Al momento dell’inserimento dei titoli culturali, valutabili ai fini dell’inserimento e aggiornamento della GPS 2024, non poche volte riscontriamo che si commettono errori nell’indicare i titoli di perfezionamento all’insegnamento CLIL
Come si può vedere dalla tabella di valutazione dei titoli allegata alla O.M. 88/2024 esistono due tipologie di CLIL
Orbene, il punto B12 si riferisce ai titoli di perfezionamento all’insegnamento CLIL aventi le caratteristiche di cui all’art 14 del DM 249/2010; in base a tele decrero possono accedere o hanno avuto accesso a tali corsi gli insegnanti in possesso di abilitazione e di competenze certificate nella lingua straniera di almeno Livello C1 del “Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue” pubblicato nel 2001 dal Consiglio d’Europa.
I percorsi formativi sono istituiti per la scuola secondaria di secondo grado e prevedono l’acquisizione di almeno 60 crediti formativi comprensivi di un tirocinio di almeno 300 ore pari a 12 crediti formativi universitari”.
Pertanto, si tratta di corsi:
- Ai quali accedono gli insegnanti in possesso di abilitazione.
- Il cui accesso richiede il possesso di competenze certificate nella lingua straniera di almeno Livello C1.
- Di almeno 60 CFU comprensivi di un tirocinio di almeno 300 ore pari a 12 CFU (da svolgersi presso le scuole accreditate dall’ufficio scolastico regionale).
A conclusione del corso, al candidato che supera con esito favorevole l’esame finale è rilasciato il certificato attestante le acquisite competenze per l’insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua straniera.
La certificazione CeCLIL (Certificazione CLIL Università Ca’ Foscari di Venezia) viene valutata 3 punti.
CORSI DI PERFEZIONAMENTO CLIL- PUNTO B13
I corsi di cui sopra hanno caratteristiche, pertanto, ben definite che nulla hanno a che vedere con altri “corsi di perfezionamento” offerti da svariati enti di formazione\università telematiche, proprio perchè, per esempio, non prevedono un tirocinio di almeno 300 ore e una conoscenza linguistica certificata di livello almeno C1.
Si tratta, quindi, di corsi di perfezionamento “ordinari” di 1500 ore 60 CFU che hanno a oggetto la metodologia CLIL e che hanno ottenuto uno specifico riconoscimento con le tabelle titoli delle Graduatorie Provinciali per le supplenze.
Tali corsi:
- solo se posseduti congiuntamente a una certificazione linguistica, danno diritto all’attribuzione di 3 punti (in aggiunta al punteggio attribuito per la certificazione linguistica stessa che andrà dichiarata nella relativa voce).
- Diversamente, qualora il candidato non possieda una certificazione linguistica, il corso di perfezionamento CLIL da 1500 ore 60 CFU potrà essere dichiarato e fatto valere come “normale” corsi di perfezionamento, per i quali le tabelle titoli prevedono l’attribuzione di 1 punto.