Si è svolto ieri l’incontro tra il Ministro Valditara e le cosiddette OO.SS rappresentative nel comparto scuola (CGIL-CILS-UIL-SNALS-GILDA-ANIEF)
Ebbene, il MInistro per l’ennesima volta si è lasciato andare a sterili promesse senza dare certezza sui vari fronti aperti, fra i quali ricordiamo:
- Assunzione dei precari storici, mediante l’utilizzo della 1^ fascia delle GPS anche per i posti comuni e non solo per il sostegno;
- Attivazione del concorso abilitante per coloro che hanno servizio di ruolo e sono abilitati in altri posti e classi di concorso e che da due anni aspettano la specifica procedura per conseguire altra abilitazione pur avendo pagato anche la tassa di iscrizione al concorso riservato di cui si sono perse le tracce;
- Indizione dell’VIII corso per il conseguimento del TFA sostegno che doveva vedere la luce da febbraio 2023 e di cui non si hanno notizie pur esistendo la legge che ne autorizza l’indizione per ulteriori 40 mila posti;
- Indizione del concorso riservato e ordinario per posti di dirigente scolastico
- Indizione del concorso ordinario e riservato per DSGA (risultano vacanti circa 2500 posti)
- Rinnovo contrattuale scaduto e di cui non si anno notizie nè fondi stanziati
- Nuova definizione dei profili professionali del personale ata e riconoscimento della professionalità per i DSGA e ASS.AMM.VI;
- Sistema di reclutamento e conferimento delle supplenze trasparente e meno complesso, ripristinando la convocazione diretta e non per via informatizzata che ha penalizzato in questi ultimi due anni tanti docenti e resi poco trasparenti e legittime le nomine conferite
A fronte di tali emergenze, il Ministro ha solo praannunciato il reclutamento di circa 17 mila docenti di sostegno dalla GPS 1^ FASCIA (con il concreto rischio che tantissimi posti saranno disponibili al Nord non essendo stati acquisiti in organico di diritto tutti i posti di sostegno in deroga) e circa 2000 posti per scorrimento graduatorie del concorso ordinario di sostegno ancora in atto.
Per i posti comuni, il Ministro ha preannunciato che è sua intenzione procedere allo scorrimento (quindi vincitori ed idonei) dei concorsi ordinari prorogandone la validità delle graduatorie (si parla di circa 30 mila assunzioni)
Per il concorso riservato per coloro che vantano 3 anni di servizio oppure 24 CFU si ha netta la sensazione che il tutto potrebbe slittare (bando in autunno) al prossimo anno.
Come si vede ancora una volta vaghezza ed indeterminatezza sono tratti distintivi di questo Ministro che ha affermato l’intenzione di apportare modifiche al sistema di conferimento delle nomine per i docenti con titolo di abilitazione o di sostegno conseguito all’estero, senza, però, precisare il modo e i tempi.
A tutto questo le cosiddette OO.SS. rappresentative si lasciano andare a laconici comunicati stampa, mentre riteniamo siano necessarie iniziative concrete di protesta perchè il personale della scuola (di ruolo e precario) non può essere per l’ennesima volta preso in giro con promesse e dichiarazioni, una specie di virus “dell’annunciate cronica” di antica memoria renziana che evidentemente aleggia ancora nel palazzo di Viale Trastevere e fra i ministri che si susseguono al dicastero dell’Istruzione (e del poco merito).