguito di una riduzione del proprio organico e ristrutturazione dei servizi, non perde tempo a trasferire le proprie competenze e responsabilità alle scuole che si ritrovano oggi ormai, a seguito dei continui tagli, con un organico in segreteria ormai ridotto all’osso, costretto ad autoformarsi sul campo ogni giorno con un carico di lavoro sempre maggiore ed incontrollato.
L’attuale Ministro Bussetti, dedichi un po’ del suo prezioso tempo per definire in maniera chiara ed univoca che tutte le attività da trasferire alle segreterie scolastiche siano SEMPRE E PREVENTIVAMENTE concordate con il MIUR il quale deve essere al corrente degli ulteriori carichi di lavoro cui sono sottoposte le segreterie scolastiche.
Non vorremmo pensare che il “silenzio/assenso” del MIUR sia solo un modo per non riconoscere ulteriore personale nelle segreteria, a fronte di tutto quanto sta accadendo negli ultimi tempi in materia di decentramento.
Allora ci auguriamo che il MIUR faccia la sua parte e tuteli le scuole e le segreterie scolastiche con un intervento serio e concreto.
Ma forse, in questo caso almeno, è L’UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA PUGLIA, DA SEMPRE ASSENTE NELLA SUA AZIONE DI CONSULENZA ED ASSISTENZA ALLE SCUOLE, A DOVER PRENDERE L’INIZIATIVA PER FRONTEGGIARE L’INVASIONE DI CAMPO DA PARTE DELLA REGIONE PUGLIA, A MENO CHE “I PREZIOSI RAPPORTI IN ATTO” NON INDUCANO IL DIRETTORE GENERALE DELL’USR A “FAR FINTA DI NON VEDERE E NON SENTIRE” PER NON URTARE LA SCUSCETTIBILITA’ “DELL’INGOMBRANTE” PRESIDENTE DELLA REGIONE, tanto a lavorare sono gli “SCHIAVI” delle segreterie e ….CHE VUOI CHE SIA…..AVRA’ PENSATO !!!!
Nota 5493 del 04.09.2018. Fornitura Libri di testo (1). Presentazione domande on line