Dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Legge 6 giugno 2020 n.41, di conversione del Decreto-Legge 8 aprile 2020 n.22 non solo si è ormai confermata l’aggiornamento e l’inclusione nelle ex graduatorie di istituto ma le predette graduatorie sono state “provincializzate” ai fini del conferimento delle supplenze annuali (dopo che sono esaurite le GAE) su base provinciale.
Ancora non è chiara, però, la data per la pubblicazione della specifica ordinanza ministeriale con cui si darà il via ai nuovi inserimenti e aggiornamento del punteggio per chi fosse stato già inserito nel triennio precedente nella Seconda e Terza fascia delle G.I.
L’iter solitamente prevede che venga pubblicata apposita Ordinanza Ministeriale, all’interno della quale saranno contenute le precise istruzioni con cui poter fare domanda di inserimento e aggiornamento nelle nuove Graduatorie Provinciali che, ricordiamo, sarà completamente digitalizzata.
La piattaforma utilizzata sarà sempre Istanze Online, a cui all’atto della domanda, occorrerà già essere iscritti utilizzando le relative credenziali e il codice personale.
Ora, però, resta anche da capire se l’obiettivo della Azzolina di avere pronte le graduatorie entro la fine di Agosto possa essere o meno conseguito. Infatti, se l’ordinanza fosse emanata anche entro il 25 giugno si dovrebbe dare tempo almeno 20/30 giorni ai docenti per la produzione della domanda con scadenza. quindi, 20/30 luglio. Come si possa in poco tempo (scarso un mese) valutare le domande, crediamo, infatti, poco nella valutazione informatizzata, atteso che nella domanda si può indicare tutto e il contrario di tutto, pubblicare le graduatorie provvisorie, esaminare i ricorsi, pubblicare le graduatorie definitive (almeno che non si ritenga di precettare il personale amministrativo delle scuole – attesa la cronica scarsità di personale degli uffici provinciali che, comunque, saranno impegnati nella gestione dell’avvio dell’anno scolastico fra trasferimenti, assegnazioni provvisorie e immissioni in ru0ol- ???) resta un mistero “AZZOLINIANO”.