IMMISSIONI IN RUOLO IN LOMBARDIA: DOMANDE DAL 16 AL 19 LUGLIO

Pur in assenza della pubblicazione del decreto del Mef di autorizzazione dei posti per l’immissione in ruolo per il personale docente, nonchè del conseguente Decreto del Ministero Istruzione di riparto posti fra le regioni, l’USR LOMBARDIA attiva la procedura, PER COLORO CHE SONO ISCRITTI NELLE GRADUATORIE CONCORSUALI, per la scelta della provincia di assegnazione.

Analoga iniziativa è stata attivata anche da altri uffici regionali (vedi Veneto) ma non dall’USR Puglia.

L’occasione è propizia per ricordare che la rinuncia su una determinata provincia corrisponderà inderogabilmente alla definitiva ed irrevocabile rinuncia all’eventuale nomina sui posti che dovessero risultare disponibili presso tale provincia. Pertanto, qualora il candidato non esprima l’accettazione su tutte le province della Lombardia e, una volta giunti alla sua posizione in graduatoria, non risultino posti disponibili nelle province da lui accettate, questo comporterà definitivamente ed inderogabilmente l’impossibilità di essere individuato sulle province alle quali abbia rinunciato, anche nel caso in cui risultassero posti residui presso tali province.

I candidati che, in posizione utile per la nomina e in presenza di disponibilità a livello regionale, non risulteranno assegnatari di alcuna individuazione a motivo della mancata espressione delle preferenze di provincia/classe di concorso per le quali residuino disponibilità, non saranno oggetto di ulteriori successivi scorrimenti di graduatoria ai fini dell’immissione in ruolo, né per l’anno scolastico 22/23 né per gli anni scolastici successivi.

Cosa diversa per coloro che, viceversa, non presentino alcuna istanza di assegnazione pur avendo diritto alla nomina. In tal caso il sistema informativo procederà all’individuazione d’ufficio sui posti residuali rispetto a quelli assegnati agli aspiranti utilmente collocati in graduatoria che abbiano espresso preferenze.