IMMISSIONE IN RUOLO PERSONALE ATA: IL DECRETO E LA RIPARTIZIONE PER PROVINCIA

Il Ministero dell’Istruzione, dopo aver determinato il numero delle immissioni in ruolo per il personale ata, di cui abbiamo già dato notizia ed evidenziato la grave incongruenza (10 mila immissioni in ruolo a fronte di 30 posti vacanti- clicca qui ), sulla base delle indicazioni degli uffici scolastici regionali, ha provveduto a suddividere le 10 mila assunzioni fra le varie province e profili professionali.

Non sono indicate le immissioni in ruolo per i DSGA, in quanto si dovrà tener conto del piano di dimensionamento scolastico per cui, per esempio, per la Puglia, a fronte del decreto ministeriale che indicava 36 posti potremmo avere una riduzione di 5 posti tanto da effettuare 31 assunzioni dalla procedura di passaggio da assistente amm.vo f.f. a dsga (procedura in atto)

Quindi, detta ripartizione, potrebbe essere oggetto di rettifiche da parte dei singoli uffici regionali avuto riguardo al riscontro alla effettiva situazione in ogni provincia anche se, sostanzialmente, non si dovrebbero avere differenze fra il riparto operato dal MIM rispetto a quanto sarà ufficializzato dagli UUSSRR.

Le immissioni in ruolo dovrebbero partire già dopo ferragosto, a seguito del  riscontro da parte degli UUSSRR

Per l’effettuazione delle operazioni di immissione in ruolo del personale ATA per l’anno scolastico 2024/2025, saranno disponibili le funzioni SIDI.

Pertanto, saranno disponibili le funzioni telematiche per l’apertura dei turni e per la presentazione delle istanze di scelta della sede per gli aspiranti collocati nelle graduatorie dei 24 mesi dei profili del personale ATA. All’apertura di ogni turno di convocazione, è stato predisposto l’invio della comunicazione di apertura turno, direttamente dal sistema informatico. A seguire, saranno rilasciate le funzioni per la registrazione dei dati di immissione in ruolo sul fascicolo del personale e per la gestione dello scorrimento delle graduatorie per ulteriori nomine.

Nel caso in cui l’aspirante all’immissione in ruolo non presenti la domanda nei termini indicati sopra, in cui sarà incluso in un apposito turno di convocazione, verrà trattato come assente con conseguente assegnazione d’ufficio della sede.

Infine, è espressamente prevista la possibilità per gli aspiranti di comunicare a sistema la volontà di rinunciare alla nomina. In tal caso, il candidato perderà definitivamente il diritto alla nomina.

NOTA MIM DELL’11 AGOSTO 2024

PROSPETTO REGIONALE CON SUDDIVISIONE POSTI PROFILI

PROSPETTO PROVINCIALE PER PROVINCIA E PROFILI PROF.LI

PUGLIA