Ormai ci siamo stancati di dire che la provincia di Foggia, per quanto attiene alla guida del relativo ufficio scolastico provinciale, vive un periodo di completo abbandono e di conduzione assolutamente non rispondente alle necessità delle scuole di capitanata e del relativo personale scolastico.
Non è possibile che la provincia al terzo posto in Italia come estensione e con una complessità elevata, operi da oltre sei mesi con la conduzione di una Dirigente reggente…..e, questo, nonostante da oltre 1 mese il Ministero dell’Istruzione abbia autorizzato il Direttore Generale dell’USR PUGLIA ad indire la procedura per assegnare un dirigente titolare al predetto ufficio scolastico.
Quanto sostenuto trova rispondenza non solo in tema di trasparenza dell’azione amministrativa (ormai l’attività di informazione alle OO.SS. risulta quasi del tutto assente..il tutto accompagnato anche dalla mancata pubblicazione sul sito istituzionale di importanti comunicazioni vedi per esempio l’ubicazione dei posti disponibili dopo le operazioni di mobilità del personale ata…a differenza di quanto fatto dagli altri uffici scolastici della Puglia) ma anche nell’attivazione di procedure di estrema importanza vedi l’istituzione di gruppi di lavoro per l’esame delle domande prodotte dagli aspiranti all’aggiornamento e inclusione nelle GRADUATORIE PROVINCIALI DI ISTITUTO-GPS- valide per il biennio 2024/2026.
Infatti, mentre uffici provinciali sparsi nel territorio nazionale e nella stessa Puglia (vedi Taranto) hanno individuato le scuole polo che dovranno0 procedere ad esaminare le istanze prodotte….nulla trapela dall’UST DI FOGGIA. CLICCA E SCARICA
Appare evidente che l’individuazione delle scuole polo riveste grande importanza, atteso che alle stesse vengono assegnate anche i vari gradi di scuole, tipologie di posto e classi di concorso cui afferiscono le domande prodotte (si allega a titolo esemplificativo il provvedimento emesso dall’UST di Taranto).PROVVEDIMENTO UST TARANTO VALIDAZIONE DOMANDE GPS 2024
A proposito di tale procedura, poi, appare evidente che abbiamo parlato di “validazione” delle domande, perchè avverrà solo questo, infatti proprio il poco tempo a disposizione e la complessità della valutazione delle domande non può essere oggetto di un serio programma di esame e valutazione da parte delle scuole (fra l’altro non tenute e a cui il servizio è stato imposto con l’O.M. senza che le cosiddette OO.SS. rappresentative si siano mosse per tutelare il personale amministrativo costretto ad adempiere a competenze non proprie !!)
Allora, il Ministro Valditara deve essere “serio” e dire con chiarezza che le domande non saranno oggetto di valutazione da parte delle scuole che, di converso, si dovranno limitare ad effettuare solo la convalida di quanto inserito in domanda da parte degli aspiranti docenti.
Questa improvvisazione ministeriale, dovuta al grave ritardo nell’emanazione della Ordinanza Ministeriale e alla farraginosità di un sistema informativo con predisposizione di tabelle e indicazioni discutibili e confuse, porterà gravi effetti per le scuole e per gli stessi docenti, e spieghiamo il perchè
Siccome siamo certi che tutte le domande non saranno valutate ma solo confermate da parte delle scuole (per quanto sopra detto…),…le nomine conferite in base a domande non valutate ma solo validate avrà come effetto che le scuole cui viene assegnato da parte del “fantomatico algoritmo” il docente dovranno procedere, e solo successivamente, al controllo delle domande e ai titoli dichiarati, per cui ci troveremo di fronte a nomine annuali o temporanee conferite e a successive revoche e rettifiche, a scapito degli studenti, delle scuole e della tanto invocata continuità didattica…..e non da ultimo al rispetto del posto e punteggio reale vantato da ciascun docente.
Ecco di tutto ciò gli studenti, famiglie e i docenti, dovranno dire grazie al Ministro Valditara e al suo fallimentare cronoprogramma delle attività propedeutiche al regolare (si fa per dire) inizio dell’anno scolastico (tutto fumo….e poca sostanza…anzi proprio il raggiungimento di un obiettivo del tutto diverso).
Il tutto sta avvenendo nel silenzio generale con colpevole partecipazione delle cosiddette OOSS rappresentative che ben si guardano dal denunciare la situazione nella nostra provincia e, in generale, in tutto il paese.