Il contratto collettivo nazionale per il personale dirigente scolastico prevede che, ai fini della corresponsione della retribuzione di posizione parte variabile (la retribuzione si compone di una parte fissa uguale per tutti i dirigenti e di una parte variabile collegata al grado di complessità della scuola) e di risultato, si faccia riferimento alla complessità della istituzione scolastica cui si è assegnati (si spiega come spesso i dirigenti facciano “a gara” per essere assegnati a scuole diverse e più complesse per ottenere una migliore retribuzione…).
Con il C.I.R. Puglia per l’Area V della dirigenza scolastica sottoscritto in data 20.02.2019, sono stati determinati:
– il numero delle fasce di posizione in cui articolare le retribuzioni accessorie;
– i criteri per il raggruppamento delle istituzioni scolastiche della regione nelle tre fasce;
– la percentuale degli istituti da inserire nelle singole fasce
Con lo stesso contratto si è stabilito di collocare nella fascia prima il 30% delle istituzioni scolastiche, nella fascia seconda il 60% delle istituzioni scolastiche e nella fascia terza il restante 10% delle istituzioni scolastiche
A distanza di circa TRE ANNI da tale sottoscrizione (la vecchia gestione dell’USR Puglia era latitante su tutto……), atteso che le scuole della regione sono 656, si è avuta la seguente collocazione:
197 scuole in prima fascia
394 scuole in seconda fascia
65 scuole in terza fascia
Per determinare la complessità si fa riferimento a determinati indici, così come sono indicati nella graduatoria che è riportata nell’allegato provvedimento.
Insomma, a seguito di questo “tanto auspicato” provvedimento, i dirigenti scolastici riceveranno ora un adeguamento stipendiale in ragione della scuola di servizio.
A TAL PROPOSITO CI CHIEDIAMO: COME MAI LA COMPLESSITA’ VALE SOLO PER I DIRIGENTI SCOLASTICI E NON PER I DSGA CHE PURE, TENUTO CONTO PROPRIO DELLA COMPLESSITA’, HANNO UN IMPEGNO MAGGIORE E DOVREBBERO OTTENERE ANCHE LORO UNA RETRIBUZIONE DI POSIZIONE LEGATA ALLA COMPLESSITA’? COME MAI GLI ASSISTENTI AMM.VI NON SONO RICOMPRESI FRA COLORO CHE, IN RAGIONE DELLA COMPLESSITA’, HANNO UN CARICO DI LAVORO DIVERSO PER CUI AVREBBERO CERTAMENTE DIRITTO A UNA RETRIBUZIONE DIVERSIFICATA ?
AL SOLITO, INSOMMA, COSI’ COME LA PENSA IL GOVERNO ESPLICITANDOLO NELLA LEGGE FINANZIARIA IN APPROVAZIONE, SE LA SCUOLA FUNZIONA E’ SOLO MERITO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO, E……COME CANTAVA IL BUON CALIFANO…..”TUTTO IL RESTO E’ NOIA….NO…, NON HO DETTO GIOIA. MA NOIA, NOIA, NOIA……..MALEDETTA NOIA”