I primi dati diffusi dal Ministero dell’Istruzione confermano il trend negativo circa le cessazioni dal servizio del personale scolastico. Se si confrontano i dati con le cessazioni del 2021 e 2022 emerge in maniera chiara che rispetto al 2021 e 2022 le cessazioni hanno subito un decremento di quasi il 50% . Ciò è dovuto alla possibilità di usufruire della quota 100 per le cessazioni anticipate.
Infatti, le domande prodotte per le cessazioni dal 1.9.2023 sono complessivamente 15.468 di cui:
- 11.287 del personale docente
- 3.969 del personale ATA
- 190 degli insegnanti di religione cattolica
- 22 del personale educativo
Se si pensa che nel 2021 risultavano convalidate circa 34 mila domande di cui:
- 26.327 docenti
- 7.088 ATA
- 78 personale educativo
- 383 insegnanti di religione
delle sopracitate domande ben 16.683 le domande prodotte con “Quota 100”.
Nel 2022 invece si sono avute invece circa 29 mila domande di cui:
- 20.400 docenti
- 7.600 ATA
- 60 personale educativo
- 400 insegnanti di religione
CESSAZIONI PREVISTE NEL 2023/2024