IL GOVERNO DEI TAGLI E DELLE BUGIE: SCARSI FONDI PER IL RINNOVO DEL CCNL E TAGLI DEGLI ORGANICI DOCENTI ED ATA

Se qualcuno nutriva qualche dubbio, certamente non noi, ora è accontentato!!!

Appena un mese fa, il Ministro dell’ (d’)Istruzione e del (de) Merito così annunciava pomposamente:

“Noi dobbiamo pagare meglio gli insegnanti. Aumentare le retribuzioni del personale della scuola”. “Voglio partire da dati concreti. Per 11 anni gli stipendi dei docenti sono rimasti bloccati. Nella scorsa finanziaria ha stanziato 3 miliardi di euro per il nuovo rinnovo del contratto. Vuol dire un aumento medio del 5,8%. Il Governo Meloni ha deciso di tagliare la scala mobile ai redditi sotto i 35 mila euro lordi. Vuol dire aumento di 6/7% da sommare. L’Istat ha reso noto che nel triennio l’aumento dei prezzi per le famiglie è stato dell’11,5%”. “Dobbiamo ovviamente aumentare sempre più gli stipendi. Ma dobbiamo partire dai dati reali. E questo Governo ha già fatto molto“ “Servono anche altre misure. Penso all’assicurazione gratuita per gli infortuni sul lavoro che abbiamo esteso ai docenti. Perché un docente aggredito deve pagarsi di tasca sua un avvocato? Perchè un docente non può fare rispettare la propria autorità con i voti in condotta o la sospensione? Perchè un docente non può godere di quei benefit del welfare, allora abbiamo fatto una scontistica su mutui, viaggi”,

Quante belle parole !!! Quanta presa in giro !!

Il Governo nella legge di bilancio 2025 avrebbe stanziato: 10,85 miliardi di euro per il rinnovo dei contratti dI TUTTO il pubblico impiego (scuola compresa), distribuiti su tre anni.

Secondo il testo del disegno di legge, “per il triennio 2025-2027 gli oneri posti a carico del bilancio statale per la contrattazione collettiva nazionale, in applicazione dell’articolo 48, comma 1, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e per i miglioramenti economici del personale statale in regime di diritto pubblico sono complessivamente determinati in 1.755 milioni di euro per l’anno 2025, 3.550 milioni di euro per l’anno 2026 e 5.550 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2027”.

Insomma, tradotti in soldoni:

L’articolo 19 della bozza del disegno di legge, dedicato al rinnovo dei contratti del pubblico impiego, non prevede ulteriori risorse per il triennio 2022-2024, ma finanzia i due trienni successivi con aumenti complessivi previsti di circa 600 euro entro il 2030 per i dipendenti pubblici.

Quindi il contratto 2021/2024 (già scaduto) non vedrà alcun aumento per il personale della scuola !!!

Il contratto 2025/2027 dal suo canto prevede un aumento medio per il pubblico impiego di circa 600 euro lordi all’anno …poco più di 50 euro mensili 

Ma non finisce, l’impavido Valditara, a margine della legge di bilancio annuncia “Per la prima volta nella storia del pubblico impiego e della scuola ci sono già risorse per il futuro contratto 2025-2027, normalmente queste risorse venivano trovate dopo anni di scopertura, di vacanza contrattuale, come capitato a me quando sono arrivato nel 2022 quando il contratto era aperto da 3 anni”. !!!! 

NON CI SONO PAROLE MA FORSE UNA E’ POCO E DUE SONO TROPPE, PER CUI LASCIAMO ALLA LIBERA SCELTA DEL PERSONALE DELLA SCUOLA LA PAROLA PIU’ APPROPRIATA PER COTANTO MINISTRO.

Se qualcuno, poi, pensa che tutto si riduca al mancato rinnovo contrattuale e all’elemosina per il triennio 2025/2027, ALTRA SORPRESA DAL CAPPELLO DI VALDITARA !!! 

La stessa legge di bilancio prevede un taglio per il prossimo a.s. 2025/2026 di circa 6000 posti di personale docente !!

La stessa legge di bilancio prevede un taglio per il prossimo a.s. 2025/2026 di circa 2200 posti di personale ata cui si aggiungono altri 1000 posti che quest’anno, in maniera subdola, sono stati sottratti agli organici delle scuole e il personale è stato utilizzato presso gli uffici centrali e periferici del Ministero del Valditara

A fronte di tutto ciò, ci chiediamo e chiediamo le cosiddette OO.SS. rappresentative della scuola come intendono fronteggiare questo trattamento a danno non solo del personale scolastico ma anche dello stesso servizio scolastico. Non vi pare giunta l’ora di rifiutare qualsiasi confronto con chi prende in giro il personale della scuola ? Vi pare possibile che un collaboratore scolastico con 40 anni di servizio di cui 30 prestati nella scuola venga collocato a riposo con un trattamento pensionistico di soli 1000 euro !!! 

OGNI ULTERIORE COMMENTO CI PARE SUPERFLUO !!!

Manovra-2025